Come un uragano dentro // Gianluca Ginoble

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Il sabato sera era d'obbligo passarlo insieme per le ragazze della casa in quel vicolo di Bologna.
Sofia tornò a casa dal turno in palestra con una borsa di carta del Mc Donald's e un sacchetto con delle birre. Era marzo e faceva ancora freddo per cui certe sere si concedevano di stare a casa sul divano a scorpacciarsi qualsiasi cosa.
La vita di Sofia era pressoché simile a qualche mese prima. Lavorava come una matta, seguiva le lezioni e aveva anche ogni tanto il tempo di uscire con le sue amiche.
Il ricordo di Gianluca era purtroppo già svanito dalla mente di Sofia. Li aveva seguiti ancora per un po', sfogliando ogni tanto la bacheca di Instagram, ma poi aveva perso le speranze di essere notata da lui ed era andata avanti. Ogni tanto usciva con qualche ragazzo ma mai niente di così serio, nessuno riusciva a rubarle il cuore.

"Eccoti, quanto mi sei mancato Mc.." esclamò Adele, prendendole dalle mani i cartoni.

"Oh ma che carina, e io che pensavo parlassi con me..." rispose Sofia togliendosi il cappotto.
"Dai mettiamoci a tavola, prima che si raffreddano!" Disse invitandole ad accomodarsi.

Martina, prima di sedersi e prendendo il telecomando, accese la televisione. Fece zapping tra qualche canale tv, finché sullo schermo appaiono i tre sorridenti visi dei ragazzi che avevano incontrato qualche mese prima. Si trattava di un'intervista già incominciata.

"Lasciamo qui?" Chiese Martina, affondando lo sguardo negli occhi di Sofia.

"Dai sì! Sentiamo qualche curiosità su di loro.."  alzò le spalle Sofia.

La ragazza fece le solite domande sul disco, sul terzo posto a Sanremo 2019, sulla canzone che hanno portato sul palco del festival. Poi prese a fare domande botta e risposta su film preferito, cibo preferito e per ultimo, iniziò con le richieste private.

"Molte vostre fan sono curiose sul vostro stato sentimentale.. ci sono arrivate tantissime domande di questo genere! Quindi, ragazzi, siete impegnati o single?" Chiede la conduttrice.

Iniziò il ragazzo con il pizzetto, il più spigliato. Sofia non lo aveva visto in palestra con Gianluca e Piero, per cui non sapeva nemmeno il suo nome.
"Io sono single, ma sarei ben felice di innamorarmi." Rispose sorridendo.

Poi la telecamera puntò su Gianluca. Sofia restò in apnea per qualche secondo, tossicchiò leggermente.
"Io non sono impegnato, per il momento sto bene così, ma se dovesse arrivare sono disposto ad aprire il mio cuore ad un'altra persona!"

"Sofi, sta parlando con te!" Scherzò Martina, ma le arrivò una patatina sul viso lanciata da Sofia. La sfottevano sempre, forse avevano capito che un po' le piaceva, ma neanche lei sapeva perché.

Infine, rispose Piero che a differenza degli altri due, disse che stava bene da solo e che non cercava impegni in quel frangente, almeno per un po'.

***

La sera seguente era impegnata nel locale. Grazie a quel lavoro, Sofia riuscì a mettere da parte un bel gruzzolo di soldi. Lavorava principalmente nel weekend, ma se c'era bisogno faceva anche qualche serata in settimana. All'inizio ci mise un po' di tempo ad abituarsi a quel nuovo lavoro, a poco a poco però si sciolse ed entrando lì dentro, diventava semplicemente Debora.

"Ragazze, io vado. Non aspettatemi sveglie" disse recandosi all'entrata.

"Vai di nuovo al locale?" Le domandò Adele.

"Sì! Devo sostituire un'altra ragazza." Spiegò lei, buttando alla rinfusa chiavi, documenti, telefono, un pacchetto di fazzoletti e un burrocacao nella pochette.

"Sai cosa penso di quel lavoro, Sofi. Non puoi cercarne un altro?"
Quando lo aveva comunicato alle ragazze, si erano mostrato leggermente scettiche di quel lavoro ed erano preoccupate per i tipi che ci giravano dentro. Ma lei le aveva tranquillizzate con il suo solito modo di fare, lei riusciva a cavarsela come in ogni situazione.