capitolo 10:Homophobia

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la mattina dopo i due ragazzi si svegliarono alla buon ora:dovevano cambiare città

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la mattina dopo i due ragazzi si svegliarono alla buon ora:dovevano cambiare città. Dovevano partire da londra e andare a Berlino.
Finn e Jack non avevano nemmeno cenato la sera prima.
Quando scesero a colazione video Wyatt e Jaeden, per poi corrergli incontro.
"ragazzi, finalmente! ci avete messo mezza giornata!"
"Jaeden sta zitto, piuttosto ci avete coperti?"
"Finn mi sembra anche logico. Siete anche amici nostri eh!"
Jaeden e Finn risero. Wyatt si avvicinò a Jack.
"allora..."
"no ti prego"
"Lo avete fatto vero?"
"cosa? no!"
"pronto? sai bene dov'è camera nostra!"
"uhm, non capisco...cosa c'entra?"
"oh finn-più veloce Finn-cazzo Finn-... non ti dice niente Jack?"
"tu...tu..."
"vuoi dire noi!"
"ci avete sentiti?"
"jack ringrazia che siamo nel reparto suite e che costano un occhio della testa e per questo non c'era nessuno!"
"ah"
"scusa ma gemevi da far paura. Per non parlare di Finn"
"vero...ehi scusami mica ti è piaciuto?"
"ma tu stai fuori jack? ti pare?!"
"scusa è che l'altro giorno parlavi di orgie e..."
"ah vero. mi piacerebbe provare. tanto sarebbe una botta e via"
"tu stai fuori"
disse infine Jack, dandogli un pugno sulla spalla.
Presero l'aereo per Berlino.
Finn era seduto vicino al bodyguard e Jack era da solo vicino ad un altro ragazzo.
Questo passava la maggior parte del suo tempo a scrivere messaggi sconci alla ragazza.
Jack era disgustato e per distrarsi mise un po di musica ed iniziò a mangiare una gomma.
Il ragazzo di fianco a lui ricevette delle foto (che Jack non vide) e si diresse subito nel bagno.
Quando tornó sembrava soddisfatto.
Comunque Jack andò in bagno dopo il ragazzo di fianco a lui.
Fece quel che fece, quando...
"il bagno delle checche è di la, gay!"
non aveva mai sentito quella voce.
"mi hai sentito?"
continuava.
"scemo di merda, esci da questo cazzo di cesso!" urlava quell'uomo.
Jack spalancò la porta.
Era il ragazzo seduto di fianco a lui.
"tu hai guardato il mio telefono mentre messaggiavo con la mia ragazza"
"no, che schifo!"
Jack non lo aveva fatto, aveva sbirciato, niente di più.
"sei un gay di merda, capito? G-a-y"
Jack aveva le lacrime agli occhi, e sferró un pugno in faccia a quel deficente.
Poi il ragazzo lo prese per il collo e lo portò vicino la porta.
"merda umana, smettila okey? tu non devi picchiarmi"
"allora anche tu non puoi"
"come ti chiami merdina?"
Jack taceva...
"COME TI CHIAMI?"
"JACK, MI CHIAMO JACK"
Finn si alzò dal sedile sentendo il nomw di Jack. Si accorse che non era più sul sedile.
"Jack dici addio a chi ami, perché qua i gay non sono normali, capito?"
Finn si alzò e si tolse le cuffie per capire da dove arrivavano le urla.
"ti prego, lasciami stare"
Finn iniziò a pensare di essersi immaginato tutto.
"LASCIAMI!"
eccole, di nuovo. Era la voce di Jack,e proveniva dal bagno.
"immagino che sei la checca tra i due no?"
"LASCIAMI!"
Finn arrivò di soppiatto e si nascose dietro la porta.
"vediamo quanto sei checca se ti taglio le vene, mh?"
Finn non poteva permetterlo.
apri la porta
"ehi stronzo, il bagno è occupato" rispose il ragazzo.
"mi dispiace, senza palle"
e gli sferró un colpo in pieno viso e uno nello stomaco. Lasciò andare Jack.
"andiamo"
Arrivati, fece andare il bodyguard al posto di Jack.
"ecco, mettiti qui" disse Finn.
"scusami, sono un cretino" disse Jack.
"oh ma smettila." e gli stampó un bacio sulle labbra.
"ricordati che io ti amo, capito?"
"capito" e sorrise, ancora con le lacrime.
Finn notò del sangue sulla suo faccia.
"oh, aspetta" e si leccó il dito per pulire la faccia di Jack.
"ouw, che schifo"
"Eddie smettila" disse finn ridacchiando.
"Richie sta muto" disse Jack.
"però chissa come sarebbe bello poter vivere come Eddie e Richie"
"Parla per te''
e risero.
Ascoltarono musica per il resto del viaggio e si coccolarono.
Arrivarono in hotel a berlino.
era enorme e aveva una bellissima piscina.
" ragazzi e se stasera scendessimo per fare un bagno? " disse Finn
" ma sei pazzo? questi non solo sono tedeschi, ma tu vuoi pure..." disse Wyatt
"alle 10?" disse Jack
"affare fatto" disse Jaeden.
"si, si magari anche in mutande" disse Wyatt
"ma si dai, ci vediamo li" disse Jack.
e si salutarono.
Andarono ognuno in camera e si misero solo i pantaloni con i boxer.
Prima di andare in piscina, rubarono le chiavi dalla serratura del capo del hotel,che come un cretino, le aveva rimaste fuori dalla porta.
Poiché la piscina era al chiuso e lontana dalla reception e dalla camera del capo non si sarebbe sentito niente.
I ragazzi andarono poi in piscina.

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