Capitolo 11

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Primi passi


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I M P E R I U M
La Capitale



LOUIS, LIAM E NIALL
si trovavano ancora in cortile in totale silenzio.

L'istruttore Makhai era completamente scomparso, mentre Clarissa ed Harry, a quanto pareva, erano ancora indaffarati con Zayn. 

Nel frattempo loro tre, che non avevano niente in comune, non avevano idea di cosa discutere. Solitamente non facevano altro che dichiararsi odio eterno, ma in qualche modo le parole di Clarissa ronzavano ancora nelle loro orecchie. 

Liam, stanco di quel silenzio imbarazzante, decise di intervenire e prendere le redini in mano della situazione. 

"Ragazzi, ascoltate," disse con tono insicuro, non sapendo bene cosa dire, "ho riflettuto sulle parole di Clarissa e credo che abbia ragione."

Louis e Niall, che se ne stavano per i fatti loro cercando di evitarsi il più tempo possibile, si voltarono verso di lui con delle espressioni confuse. 

Liam si sentì a disagio sotto i loro sguardi indagatori, ma, vedendo che nessuno dei due parlava, continuò col suo discorso. 

"Credo che dovremmo mettere da parte qualsiasi tipo di ostilità che c'è tra di noi ed essere più uniti." 

Per quanto quelle parole gli fecero accapponare la pelle, era necessario che le cose andassero in quel modo. Non potevano continuare a punzecchiarsi a vicenda. 

Louis però scoppiò in una risata che di divertente non aveva nulla. Finse addirittura di tenersi lo stomaco, prima di mettersi diritto ed osservare Liam con un sorriso poco simpatico sul viso.

"Okay, posso capire che Clarissa dica una cosa del genere, ma tu..." Louis rise nuovamente, scuotendo poi la testa. 

"Cosa è successo? Sei diventato debole?"

Liam incrociò le braccia al petto e voltò gli occhi al cielo. "Potrei dire lo stesso di te", disse lui con un sorrisetto sfacciato sul viso, facendo vacillare di poco l'espressione sicura di Louis.

Fece qualche passo in avanti, in modo tale che potesse avvicinarsi, fermandosi poi a qualche passo di distanza da lui. 

"Cos'è che hai detto ad Harry? Che mi risparmieresti se ti trovassi sul cucuzzolo di una montagna e dovessi scegliere tra me e lui?" 

Niall, che si trovava proprio accanto a loro e stava ascoltando il discorso, sbuffò a quelle parole, aprendo le braccia incredulo. 

"Oh, andiamo ragazzi, sul serio?"

Louis però ignorò completamente le sue parole e si avvicinò ancora di più a Liam, mentre gli puntava un dito contro. 

"Certo, mi dispiace per Har-" stava dicendo quest'ultimo, ma lui lo interruppe, premendo il dito contro il suo petto.

"In realtà getterei entrambi da quella montagna", ribatté con sopracciglia corrucciate. Alzò il mento, guardandolo con superiorità, mentre incrociava le braccia al petto e iniziava una battaglia di sguardi. 

"Tu, arrogante figlio di-"

"Okay! Okay, basta!" S'intromise Niall, separando i due velocemente. 

Guardò prima uno, poi l'altro, mentre Liam e Louis non facevano altro che lanciarsi sguardi inferociti, facendo finta che non esistesse. 

The Heirs of ArcadiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora