Capitolo 2:stupid

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"prego" ed anche jack abbozzó un leggero sorriso

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"prego" ed anche jack abbozzó un leggero sorriso.
"che hai qui, Jack?" disse finn "sei sporco"
"mai quanto te" rispose Jack
"come scusa?"
"uhm, dico che quando mangi ti sporchi, c'è, più di me, c'è hai capito no?"
"ma che ti prende?"
"niente, finn"
"mh... '' uscì dalla bocca di Finn un leggero gemito di disapprovazione e Wyatt guardava la faccia di Jack che pian piano si faceva rossa dall'imbarazzo.
Wyatt fece un gesto con la mano che indicava di smetterla poiché era rosso come un peperone.
finn ricominciò a scrivere. Jack era troppo curioso così sbirció sul foglio:era una specie di canzone, ma Jack ci capiva ben poco.
comunque arrivarono a LA e vennero accompagnati in hotel. Jaeden e Sophia si lasciarono la mano, abbassando lo sguardo verso il pavimento. Wyatt disse:"potete aspettarmi qui, vado a vomitare" disse a Finn e Jack.
"dai, arrenditi Wyatt" disse Finn.
"mai" disse Wyatt.
"ora vado" e lasciò i due da soli.
andarono in camera e Jaeden rimase giù per un po.
"Finn siamo solo noi, se aspettassimo gli-"
"no, saliamo. c'è aualche problema se siamo soli?"
"no! no assolutamente no"
"afferrato"
Arrivarono in camera.
"sono due matrimoniali, tu dormi con me okey?" disse Finn.
"uhm...okey?"
"così realizzeremo il grande sogno di Wyatt"
"ah beh si. certo" Jack a quell'espressione si sciolse in una valle di lacrime interiore, capendo che non lo aveva fatto per lui.
"che vuoi fare nel frattempo?"
"devo andare in bagno" disse Jack.
corse nel bagno, come se dovesse fare chissà cosa,ma in realtà aveva solo le lacrime agli occhi. guardandosi allo specchio, notò gli occhi rossastri.
uscì e se ne frego altamente della presenza di Finn e si stese sul letto.
"sei strano oggi"
"no, finn sono sempre il solito"
"si, Eddie's"
"sai che non mi piace Richie" e sui volti dei due ragazzi comparvero due sorrisi.
"mi mancherà lavorare con te, Jack" disse Finn mentre si stendeva di fianco il ragazzo.
"anche a me"
"puzzi" disse Finn.
"credo" disse Jack, non rendendosi conto di essere poco lontano dalla faccia dell' amico.
"mi cambio" disse.
Jack si levò la maglietta di schiena a Finn, e cercava di essere il più sexy possibile, solo per il puro sfizio di far viaggiare la sua fantasia più personale e perversa.
"Jack, stai calmo"
"cosa?"
"sembra che stai facendo uno spogliarello!" esclamò Finn, prima di dire:"vuoi per caso una sculacciata su quel bel sedere?" ridacchiando.
"Finn!"
"Jack!"
"dai, smettila"
"sei arrossito jack"
"cosa, uhm, no, ti sbagli, mi, uhm, mi vergogno di cambiarmi davanti a te"
"ah, scusa me ne vado"
"no, tanto ormai ho fatto"
e jack si abbassò i pantaloni.
"Jack sicuro di stare bene?"
"certo"
"okey, io vado a vedere dove stanno gli altri, dammi un po'..."
"certo..."
E finn uscì.
Jack si svestì e si mise il pigiama. Pianse per molto tempo, si sentiva responsabile per molte cose, ed avere il peso di Finn addosso era impressionante.
Wyatt entrò e lo vide piangere.
"Jack...?"
"Wyatt... ciao"
"perché piangi?"
"Finn"
"cosa finn?"
"non mi amerà mai"
"Smettila Jack. Vedrai, ci vuole solo... tempo"
E Jaeden aprì la porta.
"ehi ragazzi."
"ciao Jaeden"
"Wyatt dormi con me?"
"Certo, ma... non volevi dormire con Sophia"
"Ho cambiato idea"
e Wyatt sorrise "va bene, certo"
e si diresse da lui per abbracciarlo.
"amico mio, che hai?" disse Jaeden a Jack.
"niente. almeno uno di noi è felice."
"okey...sicuro che non ne vuoi parlare?"
"sicuro" ed entrò Finn.
"ah ecco dov'eravate voi due" rivolto a Jaeden e Wyatt.
"che hai, amico mio?" disse Finn a Jack.
Arrabbiato, deluso, turbato...Jack lo guardò con gli occhi colmi di lacrime ed uscì.
"lo rincorro se non vi dispiace"
"no vai" disse Jaeden.
"JACK!" disse Fin Arrivato sulle scale.
"jack dove sei?!" disse nell'atrio
"jack! jack!" disse nel parcheggio dell'hotel.
Andò sul tetto, e vide jack con le gambe a penzoloni.
"che cazzo ci fai qui?"
"tu che cazzo ci fai qui?"
"ti stavo cercando scemo!"
"certo, come se te ne importasse"
"certo che mi importa! Jack, sei mio amico e..."
"amico?"
"migliore amico"
Jack si girò e guardò Finn. corse da lui e lo abbracciò.
"perché fai così?" disse finn.
"non lo so" rispose Jack
"torniamo in camera, è gia tardi"
"in effetti, sono le...?"
"due..."
"le due?!"
"si andiamo."
"i due piccioncini dormono"
disse Fin quando aprirono la porta.
Finn e Jack si misero il pigiama e si misero nel letto.
"notte Finn"
"Notte Jack."
dopo un po, nonostante Jack non riuscisse a dormire si sentì chiamare: "jack, ehi? ci sei?"
"si, finn, che vuoi?"
"lo so che sembra strano, ma ti voglio chiedere se posso abbracciarti"
"uhm, non è strano, si comunque."
e finn abbracciò Jack, gli coccoló i capelli e gli diede un bacio prima di rimettersi a letto. Dormirono abbracciati,coccolati.
Quando si svegliarono la mattina dopo, Finn era ancora abbracciato a Jack e Wyatt gli fece una foto. poi svegliò finn.
" abbiamo un intervista alzati"
"Jack, alzati'' lo svegliò finn sussirrandogli all' orecchio e toccandogli la spalla.

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