𝙄𝙣 𝙡𝙤𝙫𝙚 𝙞𝙣 𝙩𝙝𝙖𝙩 𝙨𝙤𝙢𝙚𝙩𝙝𝙞𝙣𝙜 𝙤𝙛 𝙉𝙚𝙬 𝙔𝙤𝙧𝙠/𝙅𝙅𝙆

𝑃𝑎𝑟𝑡25

Eran passate già due settimane da quando Jungkook era a Los Angeles e si stava godendo a pieno quel posto,visitando in ogni e dove,e quella mattina era diretto in spiagga come quasi tutte le mattine,non che amasse prendere il sole ma un bagno freddo in mezzo all'oceano non gli creava problemi.

Si posizionò alla riva e i suoi piedi caldi andarono a scontrarsi rapidamente con l'acqua gelida del posto,ammirando a poco a poco come la sua pelle asciutta diventasse bagnata a causa dall'acqua.

Amava molto il mare. In tutte le sue sfumature.

Nel mentre ammirava il posto da sotto i suoi occhiali comprati qualche mese prima della partenza,qualcun'altro fece notare la sua presenza al corvino,sedendosi poco più lontano da lui.

Guardò sott'occhi il costume di quella che sembrava una ragazza e quando alzò il capo per osservarla meglio,cavolo,era davvero una bella ragazza.

il suo costume non molto coprente faceva la sua porca figura.
Insomma Jungkook è pur sempre un ragazzo

Quando la guardò vide che anche lei lo stava squadrando,ma appena i loro occhi s'incontrarono,gli venne naturale distogliere lo sguardo

Eppure non l'aveva mai fatto con nessuna ragazza,anzi erano sempre loro le prime.

Che cosa gli stava accadendo?

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Pov Yuri

"Yuri muoviti"

"Mio dio ora arrivo" non ne posso più,sono tre ore che mia madre continua a chiamarmi,anzi,sbraitarmi contro perché dice che la devo assolutamente accompagnare in un negozio per acquistare le sue nuove e preziosissime collane,spesse volte ho dubitato su chi fosse più importante tra le sue collane o la sua famiglia.

"Ei signorina attenta a ciò che dici" dice poco dopo,vedendomi entrare in macchina prima di iniziare a sfrecciare con la sua preziosa Mercedes bianca,nuova di zecca,per le vie trafficate del nostro quartiere.

Arriviamo qualche minuto dopo e iniziamo a scendere,conosco già il negozio dove sto per mettere piede,motivo? Ogni volta che mia mamma deve comprare qualche suo accessioro chiede a me,in quanto sua consulente personale da diciassettenne anni a questa parte,di scattargli delle foto davanti alla vetrina del negozio,proprio perché è uno dei più famosi in tutta New York,vanitosa vero?.
Altro motivo,è per il semplice fatto che la nostra vicina di casa è la proprietaria.

"Ma ciao cara,sapevo che oggi saresti passata" dice Layla appena vede la figura di mia madre entrare nel negozio,e poco dopo notare me dietro di lei e farmi un cenno con la mano.
Nonostante sia peggio di mia mamma,spocchiosa,vanitosa e tutta quella roba lì,il suo negozio mi è sempre piaciuto,è davvero sofisticato e semplice,perfortuna ha buon'occhio in queste cose.

"Certo,vieni ti faccio vedere ciò che ho messo da parte per te"

"Come sei gentile,non pensavo che avresti messo qualcosa da parte per me" stridula mia madre girandosi verso di me con occhi sognanti e bocca aperta.
Ma se glielo avevi chiesto tu
Non dico nulla e accenno un piccolo sorriso incamminandomi al bancone dove Layla aveva già piazzato una miriade di collane e bracciali.

"Dimmi un po' Yuri,come stai? Il fidanzatino?"

Ma i cazzi tuoi ?

Tossisco leggermente all'ultima domanda,ma sorrido e rispondo
"Sto bene grazie,no niente fidanzatino"

"Aah e chi era quel ragazzo un paio di settimane fa,che è venuto a trovarti abbastanza tardi in macchina?" Dice con faccia pensierosa

Oddio,cazzo.
Sparatemi vi prego.
Ma quindi era lei la stronza che voleva origliare la notte della partenza di Jungkook