𝑃𝑎𝑟𝑡5

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Ester convinse la ragazza ad entrare in caffetteria per prendere un caffè e riaccumulare l'energia,visto che l'ora dopo l'avrebbero passata a ballare.
Yuri era riuscita ad iscriversi in tempo per iniziare da subito le lezioni,non voleva perderne una,era andata li per un'unico motivo.

Le ragazze entrarono nella caffetteria della scuola ridendo e scherzando,sedendosi in un tavolino un pò più nascosto
Arrivò una ragazza che chiese le ordinazioni che arrivarono circa dieci minuti dopo.

Yuri era intenta ad ascoltare cosa aveva di così divertente da raccontare la ragazza difronte a lei,quando notò una ragazza arrivare,capì subito che tipo era,ma non era la solita persona che giudicava subito senza conoscere per cui non disse nulla e la seguì con lo sguardo dov'era diretta,camminò spedita verso un tavolo da sette posti,e solo assottigliando gli occhi capi che era il tavolo degli amici di suo fratello.

"Amore ma ci sei?" Disse Ester guardando nella direzione della ragazza castana
"Scusami Ester ma davvero non stavo ascoltando nulla" replicò Yuri con uno sguardo imbarazzato guardando la ragazza negli occhi
"Tranquilla tesoro,dicevo..." incominciò di nuovo a parlare,ma nuovamente Yuri spostò il suo sguardo sulla ragazza bionda che non era dove l'aveva lasciata ma bensì in tutt'altro posto.

Oh cazzo

La trovò a slinguazzare sulle gambe del suo compagno di stanza,e in pochi secondi rielaborò ciò che era successa la mattina stessa con il ragazzo,i suoi sguardi su di lei,e in quel momento un misto di emozioni si catapultarono dentro di lei,tanto da farle chiudere lo stomaco
Quindi conoscendosi la ragazza posò la tazza di the caldo che prima aveva tra le mani,sul tavolo,sarebbe stato facile farlo cadere in quel momento di totale debolezza.

Vide i due ragazzi uscire mano per mano,e senti i commenti degli amici su di loro e purtroppo la ragazza aveva capito tutto ciò che sarebbe successo.
L'unica cosa che non riusciva a capire il perché delle sue azioni,del perchè ci stesse così male se odiava quel ragazzo
Ma che gli prendeva sul serio?
Si ricompose e provó a seguire il racconto di Ester anche se non ci avrebbe capito nulla.

"Hey tesoro ma che hai?" la guardò Ester e si girò nuovamente verso la porta della caffetteria e vide la stessa azione che aveva appena visto la sua amica.

"Ah capito,senti amore,tu oggi stai con me e tornerai nella tua stanza solo quando sarà ora di dormire. Ti spiegherò chi è quella ragazza e perchè è sempre alla ricerca del tuo compagno di stanza-disse Ester accarezzandolo un braccio,cercando di dare un minimo di conforto-ma prima andiamo a scaricare la tensione no?-fini di dire la ragazza minuta quanto astuta per poi alzarsi in piedi- Dai su ragazza hai la tua prima lezione di ballo non puoi perderla,ce un frescone che ci aspetta" prendendo la sua roba,tirò il braccio anche a Yuri e ripresero a camminare verso l'aula dentro la scuola.

Durante la lezione,Yuri si sentì libera di esprimere quello che provava in quel momento,come si sentiva.
Per questo amava il ballo,perchè indipendentemente da come stava,sapeva che una volta entrata in aula,il mondo esterno non esisteva più,c'era solo lei e la musica. 
Quando parti la canzone scelta dal loro prof,iniziarono anche i movimenti,fluidi e decisi allo stesso tempo di Yuri. 
Era agitata si,era pur sempre la sua prima lezione,ma pian piano la sua timidezza stava via via scemando per riprendere a ballare ancora con più energia
Era contenta,anzi contentissima che in così pochi giorni avesse legato così tanto con una persona come Ester.
Le due ragazze erano vicine di posto,proprio difronte all'enorme specchio,e ogni tanto si poteva vedere come Ester faceva finta di sbagliare qualche passo,solo per attirare l'attenzione del loro prof,che a dirla tutta era davvero un bel ragazzo,si vedeva quanto fosse giovane e quanto amasse la danza.
Era spettacolare.

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La lezione terminò e quando le due ragazze uscirono da quell'aula si sentirono,cariche,serene e felici.
Yuri sapeva che quel College non l'avrebbe delusa,la prima lezione era andata benissimo,aveva la fortuna di aver un prof davvero giovane e che quindi capisse le insicurezze dei suoi alunni e questo era di grande aiuto.
La ragazza castana riuscì a scaricare la tensione che si era creata dentro di lei e sapeva che nessuno quel giorno gli avrebbe più cambiato l'umore.

𝙄𝙣 𝙡𝙤𝙫𝙚 𝙞𝙣 𝙩𝙝𝙖𝙩 𝙨𝙤𝙢𝙚𝙩𝙝𝙞𝙣𝙜 𝙤𝙛 𝙉𝙚𝙬 𝙔𝙤𝙧𝙠/𝙅𝙅𝙆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora