Capitolo 15

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Motus Animi

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I M P E R I U M
La Capitale

"QUALCUNO sa che cos'è questa nuova lezione?" chiese Niall ai ragazzi, mentre scendeva le scale con loro al seguito. 

"Non ne ho idea," rispose Liam, facendo spallucce. 

Niall corrugò la fronte e riportò lo sguardo dinanzi a sé. Alle sue spalle, Clarissa sbuffò.

"Ma voi il latino non lo conoscete?" domandò retorica, voltando gli occhi al cielo. 

Li superò, scendendo gli ultimi gradini e si girò verso di loro.

"Ero abbastanza impegnato a portare avanti un paese ad Hybris, quindi è probabile che abbia saltato qualche lezione," ribatté Louis con astio, guardandola con gli occhi assottigliati.

Si fermò dinanzi a lei e alzò il mento. Clarissa ricambiò lo sguardo con uno di sfida e strinse le sopracciglia. 

"Un re senza conoscenza non governa nel modo giusto," replicò a denti stretti, scandendo bene le parole. 

Il viso di Louis divenne rosso per la rabbia in pochi secondi. Era sul punto di urlare qualcosa di scortese, quando i suoi occhi captarono una figura a lui familiare non poco lontano da loro. 

L'espressione innervosita andò via rapidamente e un sorriso si plastificò sulle sue labbra. 

"Diana!" urlò nel bel mezzo del corridoio, sventolando una mano nella sua direzione. L'attimo dopo le stava già andando incontro. 

Clarissa scosse la testa, seguendolo con lo sguardo imbronciato. 

Liam, Harry e Niall l'affiancarono e guardarono nella sua stessa direzione. 

"Sembra che qualcuno sia innamorato," disse Harry con un sorrisetto divertito. 

Liam storse il naso. "Innamorato?" ripeté stranito, scuotendo la testa con dissenso. 

"Louis non si può innamorare."

"Perché no?" gli chiese Harry, portando lo sguardo su di lui. Alzò le sopracciglia e aspettò una sua risposta. 

Liam, al contrario, si ritrovò immediatamente tre paia di occhi addosso. Guardò con confusione le tre persone che aveva davanti, prima che scoppiasse a ridere, cercando di alleggerire la situazione. 

"Dico solo che è troppo presto," disse facendo spallucce, ma in realtà i suoi occhi erano ancora incollati sulla coppia.

Che cosa fuori dal comune, pensò Liam mentre li osservava con le sopracciglia corrugate.

Niall, Harry e Clarissa decisero di far cadere l'argomento, non volendo mettere ancora di più il dito nella piaga.

Alle loro spalle dei passi echeggiarono. Poco dopo Zayn entrò nel loro campo visivo, superabdoli.

Non disse nulla. Neanche un "buongiorno" e questo fece confondere ancora di più i tre ragazzi.

"Credete che ci stia evitando per quel che è successo ieri?" chiese Clarissa con un cipiglio nel bel mezzo della fronte.

Harry si voltò verso di lei e la guardò con aria seccata.

"Quand'è che non l'ha fatto?" le domandò retorico.

The Heirs of ArcadiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora