𝑃𝑎𝑟𝑡22

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"No Yuri sei piccola,non ti lascio andare da nessuna parte" parlò la madre a cena,di nuovo quella sera come tutte le altre,dove la castana provava a convincere la propria mamma per incontrare Ester.
In realtà quella sera aveva completamente la testa da un'altra parte del mondo,da li a poche ore Jungkook sarebbe partito per Los Angeles e sarebbe ritornato il mese prossimo,nonchè metà luglio,e mancano poche settimane all'inizio di luglio per cui,si mancava proprio tanto,e la ragazza ammise che dopo quella sera la voglia di vederlo e conoscerlo sempre di più era aumentata a dismisura,se prima era curiosa di conoscere che persona era,ora era intenzionata a scoprirlo e conoscerlo,in tutte le sue imperfezioni e strani modi di fare.

"Ma perchè? Si trova a poche ore di macchina" continuò la ragazza bevendo un sorso di acqua per non imprecare davanti alla mamma,quella settimana di punizioni ne aveva già ricevute parecchie.
"Appunto è troppo lontano per te" parlò la mamma mettendo fine a quel litigio
"Io dico di lasciarla andare,poi se scopriamo che ti succederà qualcosa,ti verrà ritirato la macchina e tutte le tecnologie che possiedi" parlò il padre entrando in cucina e sedendosi vicino al figlio per consumare il suo pasto serale prima di ritornare nel suo studio.
"Quindi posso?" Disse Yuri alzando gli occhi verso il padre e spalancando la bocca,il padre acconsentì con un cenno di mano,e cio non fece che aumentare la felicità della ragazza,che troppo esaltata,salì sopra le scale e mandò un veloce messaggio all'amica raccontando l'accaduto e dandosi orario per incontrarsi l'indomani.

La ragazza sprofondò con la testa nel cuscino e chiuse gli occhi sorridendo immagginandosi gia tra le braccia della sua migliore amica.

Girò di poco la testa e aprì gli occhi scontrandosi con l'altro cuscino,quello dove pochi giorni prima Jungkook aveva appoggiato la sua testa,infatti se si avvicinava,si poteva sentire perfettamente l'odore di balsamo che usava quest'ultimo,profumava proprio tanto e Yuri non aveva intenzione di lavarlo e non l'avrebbe fatto per nulla al mondo.

"Sveglia dormiglione,devi andare via" disse Yuri alzandosi per prima,ammirando a lungo il suo compagno -per quella notte-di letto
"Non puoi cacciarmi via" disse poco dopo il moro alzando di poco la testa dal cuscino e socchiudendo gli occhi ogni tanto per il sonno
"Devo perforza" parlò ancora la ragazza sorridendo e alzandosi.

Il ragazzo l'ammirò un pò prima di alzarsi ed andare via,non voleva andarsene,vero,ma non poteva restare tutta la giornata ad osservarla bloccata.
Doveva tornare a casa e preparare la valigia,Los Angeles l'aspettava.
Avrebbe passato metà della sua estate li,con suo fratello,lontano dagli amici e lontano da Yuri,forse quella sarebbe stata la cosa migliore di tutte.
Migliore perché avrebbe avuto il giusto tempo per riflettere,su di lui,ma migliore anche perchè sarebbe riuscito a staccare un po' la spina,dai suoi soliti pensieri che girovagavano notte e giorno per la sua testa,o almeno lo sperava.

Quando il ragazzo si alzò,recuperò la sua maglia pulita e profumata -grazie a Yuri- e si posizionò proprio davanti a quest'ultima che era appoggiata alla scrivania in attesa che il moro andasse via
"Ma io ho fame" disse il ragazzo sperando che la castana abboccasse la scusa per rimanere ancora un pò insieme,facendo il labbruccio
"Oh,ce un bar difronte casa mia,sono molto bravi,puoi andare da loro" parlò ancora la ragazza portandolo davanti la finestra,aprendola frettolosamente

"Vabbene,allora andrò lì" purtroppo non aveva altro scampo,e con una faccia alquanto triste,si avvicinò a Yuri per abbracciarla

"Grazie" esitò.
Quelle parole erano toste per lui da pronunciare,ma in quell'esatto momento aveva il bisogno di dirlo a Yuri e farle capire che aveva apprezzato il suo gesto.

"Quando vuoi" disse la ragazza semplicemente,allontanandosi dal ragazzo,si fece coraggio e per la prima volta fu la prima ad avvicinarsi per dare un leggero,casto -ma anche dolce- bacio sulla guancia destra del moro,il quale sorrise in segno di apprezzamento per il gesto compiuto.

"Non volevo essere salutato così ma mi accontento" parlò ancora il ragazzo non mettendo più fine a quella conversazione
"Perchè? Tanto sei sempre con Yoongi,puoi venire a casa quando ti pare" spiegò la castana non capendo il ragionamento
"Ancora non lo sai tu?" Disse il ragazzo sorpreso,avendo immaginato che Yoongi avesse già riferito anche alla sorella della sua imminente partenza
La ragazza ancora più confusa,fece un segno negativo con la testa
Cosa non sapeva?
"Ah,allora te lo dico io" si ricompose il ragazzo,portando le sue braccia conserte sulle spalle di Yuri
"Partirò domani per Los Angeles e ci rimarrò per un sacco di tempo. Diciamo che è una tradizione mia e di mio fratello andare in giro per il mondo durante l'estate" spiegò velocemente il ragazzo,facendo chiarezza nella testa della castana,che fino a quel momento non sapeva nemmeno l'esistenza del fratello del moro

"Hai un fratello?" Disse la ragazza aggrottando le sopracciglia
"Si,più grande"
Calò il silenzio dopo il cenno di testa di Yuri,non era un silenzio imbarazzante,ma lo sarebbe diventato se Jungkook non fosse andato via,dopo aver salutato nuovamente Yuri con un cenno di mano.

"Yuri." Urlò Yoongi fuori dalla porta per la ventesima volta in pochi minuti che era li fuori,aspettando con fretta che la sua adorata ma odiabile sorella,gli aprisse la porta

"Cosa" parlò la ragazza ritornando con la testa sulle spalle,alzandosi per aprire il fratello

"Se gentilmente mi potresti apire la porta"
"Si,che palle che sei"

Il ragazzo entrò,sorpassando la sorella aprendo il cassetto sul comodino e prendendo il caricatore del suo telefono,che qualche giorno prima aveva lasciato nelle mani di Yuri,visto che a quest'ultima il suo aveva smesso di funzionare.

Si alzò di poco sentendo uno strano odore familiare provenire dal letto,o meglio dal cuscino destro
Si voltò contro la sorella con la fronte agrottata vedendola scombussolata e spaventata,come se un'improvviso segreto era appena stato scoperto,ma questo Yoongi non lo poteva sapere per certo

"Sai che sento un'odore familiare?"
"Hai cambiato balsamo? Sembra tanto quello che usa Jungkook o Nam" parlò Yoongi girandosi un po' intorno per osservare meglio,e proprio in quel momento Yuri si ricordò di quell'aggeggio fatto di ferro in bella vista sulla scrivania

"Hai fatto?" Disse Yuri frettolosamente,scaraventandolo fuori dalla porta prima che si girasse verso la scrivania
"Si ma calmati,sembra che mi stia nascondendo qualcosa" disse il fratello distorcendo di poco il naso per poi proseguire avanti nel corridoio per ritornare in camera sua.

La ragazza richiuse la porta a chiave e tirò un sospiro di sollievo,stiracchiandosi sul posto e subito dopo nascondendo in uno dei tanti cassetti,l'aggeggio di ferro che avrebbe restituito -non sapeva quando sarebbe accaduto- a Jungkook.

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•Angolo scrittrice
Il prossimo capitolo so che vi piacerà tantissimo,ma io sto zitta
Comunque,come stanno andando le vostre lezioni? Siete in presenza o in videolezione? Io sono a casa e non c'è cosa più brutta!!🥺
Si sto aggiornando,ho parecchi capitoli pronti quindi publicherò più spesso😀

𝙄𝙣 𝙡𝙤𝙫𝙚 𝙞𝙣 𝙩𝙝𝙖𝙩 𝙨𝙤𝙢𝙚𝙩𝙝𝙞𝙣𝙜 𝙤𝙛 𝙉𝙚𝙬 𝙔𝙤𝙧𝙠/𝙅𝙅𝙆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora