Sun

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È il 18 febbraio e, come ogni anno, Hoseok è più che entusiasta all'idea che sia finalmente arrivato il suo compleanno. Compie ventuno anni e, finalmente, è un adulto legale in ogni stato del mondo.

Per lui, il compleanno è sempre stato un giorno fondamentale. Durante il quale si festeggia, letteralmente, la sua vita. Di conseguenza, non ha mai permesso a nessuno di dimenticarselo, di non trattarlo come fosse un vero e proprio principe e di non fargli un regalo durante quelle fondamentali ventiquattro ore. In fin dei conti è ciò che si merita, e nessuno gli farà cambiare idea.

Quest'anno ha deciso di organizzare una festa a casa di Jimin. Perché non a casa sua? Perché preferirebbe non avere tutta la sua famiglia tra i piedi mentre cerca di ubriacarsi. Quindi, dopo aver pagato Jimin, perché il rosa è ricco ma altrettanto stronzo, ha invitato tutti i ragazzi del suo corso e tutti gli amici più stretti senza, ovviamente, dimenticarsi di Yoongi e, a suo discapito, di Jungkook.

Il rosso si è appena svegliato, e si sta rigirando nel suo letto alla ricerca di Yoongi che, la sera prima, era rimasto a dormire da lui per fargli gli auguri a mezzanotte precisa. Quando capisce, finalmente, che il verde non si trova nel suo letto, apre lentamente gli occhi, alla ricerca della figura minuta del suo ragazzo e, ancora una volta, non lo trova da nessuna parte. Sospira infastidito, mettendosi seduto sul letto e passandosi le mani sul viso per eliminare gli ultimi residui di sonno e, in quell'istante, la porta viene aperta e Yoongi si fa strada nella sua stanza stringendo tra le mani un vassoio pieno di cibo. Quella vista non è nulla di nuovo, il verde gli porta quasi sempre la colazione a letto quando dormono insieme, è un piccolo gesto che non fallisce mai nello scaldare il cuore del minore.

"Oh sei sveglio! Buongiorno Seok."

Il verde si avvicina al letto con un enorme sorriso sul volto, posando il vassoio sul comodino e spostandosi sul letto per lasciare un leggero bacio sulle labbra del più alto.

"Ancora auguri."

Hoseok sorride immediatamente, portando le braccia intorno alla vita del maggiore tirandolo verso di sé per farlo cadere sul letto al suo fianco. Rimangono in quella posizione per qualche secondo, godendosi l'uno la presenza dell'altro finché, come sempre, non vengono disturbati. La porta della sua stanza, infatti, viene aperta da Namjoon che, come se nulla fosse, si catapulta sul letto per stringere in un abbraccio uno dei suoi amici più cari.

"Auguri!"

Il rosso ridacchia leggermente, lasciando a malincuore il piccolo corpo del suo ragazzo per ricambiare il mezzo abbraccio da parte di Namjoon.

"Grazie Nam."

I due si staccano poco dopo dall'abbraccio, rimanendo seduti sul letto del rosso a parlare tra di loro con voci basse.

Questo è ciò che piace davvero ad Hoseok, stare con il suo migliore amico ed il suo ragazzo a letto, mangiare la colazione portatagli dal verde e rilassarsi con loro.

La bolla di pace viene, però, interrotta dal verde che, con un piccolo sorriso, si alza dal letto del più alto, avvicinandosi leggermente a lui e lasciandogli un bacio sulla fronte.

"Devo andare a scuola, ci vediamo stasera a casa di Jimin, ok?"

Il rosso si imbroncia leggermente, prendendo un polso del maggiore e tirandolo verso di sè per lasciargli un ultimo bacio sulle labbra.

"Va bene, ma sappi che mi mancherai un sacco."

Yoongi ridacchia leggermente, annuendo ed allontanandosi finalmente dal minore.

"Anche tu, ci vediamo stasera."

...

Hoseok si sta preparando per la sua serata, un enorme sorriso sul suo viso alla sola idea di passare del tempo con tutti i suoi amici in un unico posto, non lo fa da così tanto tempo che gli sembra quasi di rivedere i suoi amici più stretti dopo secoli e secoli e, forse, è un po' così. Tra gli appuntamenti con Yoongi e lo studio per gli esami finali, ha letteralmente dimenticato di passare del tempo con Jimin e Seokjin e, se non vivesse con Namjoon, probabilmente non avrebbe visto nemmeno con lui.

