Kiara's Pov
Sento qualcosa di umido bagnarmi la fronte, poi apro gli occhi e capisco che è un asciugamano bagnato. Cerco di far abituare gli occhi al buio e vedo di essere nella mia stanza, mi alzo di botto ma ricado sul letto.
Ricordo tutto: Jasper, il morso, il dolore, le urla....
Un momento....
Come ci sono finita in camera mia?! Ricordo di Jasper che affonda i denti nel mio corpo, la sensazione di non avere più un'anima.
Non voglio essere un vampiro, non voglio l'immortalità.
Mi alzo delicatamente dal letto e vedo di indossare un top bianco con le bretelline e i pantaloncini neri.
Decido di uscire dalla camera, trovando il branco nella sala principale che mi guarda.
Con un sospiro percorro la scala a chiocciola che collega i due piani e sento un silenzio tombale. Stavano parlando e urlando per qualcosa, ora stanno in silenzio mentre seguono ogni mio movimento.
<<Come stai?>> mi chiede Kira.
<<Sento del dolore al collo e al braccio>> dico velocemente. Derek mi guar da con sguardo truce.
<<Sentiamo un po', cosa cazzo pensavo di fare?! Hai rischiato la vita!>> mi urla in faccia, mentre io non voglio nemmeno guardare i suoi occhi rossi.
<<Se non fossi venuti a salvarti, adesso saresti una vampira! SONO INCAZZATO NERO, LO CAPISCI?!?!>> continua ad urlare, ma io non riesco a muovermi.
<<I-io non sapevo che->>
<<Cosa non sapevi?! Non ti devi allontanare da Beacon Hills! Sei solo un cucciolo che non sa usare i suoi cazzo di poteri!>>
<<Se tu non avessi continuato a dirmi che non li so usare, magari tutto questo non sarebbe successo>> replico.
Derek fa dei respiri veloci, immagino per controllare l'impulso di uccidermi, poi si gira di scatto e da un pugno alla parete, provocando una grossa crepa in quest'ultima.
Caccio un piccolo urlo per lo spavento, mentre gli altri non sembrano affatto sorpresi.
<<È giovane, non sapeva che->> Lydia viene poi interrotta.
<<Appunto: è giovane, non sa niente e ha anche il coraggio di avventurarsi da sola nel bosco! Inoltre, si è allontanata da Beacon Hills, cercato rifugio da una famiglia di vampiri e rischiato la vita!>> dice Derek con rabbia nella voce, ma comunque più controllata di prima.
<<E ora?>> chiedo.
<<Cosa?>> dice Jackson.
<<E ora sono ancora un lupo o...>> dico, facendo riferimento al morso di Jasper.
<<Tranquilla, Derek ha fatto uscire il veleno, mentre io e Ethan assorbivamo il dolore>> dice Aiden.
<<Sì, ti sei salvata per un pelo>> continua Ethan.
Tiro un respiro di sollievo, poi guardo l'orologio.
<<Ok... che ne dite di mangiare?>> dice Cora, cercando di sciogliere un po' il ghiaccio.
<<Che c'è per pranzo?>> chiede Liam, mentre Theo si strofina le mani, facendoci capire che sperava in una determinata risposta.
<<Hot Dog su richiesta di Theo>> ridacchia Laura dalla cucina.
Subito dopo, Scott salta addosso a Theo a mo' di koala e Styles prende la testa dell'ultimo ragazzo nominato e ci stampa un bacio.
Non in fronte.
Proprio sulla testa.
Quella scena fa ridacchiare un po' tutti, tranne Peter e Derek.
Dopo questo teatrino, tutto il branco si dirige verso la cucina e si siede a tavola, dove c'è già un vassoio con tanti hot dog sopra.
Appena sono a tavola, prende un hot dog è ci spargo sopra Ketchup e Maionese.
<<Hey, Kiara>> Isaac richiama la mia attenzione.
<<Dimmi>>
<<Sei Team Ketchup o Team Maionese?>>
Lo guardo, come se la risposta non fosse ovvia.
<<Team Ketchup tutta la vita>> esclamo.
<<Te lo avevo detto!>> dice Liam a Isaac.
<<Ma chi è Team Maionese qua?>> chiedo.
Lydia, Ethan, Jackson e Theo alzano la mano con fierezza, mentre gli altri fato un conato di vomito finto.
Che cosa bella: siamo passati dal parlare di me che ho rischiato la vita ai Team Ketchup e Team Maionese.
Non è buffo?
Finito di mangiare il mio hot dog con complimenti vari a Laura, mi alzo per andare in camera a studiare, ma vengo trattenuta da qualcuno.
