Questa grande metropoli affascinava i ragazzi perché piena di vita.
Aveva molti posti da visitare, ma Finn e gli altri non erano lì per divertirsi, bensì per lavorare.
Jack era giù di morale perché il giorno dell'addio sarebbe arrivato a breve, ma Finn gli fece capire quanto invece quel giorno era ancora molto lontano.
Nel tragitto i ragazzi incontrarono un cantante di nome Alvaro Soler.
Nessuno dei ragazzi lo conosceva, ma il Bodybuilder non aspettò a chiedergli un autografo.
Il loro Bodybuilder era orginario della spagna, ma aveva trovato lavoro in inghilterra e poi in America.
La cosa interessante è che quando parlava non si sentiva affato l'accento spagnolo.
i ragazzi, raggiunto l'hotel, rimasero estasiati.
Era gigantesco.
Il loro Bodybuilder parlava praticamente con ogni componente dell'hotel come se li conoscesse tutti.
Entrati nelle camere e sistemati,i ragazzi si prepararono per andare in piscina.
La piscina era gigantesca ed era a livelli.
Jack rimaneva sempre dove i suoi piedi avrebbero toccato, Finn era praticamente un pesce, Jaeden viveva negli abissi di quella piscina e Wyatt non osava andare oltre se non si manteneva al bordo.
Finn e Jaeden giocavano in libertà, mentre Jack faceva il morto sull'acqua.
Era stupendo.
Tutto quel casino, ma nessuno che lo avrebbe stressati con autografi o cose simili.
In spagna il film era uscito da poco, perché lo dovevano doppiare.
C'erano davvero poche possibilità che qualche fan sfegatato di IT sarebbe entrato in quella piscina e li avrebbe visti.
Erano tutti e quattro assieme e giocavano tranquillamente in piscina.
Niente avrebbe potuto rovinare questa armonia...
Jack uscì dalla piscina prima di tutti e si stendette sul lettino.
Finn lo seguì.
"vuoi che ti spalmo la crema? c'è un bel sole qui" chiese finn
"uh...okey" rispose Jack.
in effetti era vero. In spagna c'è sempre un sole che si distingue da tutti gli altri.
Finn prese la crema e mise Jack di schiena.
Finn si mise a cavalcioni appena sotto il sedere dell'amico, ed iniziò a spalmargli la crema sulle spalle.
"oh, si finn,lì"
"queste espressioni tienitele per dopo" commentó finn
"devi essere sempre così perverso? mi fanno male le spalle"
Jack rise sottovoce.
Era impressionante.
Finn in passato non sarebbe mai stato così perverso e aperto con lui,ma ora sembrava completamente un altra persona.
Jack era innamorato perso di lui...e Finn era innamorato perso di Jack.
Non di dicevano spesso che si amavano o per quanto si sarebbero amati, ma lasciavano correre e con un bacio o uno sguardo riuscivano a parlarsi e, allo stesso tempo, si riuscivano a tenere le cose per loro.
Finn, nel frattempo, aveva finito di mettere la crema sulla schiena di Jack, così lo fece girare e iniziò a spalmargli la crema sul petto.
Finn faceva delle facce nel frattempo, e Jack gli dava degli schiaffi affettuosi sua mano per chiedere di smetterla.
Non si vergognava, ma sarebbe stato fraintendibile.
Jack e Finn si sedetto vicini e presero il sole assieme.
Usciti tutti dla piscina, i ragazzi salirono nelle rispettive stanze.
Finn ricevette una chiamata:era il padre.
Finn non aveva una relazione molto bella con il padre..."finn, che cosa hai combinato a NYC? tua madre mi ha detto ogni cosa"
Finn rimase in silenzio.
"sono deluso profondamente da te, Finn."
"non ho mai avuto un buon esempio come padre"
Finn aveva un padre mezzo drogato e alcolizzato.
"tu non ti puoi permettere di chiamarmi in questo modo, capito?"
"non me ne frega un cazzo, tanto non ti vedrò mai più."
e Finn attaccò."è sempre stato una merda come padre"
Jack non poteva capire la sua situazione.
Amava molto la madre e il padre e loro due si amavano.
Non avrebbe mai capito.
jack era sempre stato felice.
A quanto pare, lui era l'unico dei quattro ad avere una relazione decente con il padre e la madre.
"beh, siamo a Barcelona. Stasera usciamo e andiamo in un bar figo." disse Finn
"non ti faccio bere Jack"
e Jack di conseguenza sorrise.
"ma stasera dobbiamo vestirci eleganti"
Finn corse fuori dalla stanza e andò a chiamate gli altri due.
"beh, mi sembra una buona idea...non credete?" disse Jaeden
"si, certo, ma io non ho portato nulla di elegante"
"ci sono tanti negozi a Barcelona. Vi posso portare a fare un giro"
"uhm, okey?"
Ed i ragazzi uscirono per andare a fare compere.
Jack e Finn comprarono un completo classico mentre Wyatt e Jaeden avevano un concetto molto diverso...
Alla sera i ragazzi cenarono e si prepararono di tutto punto per andare in uno squallido bar, pieno di gente colta, ma soprattutto vecchia.
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FACK IS REAL
Teen Fiction{completa} *50 SFUMATURE DI FACK.* "che ne pensi della Reddie, Jack?" fu questa domanda che fece cambiare tutto.