Derk's pov
Kiara è appena uscita e gli altri mi guardano in silenzio. Sto iniziando ad odiare questa ragazzina, ma il branco continua a dirmi di avere pazienza.
Che peccato, non ne ho.
<<Ma perché fai così?>> mi chiede mia sorella Laura, fin troppo arrabbiata.
<<Io sono così, se non ti sta bene puoi anche andartene>> sputo.
<<Derek, ora basta, Kiara ha bisogno del tuo aiuto. Ricordati sempre che lei è la tua beta>> dice Scott.
<<Sapete benissimo che non volevo trasformarla, non ho mai voluto che diventasse parte del branco>> dico. I ragazzi mi guardano con dispiacere non nei miei confronti, ma in quelli di Kiara.
Alzo gli occhi al cielo e salgo alla mia stanza con un salto ma, prima che potessi entrarvi, sento la voce di Isaac bloccarmi.
<<E se si cacciasse nei guai? Non l'aiuteresti? E perché noi sì? Cosa abbiamo di diverso?>> dice.
<<Se si cacciasse nei guai sono sicurissima che voi mi costringereste a salvarla>> sbuffo, poi entro nella camera e mi chiudo la porta alle spalle.
Sento che se ne vanno tutti dal loft, lasciando da solo. Ne approfitto per riposare.
****
Mi risveglio e guardo l'ora sul telefono: sono le 17:23. Annuso l'aria per qualche istante e capisco di essere ancora solo. Da quanto tempo Kiara è ancora fuori?
Ci sono i cacciatori...
Visto che non voglio avere la morte della ragazzina sulla coscienza, decido di alzarmi e andarla a cercare.
Appena fuori da casa, sento che lei è andata verso il bosco. Merda.
Prendo il cellulare e chiamo il mio branco, che arriva dopo circa dieci minuti.
<<Che è successo?>> mi chiede Lydia.
<<Kiara non è ancora tornata>>
<<Potrebbero esserci i cacciatori>> dice Scott, guardandomi con aria di rimprovero.
<<Avresti dovuto cercarla da subito! Sono quattro ore che sta lì fuori!>> urla Cora.
Non dico niente, ma incrocio le braccia.
<<C'è solo una persona che è capace di aiutarci>> dice Aiden.
<<Assolutamente no>> ribatto.
<<Lui ne sa più di noi messi insieme>> dice Stiles. Lo guardo con lo sguardo omicida, ma lui non si arrende. <<Credimi quando ti dico che ora la tua opinione non mi interessa; stiamo parlando di un'amica, non di un membro del branco. Voglio cercarla perché le voglio bene, non per i tuoi sensi di colpa!>> urla il ragazzo.
<<Volete chiamarlo? Chiamatelo! Sappiate che io non mi fido di lui>> dico.
Stiles mi guarda negli occhi mentre prende il cellulare.
Si allontana e vediamo che parla al cellulare, cercando aiuto dal cacciatore.
Dobbiamo trovarla prima che si faccia buio.Kiara's pov
Cerco di trovare un odore familiare, anche se sono una frana con queste cose.
Prendo il cellulare per chiamare aiuto ma non ho campo. Prima c'era!
Sbuffo per lo stress e mi guardo attorno, cercando di trovare un rifugio per la serata.
Poso lo zaino sul prato e guardo su, verso la cima della chioma dell'albero davanti a me. Non ci credo che lo sto per fare.
Faccio un salto e inizio ad arrampicarmi sul tronco, per poi cadere di sedere per terra. Faccio una smorfia di dolore e cerco di alzarmi: non sono brava a fare il lupo mannaro; devo chiede a Laura se posso usare il femminile.
Sbuffo rumorosamente e riprendo lo zaino per rimettermelo sulle spalle, poi mi metto alla ricerca di un posto dove a quanto pare dovrò passare la notte.
Corro ad una parte a caso, mentre cerco una qualche luce di una casa.
Visto che tra poco si fa buio, decido di camminare per stare più attenta a dove mettere i piedi.
Sono stanca e ha fame e non sento odori diversi da erba e terra.
Mi giro di scatto quando sento un rumore che spezza il silenzio. Non vedo nessuno e continuo a camminare, rimanendo sempre pronta a qualsiasi evenienza.
Poi la vidi. Una casa.Derek's pov
Il signor Argent arriva dopo una mezz'ora con una macchina rossa.
<<Che è successo?>> chiede, mentre caccia un borso nero dal bagagliaio dell'auto.
<<È successo che Derek ha spaventato Kiara e lei è scappata>> dice Malia. Tutti mi rivolgono uno sguardo accusatorio.