<<Non ho detto che ti puoi alzare>> dice Derek, mentre mi guarda negli occhi. Faccio un sorriso finto e lui mi guarda con faccia interrogativo mentre mi avvicino al suo orecchio.
<<Non te l'ho chiesto>> gli sussurro, poi mi libero dalla sua presa e salgo in camera. Ma chi si crede di essere?
Mi butto sul letto e prendo il cellulare per controllare i messaggi.
Ne Loren ne Nate mi hanno scritto, poi vedo dieci chiamate della nonna.
Sospiro e digito il suo numero.<<Pronto?>>
<<Nonna, sono Kiara>>
<<Amore, ma perché non rispondi?>>
E ora cosa le dico?
<<Non ho sentito il cellulare>>
Viva le bugie, il naso lungo e le gambe corte.
<<Vabbè, come va a Beacon Hills? Ti trattano bene?>>
Eeeeeeehmmmm...
<<Ssssssí, diciamo che faccio un po' fatica ad abituarmi>>
<<A cosa?>>
Al fatto di essere un lupo mannaro.
<<Al fatto che sia cambiato tutto...>>
<<Quando vieni a trovarmi? Ti faranno venire per le feste?>>
Grazie al cielo ha cambiato discorso...
<<Non lo so, sono sempre molto impegnati>>
<<Ma noi abbiamo sempre passato il Natale insieme!>>
Ti prego nonna, non rendere le cose più difficili...
<<Vedró cosa posso fare, tanto ci mancano ancora due mesi>>
<<Va bene, ora vado a dormire, ciao Kiara>>
<<Ciao nonna>>
<<Kiara?>>
<<Sì?>>
<<Sono fiera di te>>
Una lacrima solitaria mi riga la guancia, finendo poi all'angolo della bocca.
<<Grazie, a dopo>>
<<Ciao tesoro >>Silenzio. Sento solo delle voci provenienti dal piano terra e il suono del mio respiro.
Poso il cellulare sul comodino e mi metto sotto le coperte, mentre lacrime mi rigano il viso con un silenzio impressionante.Derek's Pov
Ho sentito tutta la conversazione tra Kiara e sua nonna e ora sento che piange.
<<Devi fare qualcosa>> dice Scott.
<<Tutto questo la renderà forte>> dico, poi mi dirigo verso il divano e mi ci butto sopra <<le serve qualcuno che la metta in riga, questi momenti le servono>>
<<Ma allora non capisci proprio nulla, eh? Kiara ha perso entrambi i suoi genitori, è andata in un orfanotrofio, è diventata un lupo mannaro, gli amici che aveva prima non le scrivono, l'unico suo parente è in Italia e non può andarlo a trovare, ha rischiato la vita e ha un Alpha senza cuore! Kiara non ha bisogno di un branco o di un capo! Kiara ha semplicemente bisogno di affetto, protezione ma, soprattutto, ha bisogno di un amico, qualcuno che le stia vicino quando soffre>> dice Styles. Dopo questo suo discorso, tutto stiamo in silenzio.
Ad un certo punto, la nonna esce dalla sua camera con la solita sedia a rotelle.
<<Nonna, come ti senti?>> chiede Cora.
<<Bene, grazie. Qualcuno può portarmi in camera di Kiara?>>Kiara's Pov
Mi asciugo velocemente le lacrime rimaste quando sento dei colpi alla porta, mi alzo dal letto e vado ad aprire. Trovo nonna Hale sulla soglia, così la faccio entrare.
<<Disturbo?>>
<No, figurati>>
Guido la sua sedia a rotelle vicino al mio letto.
<<Senti, vuoi parlare un po'? Magari ti sfoghi e ti senti meglio>> dice con gentilezza.
Annuisco e mi siedo sul letto per guardarla negli occhi.
<<Perché hai pianto?>>
<<I miei unici amici non mi scrivono più e mi manca tanto mia nonna>>
<<Parlami un po' di lei>>
<<È molto dolce e non esce mai, mia madre era l'unica figlia che aveva. È circondata da badanti ed è sempre piena di dolori, infatti assume più pillole che cibo. Il mio sogno è quello di portarla sulla neve, non l'ha mai vista. Visto che non esce mai, io sono i suoi occhi. Qualche settimana fa è morta la sua unica figlia, io sono tutto ciò che le rimane e viceversa >>mi ritrovo con la voce tremante e gli angoli della bocca bagnati dalle lacrime. Nonna Hale non dice niente, però prende le mie mani tra le sue. Al piccolo grande gesto, mi viene in mente una frase letta in un libro.Nei piccoli gesti è nascosta la grandezza di una persona.