Yoongi sta nervosamente muovendo una delle sue gambe nel piccolo cubicolo della macchina, il suo sguardo è perso fuori dal finestrino, mentre cerca di ricordarsi che va tutto bene, che ha vissuto situazione molto più spaventose e stressanti di questa. Cazzo, ha vissuto in una casa dove poteva essere picchiato da un momento all'altro per quattordici anni, eppure, la sua mente continua ad offrirgli l'idea che la situazione che sta per crearsi è molto più pericolosa di quella.
Deve incontrare i genitori di Hoseok, anzi, tutta la sua famiglia. Ed è costretto a farlo il giorno di Natale. È ovvio che le cose non andranno bene, chi vorrebbe uno sconosciuto al proprio pranzo di Natale? Nessuno, la risposta è nessuno.
Non sa cosa dire e l'ansia è uno di quei sentimenti che non ha mai provato, ma ora, che si ritrova di fronte ad un esame così importante, non riesce a far calmare la tensione che irrimediabilmente sente nel suo petto. Se non dovesse piacere ai signori Jung, o alla sorella di Hoseok, la loro relazione finirebbe in un batter d'occhio, e Yoongi non è del tutto sicuro di poter vivere senza il rosso. La sua presenza è diventata costante, proprio come il suo supporto illimitato, e l'idea di continuare ad andare avanti senza il suo supporto lo spaventa più di ogni altra cosa. Si sente un bambino sperduto senza di lui, e chi cazzo lo avrebbe mai detto che una persona indipendente come lui sarebbe potuta diventare così? La sola idea lo fa incazzare, perchè vivere senza dipendere da nessuno significa vivere tranquillamente. Non crede che riuscirebbe a sopportare l'assenza del minore nella sua vita, la sola idea gli fa mancare l'aria.
Con un sospiro digrigna i denti, non è il momento per pensare a queste cose. E soprattutto, non è il momento per permettere ai suoi pensieri di spostarsi verso quel lato scuro della sua mente che prova ad ignorare ogni giorno.
Sente la mano di Hoseok stringere leggermente più forte la sua coscia, e si volta per un secondo verso di lui, osservando il profilo del rosso con ammirazione. I suoi occhi sono concentrati sulla strada, la mascella perfettamente scolpita è rilassata, come se non stessero andando verso una sentenza finale. Il naso è probabilmente la sua parte preferita del viso del più alto, così perfetto che all'inizio Yoongi aveva pensato che fosse frutto di chirurgia estetica. Sospira nuovamente all'idea di non poter passare più le dita sul suo viso se il pranzo non dovesse andar bene, non è stupido, sa di essere strano e fuori dal mondo. Non potrebbe biasimare i genitori di Hoseok se non dovessero approvare la loro relazione, alle sue spalle ha una famiglia distrutta, una vita di stenti e un fratello da mantenere. Non è esattamente il partner ideale per il proprio figlio.
Gli occhi di Hoseok si spostano per un secondo su di lui, ritornando subito dopo sulla strada con un leggero sorriso.
"Andrà tutto bene hyung, non vedono l'ora di conoscerti."
Quella frase dovrebbe tranquillizzarlo, ma ha l'effetto opposta, perchè se non vedono l'ora di conoscerlo allora hanno delle aspettativa, delle aspettative che distruggerà con enorme facilità.
...
I due ragazzi sono di fronte alla villa Jung, Yoongi vorrebbe dire di essere sorpreso di fronte all'enorme costruzione o alla bellezza di questa, ma in fin di conti non è molto diversa dalla casa in cui lui stesso è cresciuto, spera solamente che in questa potrà costruire dei ricordi più piacevoli. Stringe la mano di Hoseok con la sua, guadagnandosi un enorme sorriso da parte del più alto mentre suona il campanello della villa.
Aspettano qualche minuto prima che la porta venga aperta da una signora uguale ad Hoseok, sembra molto più giovane di quanto dovrebbe, gli occhi sono castani e hanno dentro di loro una dolcezza che Yoongi non ha mai visto prima. Quella stessa dolcezza che si trasforma in eccitazione alla vista del figlio che non vive più con lei, il verde fa del suo meglio per ignorare il dolore che si forma nel suo petto a quella scena. Hoseok gli lascia la mano per poter abbracciare la madre e, non appena lo fa, Yoongi abbassa la guardo sul pavimento, per nulla pronto all'ondata di gelosia che si fa strada nel suo corpo.
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Ramyun -Yoonseok/Sope
FanfictionYoongi ha passato diciassette anni a prendersi cura di Jungkook. Ora, ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di lui. °°°bottomYoongi Scritta nel 2019/2020