Sospira leggermente, afferrando le chiavi della macchina ed il cellulare per uscire finalmente di casa e raggiungere la villa di Jimin. Yoongi e Namjoon sono già lì, il rosa gli ha invitato un messaggio qualche minuto fa ma, come ogni bravo festeggiato, deve essere in ritardo di almeno mezz'ora per sembrare più figo.

Impiega circa venti minuti ad arrivare a casa del rosa, parcheggiando il più vicino possibile e cercando di fare il più in fretta possibile, meglio non fare troppo tardi, il suo gesto chic potrebbe trasformarsi in maleducazione se no.

Quando bussa alla porta di casa, ad aprirgli è Jimin che, con un enorme sorriso, lo stringe tra le sue braccia.

"Auguri Hobi!"

Il rosso sorride, allontanandosi dall'abbraccio per vedere meglio il suo amico.

"Dov'è Yoongi?"

"Oh Hoseok che bello rivederti dopo due mesi, è bello che tu mi chieda come sto."

Il più alto ridacchia leggermente, chiudendosi la porta alle spalle e guardandosi intorno per osservare tutti gli sconosciuti che Jimin si è preso la libertà di invitare.

"Come stai Chim?"

"Molto bene stronzo, il tuo ragazzo è in salone con Namjoon, Seokjin e suo fratello."

Hoseok annuisce, spostandosi immediatamente verso il salone e sorridendo immediatamente quando vede il verde che chiacchiera tranquillamente con un gruppo di ragazzi. Si muove immediatamente verso di lui, posando le mani sui suoi fianchi e sorridendo leggermente quando lo vede sussultare. Yoongi si volta verso di lui un istante dopo, rilassandosi immediatamente quando nota che si tratta solamente del rosso. Sul suo piccolo viso appare immediatamente un sorriso che, come ogni singola volta, permette al rosso di sentirsi sempre più fiero di sé stesso.

"Hey Seok."

"Hey Yoon."

Il più alto si abbassa leggermente per baciare la sua tempia, godendosi la sensazione della schiena del minore schiacciata sul suo petto.

"Ok, smettetela di fare i piccioncini."

Il rosso ridacchia leggermente alle parole di Seokjin, salutando tutti i ragazzi di fronte a lui e ringraziandoli uno alla volta per i loro auguri.

La serata continua così, con Hoseok che rimane attaccato al suo ragazzo mentre gli presenta tutti i ragazzi del suo corso all'Accademia, con loro che conversano tranquillamente con gli altri mentre si godono qualche bicchiere di qualunque alcolico sia stato comprato da Jimin.

Alle undici di sera, il rosso viene trascinato da Yoongi nella stanza di Jimin, già pronto a passare almeno una ventina di minuti a pomiciare con il suo ragazzo nella stanza. Ma, già pronto all'azione, viene bloccato dal verde che, con un sorriso, si allontana leggermente dal suo viso.

"Tua madre mi ha detto che sei nato alle 23:12, volevo essere il primo a farti gli auguri per davvero."

E poi, le labbra del più basso si avvicinano alle sue, lasciandoci l'ennesimo bacio. Si allontana subito dopo, facendo comparire un enorme sorriso sul viso del minore.

"Auguri Seok, incontrarti è stata la cosa migliore che potesse capitarmi."

Il cuore del rosso perde un battito a quelle parole, mentre si chiede come Yoongi non realizzi che è l'esatto contrario. Il verde riesce a farlo sentire meglio anche nei momenti più tristi, riesce a rilassarlo nei momenti più stressanti e a farlo divertire nei momenti più noiosi. Averlo incontrato è stata una benedizione, e nessuno gli farà mai cambiare mai idea.

Il più basso tira fuori da una tasca una piccola scatola, porgendola al più alto con un sorriso e ridacchiando leggermente quando vede il minore sgranare gli occhi.

"Spero ti piaccia, Namjoon mi ha aiutato a sceglierla."

Hoseok scarta immediatamente il regalo, sorridendo dolcemente quando vede una piccola collanina d'oro. È incredibilmente semplice ma ha un ciondolo a forma di sole che la rende semplicemente perfetta.

"Grazie Yoon, è bellissima."

Il più basso sorride dolcemente, mettendosi sulle punte per lasciare l'ennesimo bacio sulle labbra del più alto e, pronto ad allontanarsi subito dopo, viene bloccato dalle braccia del rosso che lo obbligano a rimanere in quella posizione.

"Ora rimaniamo un po' da soli Yoon."

Ramyun -Yoonseok/SopeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora