𝑃𝑎𝑟𝑡3

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Erano ore che le ragazze girovagavano per la scuola,Yuri potè confermare che era davvero una bellissima scuola,molto grande e sopratutto molto ricca di club,non vedeva l'ora di iscriversi il giorno dopo ad alcuni di loro.

"E questo è l'ultimo club. Quello di danza" disse Ester aprendo la porta davanti a se mostrando una stanza molto ampia con uno stereo appoggiato su una mensola difianco a dei specchi che si prendevano tutta la parete difronte alle due ragazze.
Yuri rimase a bocca aperta,sapeva che avrebbe amato questa stanza e che avrebbe passato davvero molto tempo.
Si sarebbe iscritta al più presto,avrebbe chiesto a Ester come iscriversi più dopo.
Le due chiusero la porta e ritornarono sui loro passi per ritornare alle camere.
"Ti piace quindi la scuola?" Disse Ester guardando Yuri,e quest'ultima fece un cenno di capo
"Bene allora ci sentiamo domani. Ti vengo a svegliare io ok?" Disse Ester giungendo davanti alla sua stanza
"Si grazie Ester" replicò la castana con un sorrisino dolce
Le due si salutarono con un caloroso abbraccio.

Yuri era in ansia ma allo stesso tempo curiosa di scoprire chi fosse la persona che l'avrebbe accompagnata per questi anni di College.
Quest'ultima era sempre stata una ragazza solare,parlava di tutto e con tutti,non aveva peli sulla lingua,amava stringere amicizia per cui non vedeva l'ora di conoscere la persona che si nascondeva dietro la porta.

Fece pressione sulla maniglia di ferro e aprì la porta,non c'era nessuno in stanza con lei ma notò le sue valige che prima erano posizionate sul letto,erano per terra,perciò si chiuse la porta alle spalle e andò verso il suo ormai letto per prendere le valige ed iniziare ad aprirle per togliere tutta la sua merce e metterla negli appositi cassetti vuoti che presto sarebbero diventati suoi.

Mentre posava il suo intimo nel cassetto vicino al letto,poté sentire il getto d'acqua,che veniva azionato.

Allora c'è qualcuno,già che si lava è una grande cosa

Pensò Yuri guardando insistentemente la porta del bagno sperando che in un modo o nell'altro,quest'ultima si apra per conoscere questa persona.

Quando Yuri finì di posare tutta la sua roba,i suoi occhi si imbatterono su una mensola,attaccata al letto a castello,c'era un quadro anche abbastanza grande dove si poteva notare un piccolo bambino che sorrideva spensierato,con due signori anziani,molto probabilmente i nonni del ragazzo,anch'essi che sorridevano.
Yuri si innamorò della foto,era bellissima,non era nulla di chè ma per lei che non aveva mai conosciuto i nonni,era bellissima.
Non avrebbe mai visto quel sorriso in vita sua dai suoi nonni.
Yuri non si accorse di una lacrima colare sulla sua guancia calda,frettolosamente si asciugò il viso,non volendo ricordare la sofferenza ed il vuoto che provava dentro.

"Ma che cazzo stai facendo" urlò un ragazzo

D'improvviso si sentì presa per il braccio e strattonata contro il muro con forza,tanto che la ragazza,cacciò un gemito di dolore e solo dopo si rese conto di chi aveva davanti.
La stessa voce
La stessa voce che senti la mattina stessa.
Ancora lo stesso ragazzo,soltanto che questa volta non era solo affascinante,ma era nudo,aveva solo un'asciugamano che gli circondava la vita,i capelli che erano ancora bagnati,tanto da far cadere delle gocce di acqua per terra e sul pantalone della ragazza.
Potè notare la bellezza degli occhi del ragazzo,erano di un semplice castano scuro ma erano profondi,emanavano luce,quegli occhi che ti spogliavano per quanto sapevano guardare dentro di te,proprio come stavano facendo con Yuri.
La ragazza si concentrò sulle labbra,sembravano così morbide,cosi carine da volerle assaporare e accarezzare.
E ancora una volta potè notare quanto bello fosse quel ragazzo!

No Yuri lontana dal ragazzo,allontanati ora

Eppure Yuri non riusciva a farlo,si sentiva incollata alla parete.
Erano forse due centimetri che li separavano

𝙄𝙣 𝙡𝙤𝙫𝙚 𝙞𝙣 𝙩𝙝𝙖𝙩 𝙨𝙤𝙢𝙚𝙩𝙝𝙞𝙣𝙜 𝙤𝙛 𝙉𝙚𝙬 𝙔𝙤𝙧𝙠/𝙅𝙅𝙆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora