<<Kiaraaaaaaaaaaaa>> mi urla Laura nelle orecchie.
Mi giro dall'altra parte per ignorarla.
<<Cinque minuti>>
<<Derek non lo aspetta cinque minuti>> dice lei mentre mi strappa via le coperte.
<<Ma sti cavoli>> dico con la faccia nel cuscino. Mi sa che ieri abbiamo fatto troppo tardi.
<<Mi serve aiuto!>> urla Laura da fuori la porta di camera mia, probabilmente per essere sentita dagli altri.
Dopo circa dieci secondi mi ritrovo per aria: l'odore di menta mi fa pensare ad una sola persona.
<<Peter, mettimi giù!>>
<<Non se ne parla, dobbiamo fare colazione e poi andare a scuola>> risponde lui.
Sbuffo e mi lascio portare, quando all'improvviso, Peter salta giù per atterrare nella sala principale. Per la sorpresa lascio un gridolino.... e lui ridacchia.
Ma che ti ridiiiiiiiii?
Scott entra in cucina e mi fa sedere sulla mia sedia. Non guardo a destra, consapevole del fatto di non voler vedere un determinata persona.
<<Vi dovete levare il vizio di prendermi come se fossi un sacco di patate>> dico senza guardare nessuno. A tavola ci sono solo gli Hale, quindi: nonna Hale, Peter, Laura, Cora, Malia, io e ... Derek.
Tra le risatine degli altri, sento come sottofondo un rumore metallico, come un ringhio.
Mi giro e vedo Derek, alquanto infastidito.
<<Devi portarmi rispetto>>
<<E chi lo dice?>>
<<Il tuo Alpha>>
<<Non ho un Alpha>>
Porto alla bocca le mie uova strapazzate, mentre Cora, Laura e Malia sono stupite e Peter e la nonna sono divertiti.
<<Non puoi essere un Omega, non finché sei un cucciolo>> mi dice Derek con tono più calmo.
<<Cos'è un Omega?>>
<<È un lupo mannaro senza un branco, con scarse possibilità di sopravvivere, soprattutto per una come te>>
<<Perché una come me?>> dico mentre lo guardo negli occhi.
<<Durante il primo anno di trasformazione, i lupi mannari sono detti cuccioli>> spiga Peter.
Sbuffo e finisco la mia colazione, esco dalla stanza senza dire niente e vado in camera mia.
Guardo il cellulare e noto alcuni messaggi di Loren.Da Sister👯♀️😈🖤
Hey, come stai? Voglio sapere tutto!
Oiiiiiiiiiiiiiiiii
ChiamamiLeggo i messaggi e decido di rispondere dopo, altrimenti faccio tardi.
Mi lavo e cerco di scegliere il più velocemente possibile cosa indossare.
Mi trucco con correttore, fard, mascara e burro di cacao colorato e lascio i capelli naturali, quindi lisci e sciolti.
Esco velocemente dalla stanza e vado direttamente davanti alla porta, dove trovo Cora, Malia e Derek sulla soglia.
<<Eccomi, possiamo andare>>
Derek ha degli occhiali da sole che lo rendono un po' buffo, ma cerco di rimanere seria.
Saluto Peter e nonna Hale prima di uscire dal loft, dove ci aspetta una macchina nera.
Entriamo tutti macchina con Derek alla guida, poi partiamo verso la scuola. Durante il tragitto metto le cuffiette nelle orecchie e faccio partire la riproduzione casuale.
Mi spavento quando sento il volume troppo forte nelle orecchie, il problema è che sta a meno della metà...
<<Cerca di abbassare il volume, ti rompi i timpani>> dice Malia.
<<Mi hai sentita?!>> chiedo. Lei mi fa vedere i suoi occhi da coyote mannaro come risposta. Alzo gli occhi al cielo e abbasso il volume. Dovevo aspettarmelo.
Parte la canzone 7 rings di Ariana Grande e mi concentro su ciò che si trova fuori dalla macchina.
Apro il finestrino e un odore di smog e erba bagnata mi pizzica le narici.
<<Quali odori senti?>> mi chiede Cora. La guardo con fare interrogativo e mi sporgo leggermente dal finestrino senza fare domande.
<<Sento l'odore della pioggia, della fretta e della stanchezza>>
Non riesco a credere di averlo detto: come possono la fretta e la stanchezza avere odore?
<< Ti insegnerò a sentire il battito cardiaco, a riuscire a riconoscere l'odore delle emozioni, a concentrarti sull'olfatto e sull'udito>> dice Derek.
Intanto, la macchina inizia ad accostare davanti a scuola, sotto l'evidente sguardo di tutti.
Malia e Cora corrono a raggiungere gli altri del branco . Faccio per raggiungerli, ma poi mi giro e raggiungo la macchina.
Appena Derek mi vede, abbassa il finestrino e sporge la testa.
<<A cosa serve saper sentire il battito cardiaco?>>
<< Quando c'è di mezzo una bugia, il battito cardiaco è veloce, ma anche quando hai ansia o quando provi comunque un'emozione molto forte>> dice <<ora vai a raggiungere gli altri>> mentre alza il finestrino.
Decido di non dire niente e vado dai ragazzi, seduti ai tavoli di una panchina mentre parlano e ridono insieme.
<<Hey>> dico, mentre mi siedo vicino a Liam.
<<Ciao lupetta! Pronta per L'interrogazione di Storia?>> dice Stiles mentre fa una faccia buffa. Lo guardo male per il nomignolo.
<<Se mi chiami un'altra volta così, giuro che ti strappo i capelli, uno ad uno>> dico con aria minacciosa.
Metre gli altri se la ridono, Stiles mi guarda e arriccia la bocca <<Delicata come Derek>>.
Lo guardo male, poi vedo Scott, Aiden e Ethan che sbiancano guardando dietro di me. Sento qualcosa che mi tocca la spalla, mi giro e vedo quell'oca di Camille, accompagnata da altre ragazze mezze nude.
Il sangue mi ribolle nelle vene mentre sento l'istinto di ucciderla.
<<Cosa ci facevi nella macchina di Derek Hale?!>> mi urla l'oca con tono arrabbiato.
<<Non sono affari tuoi>> dico.
Sento odore di rabbia e gelosia, credo che il suo cuore stia battendo veloce.
Lei mi prende per i capelli e mi abbassa la testa mentre i miei amici si alzano preoccupati. Però credo che la preoccupazione non fosse per me.
Chiudo gli occhi mentre sento un leggero pizzichio.
<<Camille, lasciala!>> dice Isaac senza avvicinarsi.
<<Kiara, controllati>> dice Lydia e, chissà per quale motivo, capisco a cosa si riferisce.
<<Perché cazzo eri in macchina con Derek Hale?!>> mi ripete Camille. Mi sta facendo male.
Cerco di controllarmi e di colpo apro gli occhi mentre afferro con forza il polso di quell'oca.
<<Prova un'altra volta a toccarmi e io ti apro la gola>> la guardo <<con i denti>>.
Tolgo la sua mano dalla mia testa e la stringo sempre di più. Lei impreca per il dolore e Theo mi ferma, facendomi arretrare.
Quando tutto sembra essersi calmato, Camille prende la rincorsa col braccio. Succede tutto velocemente, ma a me pareva di avere tutto il tempo dalla mia parte: schivo con agilità quello che sembrava uno schiaffo dolorosissimo e faccio uno sgambetto alla ragazza, facendola cadere per terra.
Poi la campanella inizia a suonare, dichiarando l'inizio della prima ora.