Ci svegliammo presto la mattina dopo.
Avevamo un servizio fotografico alle 10, solo che era appena fuori Londra.
Io e Finn ci svegliammo abbracciati, in un tenero abbraccio.
Finn mi svegliò toccandomi i capelli e picchiettandomi le guance.
Era caldo, puzzava di sudore.
"puzzi Finn"
"mi devo fare la doccia"
"fattela...puzzi"
"Ti va di farla con me?"
"uhm...ma tu sei gay."
"e perché tu no?" rispose Finn.
Jack rimase allibito, e in silenzio.
"vedi che ho sempre ragione?"
"ma si vede così tanto?"
"solo un pizzico" disse finn, continuó poi "allora, vieni?" disse, togliendosi la maglietta. Finn era terribilmente magro, e le clavicole sporgevano come due balconi, mentre le scapole sembravano due grandi ali.
"se a te non da fastidio, perché non dovrei"
e jack si tolse la maglia.
*sembra l'inizio di un porno* pensò Jack.
Finn si avvicinò a lui. Poteva sentire la sua eccitazione e agitazione.
"rilassati" disse finn massaggiandogli le spalle.
*è l'inizio di un porno* continuava a pensare Jack.
"vieni a fare la doccia" disse infine Finn, abbassandosi le mutande.
*si, sarà un porno* pensò ancora Jack raggiungendo Finn.
entrati nella doccia si fecero lo shampoo, uno di schiena all'altro.
Jack, come al solito, fece casino. fece cadere la bottiglia dello shampoo e si abbassò per prenderla, urtando il sedere di Finn.
"calma gli ormoni" disse Finn.
"mi è caduta la bottiglia"
"certo, cazzone" e risero assieme.
"bella merda" disse Jack sottovoce riferendosi in modo abbastanza logico ai sentimenti e le emozioni che fuoriuscivano da tutti i suoi pori.
"che hai detto?"
"niente, finn...niente"
"mh..." e lo fece di nuovo. Jack, accompagnato dal rumore delle gocce, bagnato dall'acqua ad una temperatura perfetta, provó così tanta eccitazione da dimenticarsi di essere con Finn,e, come se volesse rispondere a tono fece un verso come quello di Finn ma molto più acuto.
"mhh..."
Finn evitò di commentare. Lo guardò con fare curioso, e rimanendo di schiena, gli avvolse i fianchi, avvicinandolo a lui.
*Jack...sta calmo* pensò il ragazzo.
"potresti passarmi la spugna?"
"uhm si ecco finn"
*voleva solo la spugna, Jack, non pensare sempre male*.
Finita la doccia i due si vestirono e si incontrarono con gli altri.
"Jack, allora?" disse Wyatt nella sala colazione.
"di nuovo? che vuoi sapere?"
"che avete fatto?"
"niente di che, abbiamo dormito abbracciati e abbiamo fatto la doccia insieme."
"AVERE FATTO LA DOCCIA INSIEME??"
"abbassa la voce coglione! si comunque."
"e tu non capisci?"
"no, non ci arrivo. la facevamo anche prima."
"no, tu sei gay e lui è gay e te lo ha detto. ha altre intenzioni"
"Wyatt...credo che tu stia fantasticando..."
"ma sta zitto cazzone. non vedi che ti guarda spesso... oh e oggi abbiamo il servizio fotografico, aspettati di tutto"
"Wyatt dai smettila"
"smettila tu jack"
"e tu? che hai fatto?"
"noi? niente. Jaeden voleva dormire"
"uau"
Wyatt abbassò il capo.
"ho provato a dargli un bacio"
"tu...COSA?"
"Si e ci sarei riuscito se quello stronzo omone di merda non avesse bussato"
"perché dopo non lo hai rifatto?"
"c'era troppo imbarazzo..."
Wyatt si rattristó.
Arrivarono alle 10 nello studio fotografico. Immenso.
Finn fu il primo.
Fece delle foto impressionanti, pose sexy, posizioni sexy, e sorrideva, si mordeva il labbro, se lo toccava, ed era terribilmente sexy.
Poi toccò a Jaeden. Sorrideva spesso, a volte abbassava il capo e sorrideva, cacciava la lingua.
Wyatt invece aveva una strana fissa per il posto delle mani. si metteva le mani dietro la testa e cercava, così credeva Jack, di essere leggermente arrapante.
Poi toccò a Jack.
Andò li con fare sicuro, ma alla vista di Finn si paralizzó.
"capito tesoro?" disse la ragazza dietro la macchia.
Jack non aveva sentito mezza parola, ma decise che doveva essere sexy e arrapante.
o almeno ci voleva provare.
Fu li che lo vide. Vide quello sguardo perverso, indacatore, voglioso, sexy e arrappante comparire sulla faccia di Finn. Si leccó il labbro da parte a parte e poi sorrise abbassando il capo.
Jack fece lo stesso. Si leccó il labbro da parte a parte e poi, invece di abbassare la testa, caccio la lingua e si premette le guancie, mettendo le popille all'indietro,e cacciando un leggero verso, che per fortuna udì solo lui.
Finito tutto, uscirono da li e ritornarono in hotel. Fecero il bagno nel pomeriggio lui e Wyatt.
"ero abbastanza arrapante?"
"no, Wyatt...chiedilo a Jaeden. io non ti ho minimamente guardato"
"Jack tu invece sei piaciuto molto a Finn"
"e come fai a dirlo?"
"ha sussurrato qualcosa. e se lo ha sussurrato voleva dirlo ma non voleva farlo sapere in giro...no?"
"in effetti il tuo ragionamento è giusto." esclamò Jack.
Dopo cena Jack andò in camera e Finn era in mutande sul letto.
"ah, mettiti i vestiti" disse Jack, con finta voce infastidita.
"certo, e tu evita di arraparti mentre lo faccio"
"di certo non mi arrapo"
"ah beh allora non mi vesto"
Fin concluse così la conversazione.
"allora anche io mi levo tutto"
"va bene" disse Finn.
Jack si spoglió e si mise di fianco a Finn.
"ho sonno"
"anche io, ma puzzo"
"e se ci facessimo la doccia?" disse Jack.
"si, perché no"
I due si tolsero i boxer e si diressero nella doccia. Finn fece una smorfia, e poi disse:"hai un bel culo"
"anche tu" rispose Jack.
*vorrei baciarlo, farmelo* pensò.
senti le mani di Finn avvolgerlo sui fianchi.
"finn che fai?"
"volevo toccarti"
"ma sai bene che sono un maschio"
"secondo uno studio, l'eccitazione nei maschi si manifesta se tocchi i fianchi all'altro, e dovrebbe provare eccitazione anche colui che tocca"
"e chi lo avrebbe fatto questo studio?"
"io, e lo sto provando adesso" disse finn, prima di avvicinarsi a Jack...
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FACK IS REAL
Teen Fiction{completa} *50 SFUMATURE DI FACK.* "che ne pensi della Reddie, Jack?" fu questa domanda che fece cambiare tutto.