𝑃𝑎𝑟𝑡19

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"Allora ci siamo" disse Ester guardando la sua migliore amica tenendole le mani e spintonarla verso di lei per abbracciarla
"Si,ci siamo" gli sussurrò con la faccia nell'incavo del collo
"Hai sempre il mio numero,sai dove sono" disse Ester fissando i grandi occhi dell'altra cercando di tirargli su il morale
"Si,viviamo nella stessa città ma sarà difficile vederci" disse la ragazza con un broncio
"Un modo lo troviamo tesoro. Ora vai" disse la maggiore spronandola ad andare da suo fratello che stava aspettando la diretta interessata per entrare in macchina.
Erano tutti li a salutarli,tutti i loro amici,tranne: Jungkook

La ragazza non sapeva che fine aveva fatto il castano,voleva almeno darle un'ultimo sguardo

Perchè ieri non l'hai fissato proprio no,no

Si avvicinò al fratello e lo fissò per poi girarsi insieme ed entrare nella grande macchina dei loro genitori,che nel frattempo li aspettavano con ansia per salutarli ed accoglierli

"Ciao" disse Yoongi con voce annoiata alla visione dei suoi genitori che non li avevano cercati per tutto l'anno,fregandosene di avere due figli.

"Ciao" disse la ragazza sedendosi e infilando le sue amate cuffie nelle orecchie per non sentire nessuno per le prossime ore di viaggio

"Ciao ad entrambi" disse la mamma dei due che si girò di poco,senza nemmeno un filo di entusiasmo nel vederli

"Ben tornati,quando torneremo a casa parleremo con calma,ora riposatevi" disse il padre guardando i due ragazzi dallo specchietto e subito dopo concentrandosi sulla guida

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La ragazza si svegliò dopo due ore di viaggio ma sapeva perfettamente che ne mancavano ancora altre due purtroppo.

Si mise composta sul sedile e pensò all'unica persona che era in grado di mandarla in confusione.
Lo odiava così tanto,in realtà stava odiando se stessa in quel momento perché non ricordava assolutamente nulla della sera prima,i suoi ricordi si erano fermati a lei che parlava con Jimin e ballava con Hoseok,dopo di essi non ricordava com'era finita la serata e perchè nessuno gli avesse raccontato nulla.
Forse non era successo nulla e quindi non c'era da preoccuparsi,ma qualcosa puzzava a Yuri,sapeva che qualcosa gli era stato nascosto,da suo fratello e dai suoi amici.
Non sapeva che pensare a come fosse finita la serata,voleva ricordarsi tutto quello che era successo anche se la sua memoria glielo impediva,ricordava momenti sfocati,ricordava interminabili risate,poi ricordava una stretta di mano,un ragazzo e delle labbra che si posavano cautamente sulle sue.
Diventava impanicata se pensava a quel bacio,cavolo aveva baciato un ragazzo ma non ricordasse assolutamente chi fosse.

"Yuri" disse suo fratello accanto a sè che poteva percepire come si sentisse la ragazza,era in completa confusione,voleva scoprire che cosa fosse accaduto,ma Yoongi sapeva che una volta che l'avrebbe scoperto si sarebbe maledetta in tutte le lingue possibili,anche se una parte di sé,avrebbe fatto i salti di gioia,perchè per quanto lo volesse negare,Jungkook gli interessava e non poco,soltanto che serviva qualcuno per portarli con la testa sulle spalle ad entrambi.

"Si?"
"Che hai?" Disse il ragazzo sottovoce per non farsi sentire dai genitori
"Nulla,sto bene" replicò la ragazza girando lo sguardo verso i finestrini della macchina 
"Vabbene" replicò il fratello un po incerto concentrandosi sulla via di ritorno.

Una volta tornati a casa,i due ragazzi si rifugiarono nelle loro stanze per starsene in tutta tranquillità.
Yuri quando fece capolinea nella sua stanza,quasi non si emozionò,amava la sua piccola camera,piena di ricordi,la faceva sentire protetta,non volle stare molto tempo a fissarla per cui velocemente si cambiò e pian piano con ancora molte domande per la testa,e qualche dolore,si addormentò sul suo amato letto.

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Quattro settimane dopo.

