Capitolo 16

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Nota: ho ri-pubblicato il capitolo perché non so che cosa era successo con l'altro, ma non caricavano le visualizzazioni quando in realtà c'erano già voti e commenti.

Scusate per il disagio, spero che in questo modo vada.

VOTATE, COMMENTATE!

Love Always,

Ophelia

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Missione Top Secret

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I M P E R I U M
La Capitale

ERA PASSATA un'intera giornata e Niall non aveva ancora rivolto una parola ad Harry.

Il principe di Gaudium non aveva fatto altro che lanciargli occhiate, ma lui faceva finta di non vederlo e, se incrociava il suo sguardo, guardava subito da un'altra parte. 

"Ehi," Louis lo richiamò con tono ammonitore.

"Smettila di guardarlo come un cagnolino che si è perso."

Harry si voltò verso di lui, sentendo le sue guance arrossare.

"Non sono un cagnolino che si è perso," rispose con le sopracciglia aggrottate, guardandolo offeso.

Un ghigno si formò sulle labbra di Louis e si allungò verso di lui da sopra il tavolo. 

"Hai ragione," gli disse divertito. "Sei il suo cagnolino," sottolineò con un sorriso malizioso, prima di ritornare al proprio posto.

Harry non disse nulla, ma si limitò a guardarlo in maniera torva. 

D'altro canto Liam, che era seduto accanto a loro a cena, era completamente assente da quella conversazione.

I suoi occhi erano più che altro fissi sulla figura di Zayn che proprio in quel momento si stava congedando. 

Ora dovevano solo aspettare un po', il tempo necessario per addormentarsi, e poi avrebbero messo in atto il loro piano. 

Quel bracciale d'oro era stata una tentazione per tutto il giorno.

Era stato vicino così per prenderlo e sfilarglielo dal polso, ma poi ci ripensava e restava al suo posto.

Louis stava avendo su di sé una cattiva influenza, questo era certo.

"Non capisco," disse quest'ultimo con un sopracciglio alzato, "perché tutto questo attaccamento nei suoi confronti?"

Liam ritornò alla realtà e portò la sua attenzione sui due ragazzi accanto a lui. 

"Di cosa state parlando?" chiese loro confuso, prendendo un cucchiaio di minestra. 

Louis indicò Harry con il pollice. "Questo qui e quell'altro," disse sovrappensiero, facendo un cenno col mento nella direzione di Niall.

Liam lanciò un'occhiata al più piccolo e vide la sua espressione di puro disagio.

"Smettila, Louis," disse annoiato, voltando gli occhi al cielo. "Saranno pure fatti loro, no?"

Ma Louis non voleva darsi per vinto. Arricciò le labbra e strinse gli occhi, poggiando i gomiti sul tavolo.

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