<<Non l'ho spaventata, le ho solo detto che deve impegnarsi di più>> dico.
<<Quando è andata via? A che ora?>> dice l'ex cacciatore di lupi mannari.
<<Verso le tre? Non ricordo bene>> dice Scott.
Il signor Argent mi guarda male.
<<Non avete provato a trovarne l'odore?>> chiede.
<<Nel bosco è difficile distinguere gli odori a causa del Nemeton, altrimenti non ti avremmo chiamato>>Kiara's pov
Cammino verso quella che è una casa enorme ma, prima che potessi avvicinarmi di più, tre ragazzi mi cadono davanti. Questi atterrano in piedi davanti a me. Sembrano arrabbiati.
<<Chi sei? Cosa ci fai nel nostro territorio?>> dicil più muscolo sei tre.
<<Mi sono persa>>
Questi non sono umani, ne sono certa.
<<Cosa sei?>> dice il più biondo.
<<Un lupo mannaro>>
<<Vattene>> dice il più grosso, mostrandomi i canini lunghi. Ma che cavolo è?
Capendo di essere in pericolo, indietreggio e caccio le zanne.
Ad un certo punto, l'unico che dei non aveva detto ancora niente, blocca con un braccio il suo compagnando, evitando di farmelo ritrovare addosso.
<<Emmett, Carlisle non sarebbe d'accordo>> dice <<Tornatene dal tuo branco>>
<<Come ho già detto, mi sono persa>>
<<Non possiamo aiutarti>> dice il ragazzo biondo.
Hanno tutti e tre qualcosa di... sbagliato.
<<Jasper, chiama Carlisle>> dice il terzo ragazzo a quello biondo.
Lo vediamo sparire all'interno della casa, per poi parlare con delle persone all'interno.
<<Cerca Rosalie, dille di tornare>> dice lo stesso ragazzo a... Emmett (?)
<<Perché non sei con il tuo branco?>> dice il ragazzo di cui non so il nome.
<<ho litigato con l'Alpha>>
<<Chi è il tuo Alpha?>>
<<Si chiama Derek, non ti dirò il cognome>> dico.
Il ragazzo sospira.
<<Tranquilla, so benissimo chi è Derek Hale>>
Lo guardo stupita, poi noto che Jasper (?) ritorna da noi dopo essere stato nella casa.
<<Falla entrare, dobbiamo farle delle domande>> dice.
Il ragazzo sconosciuto annuisce e mi guarda.
<<Comunque non so ancora il tuo nome>> dice, mentre mi prende dal gomito e mi porta verso la casa.
<<Io non so il tuo>> dico, poi lui si ferma a guardarmi.
<<Mi chiamo Edward Cullen, contenta? Voglio sapere come ti chiami>>
<<Mi chiamo Kiara Ruggero>> dico.
Dopo avermi osservata ancora per un po', Edward mi tira verso l'interno della casa, dove ci aspettano tre persone.
Una ragazza poco più grande di me, con un caschetto spettinato, con gonna e camicia, viene verso di me e mi prende la mano. Sussulto per il gesto inaspettato, poi vedo che la ragazza chiude gli occhi.
<<Lei è Alice Cullen, sa prevedere il futuro>> mi spiega una donna e, l'uomo vicino a quest'ultima, prende Alice dalla spalla, spezzando il nostro contatto.
<<Alice, cosa ti avevo detto?>> dice l'uomo della ragazza.
<<Piacere, io mi chiamo Esme, mentre lui è mio marito Carlisle>> mi dice la donna.
Sorrido con educazione, ma non mi fido di nessuno di loro.
<<Cosa siete? Del mondo soprannaturale, intendo>> dico. Loro mi guardano in silenzio, per poi sospirare.
<<Noi siamo vampiri>> dice secco Edward. Lo guardo sconvolta. Questo spiega il loro strano odore e il loro aspetto... cadaverico.
<<Sí, questo spiega l'odore e l'aspetto >> continua il ragazzo. Continuo a guardarlo stupita mentre ho l'impressione che mi abbia letto nel pensiero.
<<Sí, io leggo nel pensiero delle persone>> dice.
<<Beh, allora ti sarei grata se con me non lo facessi, invadi la mia privacy>> dico.
<<Sei un cucciolo, vero?>> mi chiede Carlisle. Annuisco, per poi dire che mi sono persa ma che non volevo lasciare definitivamente il branco quando me ne sono andata.
<<Perché te ne sei andata?>> mi chiede Esme.
<<Ho litigato con il mio Alpha>>
<<Chi è il tuo Alpha?>>
<<Derek Hale>>