"Yuri" disse il maggiore entrando nella stanza della sorella senza preoccuparsi minimamente di bussare e controllare che la sorella non sia nuda.
Menomale che era ancora nel mondo dei sogni,era così carina,la bocca metà aperta e le guance spiaccicate sul cuscino con uno strano sorriso sulle labbra,molto probabilmente stava sognando qualcosa di bello

Beata lei

In ogni caso Yoongi non era entrato nella sua stanza solo per osservarla dormire
"Yuri" disse ancora avvicinandosi al letto e toccandole leggermente le spalle e smuoverla per svegliarla
"Mh" grugnì la ragazza in segno di fastidio per averla disturbata
"Mi serve un'attimo il tuo telefono posso prenderlo vero?" Rispose il ragazzo afferrando il cellulare della ragazza e metterlo nei Jeans neri
"Mh" grugnì nuovamente la ragazza non preoccupandosi e tornando a dormire.
Cosi il ragazzo uscì dalla stanza e corse nella sua per fare una chiamata.
Il suo cellulare non funzionava più da un paio di ore e l'unica che aveva il numero di Jungkook dopo i suoi amici,era solo Yuri,e per la sfortuna di Yoongi non ricordava mai i numeri dei suoi amici e nemmeno quelli della famiglia,lo sapeva che un giorno se ne sarebbe pentito amaramente.

Doveva chiamare Jungkook per chiedergli se avesse lui la sua macchina fotografica,da quando erano torni non la trovava,aveva visto dappertutto,su e giù senza trovarla,solo in quel momento si ricordó di averla prestata a Jungkook per dei scatti qualche giorno prima del ritorno.

Cercò il numero velocemente nella rubrica e fece squillare per qualche secondo,visto che la risposta non tardò ad arrivare

"Ei Yuri dimmi tutto" disse Jungkook con un filo di felicità,che Yoongi subito notò

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Giorno del ritorno a casa:

Il moro era arrivto da un paio d'ore a casa sua,aveva salutato frettolosamente la mamma ed il fratello scusandosi con il fatto di essere stanco e si era appoggiato sul letto a pancia in su a contemplare il soffitto,sembrava che stesse aspettando qualcuno anche se in realtà non stava aspettando proprio nessuno,o forse dentro di se,voleva che una chiamata arrivasse,da qualsiasi persona

Seh certo,lo sappiamo tutti che stai aspettando la chiamata di Yuri

Si,decisamente,aspettava una sua chiamata,anche per dirgli che facesse schifo e quanto orribile fosse,ma lui sperava che arrivasse una chiamata per dargli un segnale,anche un piccolo segnale,che lei ricordasse tutto della sera precedente,ci sperava davvero.

Jungkook lo sapeva che loro non potevano stare insieme,per il bene della ragazza dovevano rimanere il più lontano possibile da lei,l'avrebbe fatta soffrire e non voleva,ci teneva alla sua amicizia con Yoongi.
Ma allo stesso tempo,quella ragazza l'attirava,lo incuriosiva,era come una calamita,più si diceva di stargli lontano e più se la trovava ovunque girasse.
Che fosse il destino? Che gli piacesse? Che fosse innamorato? Se ci pensava queste domande erano davvero spaventose e non c'era una vera e proprio risposta.
Sapeva solo che voleva conoscere Yuri.

Ci tieni a Yuri e l'ultima cosa a cui dovresti pensare è alla tua amicizia con Yoongi,coglione

"Coscienza di merda" disse Jungkook sbuffando e intrufolando la sua testa tra le sue mani e accarezandosi i suoi capelli per distrarsi o semplicemente per addormentarsi il più velocemente possibile,perché lo aveva capito che quella chiamata non sarebbe arrivata.

Si alzò e scese giù a raccontare le sue avventure a sua mamma,lasciando il telefono in camera.

Quattro settimane dopo

il moro era sveglio da qualche ora si stava per alzare e andare a lavarsi.
Quattro settimane,quattro settimane che non sentiva Yuri,che non la vedeva e per quanto potesse negarlo,sotto sotto le mancava come non mai.
Volevo le sue labbra,notte o giorno non importa,l'importante era riaverle tutte per se.
La suoneria del cellulare lo risvegliò del tutto e prese a rimbombare per la stanza e Jungkook allarmato si catapultò sul letto.
Il numero segnava: Min Yuri

"Ei Yuri dimmi tutto" disse in fretta,con un briciolo di felicità sperando in qualche accenno di voce provenire dall'altro capo della chiamata

"No amico,sono Yoongi" disse Yoongi trattendendosi dal ridere

"Ah dimmi Yoon"
Tutte le speranze di Jungkook si scretolarono in quel momento,tanto da far cambiare il suo tono di voce.
Ci sperava,ci aveva sperato ma non era andata come voleva lui.

𝙄𝙣 𝙡𝙤𝙫𝙚 𝙞𝙣 𝙩𝙝𝙖𝙩 𝙨𝙤𝙢𝙚𝙩𝙝𝙞𝙣𝙜 𝙤𝙛 𝙉𝙚𝙬 𝙔𝙤𝙧𝙠/𝙅𝙅𝙆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora