Fairy Tail e la Chiave Del Tempo

Epilogo

Era oramai passato un anno da quando Layla ed i suoi amici furono catapultati nel passato, un anno dall'ultima volta che videro i loro genitori. Un anno dalla svolta della loro intera vita con il solo scopo di distruggere le gilde oscure.

In questo anno, affiancati dai loro giovani genitori, sono partiti in missione e sconfissero tutte le gilde oscure che presero parte alla grande guerra magica nel futuro. I giorni passarono in fretta, circondati da momenti felici e grandi risate con la loro chiassosa famiglia.

Fairy Tail sembrava una fenice, bruciava fino alle ceneri per poi rinascere sempre più splendente e luminosa dell'ultima volta. I sorrisi ora impressi sui volti dei piccoli maghi scaldavano il cuore a tutti, portando festa e gioia ad ogni ora del giorno.

Era passato un anno da quando i ragazzi incappucciati fecero la loro prima visita a Fairy Tail e molte cose era cambiate. In questi ultimi mesi la scoperta di quel sentimento nascosto, chiamato Amore, sconvolse il cuore di più persone e molte furono le coppie che si formarono sotto gli occhi divertiti di tutti.

Il legame con i più giovani si rafforzò, quindi, oltremodo portando piccoli nuclei famigliari a formarsi nel tempo. Molti decisero di intraprendere viaggi insieme, altri usufruirono il loro tempo per scambiarsi i ricordi delle loro avventure passate.

La magia e la spensieratezza infestava Fairy Tail rallegrando chiunque nei dintorni. Tuttavia, era ormai arrivata l'ora per i nostri giovani maghi di ritornare a casa loro, nel futuro.

<< Dovete per forza andare? Non potete rimanere un altro po'? >> Chiese Mirajane, la voce incrinata dalle lacrime trattenute. Laxus, al suo fianco, l'attirò in un abbraccio e portò una mano sul suo capo, donandole qualche carezza.

<< Purtroppo sì. Siamo già stati via un anno. È tempo per noi di tornare a casa. >> Rispose Nova, gli occhi lucidi puntati a terra, non volendo vedere la donna piangere a causa sua. Reiki si avvicinò alla sorella e le posò una mano sulla spalla, sostenendola.

<< Nova, ha ragione. Siamo già stati via fin troppo. >> Disse Reiki.

Mirajane trattenne un singhiozzo, rilasciando però le lacrime che cominciarono a scorrerle sulle guance. Si divincolò dall'abbraccio di Laxus ed attirò i due ragazzi fra le sue braccia.

<< Vi voglio tanto bene. Più di ogni altra cosa. >> Mormorò la donna. Nova spalancò gli occhi che subito si riempirono di lacrime che le sfuggirono lungo il viso, nascondendolo poi nella spalla della donna. Nello stesso momento, un sorriso si fece spazio sul viso di suo fratello che abbracciò la donna, volendola confortare. Laxus osservò la scena con un sorriso triste sul viso per poi avvicinarsi e circondare tutti e tre tra le sue braccia.

Dalla parte opposta due gemelli dai capelli vermigli stavano ascoltando attentamente tutte le raccomandazioni diligentemente elencate da Erza che, affiancata da Gerard, stava trattenendosi dal non piangere sul posto.

<< E mi raccomando, di tutte le armatura nuove che vi ho preso- >> Cercò di dire la rossa.

<< Ricordatevi di usare saggiamente le loro armi ed i punti di forza di ciascuno, perché sono molto pericolosi e fondamentali per noi. Lo sappiamo, ce l'hai ripetuto tipo mille volte. >> Ridacchiò Rosemary, portandosi una mano alle labbra cercando di nascondere il tremolio nella sua voce.

<< Mmh, lo sappiamo. >> L'appoggiò Reed, completamente rigido sul posto.

<< S-si, però, volevo lo stesso ripetervelo, n-non si sa mai. Per favore abbiate cura di voi e-e state attenti. >> Disse Erza con la voce tremante, i suoi occhi si fecero più lucidi e le mani si contorsero fra loro, desiderando solo abbracciare i suoi futuri bellissimi figli.