La flotta di Drago d'Oro si schierò in forma di punta freccia e partì incontro ai nemici che aspettavano all'ingresso della baia.
Le giunche di Osso Spezzato avevano il vento a favore e spazio di manovra, la Stella Cadente invece procedeva lenta, stretta tra le colline verdissime che schermavano le correnti.
— Tra poco saremo a portata di tiro, capitano — annunciò Maremoto. — Su chi punto il cannone? La nave di Osso Spezzato?
— No — rispose Yu. — Prendi la giunca tutta a sinistra. Quella con lo scafo blu e gli occhi di fanciulla.
Maremoto storse la bocca. — Quella è la Sirena Azzurra, non una grande preda. Sei sicura?
Yu la fulminò con lo sguardo. — Da quando devo discutere i miei ordini? Fai come ti dico, razzi incendiari contro le vele, poi cannoni per affondarla. Annusa il Vento, pronto a virare verso l'obiettivo. Al mio comando!
La Stella Cadente era più piccola e leggera della Morte Rossa e in quelle condizioni difficili prendeva meglio il vento. Yu fece ridurre la velatura per non correre il rischio di superarla. Doveva tenersi sempre un passo indietro, mantenere la formazione.
— Siamo a tiro — la avvertì Maremoto.
Yu non fece in tempo a rispondere che l'aria si strappò in due per l'urlo dei cannoni. Tutte le navi di Osso Spezzato aprirono il fuoco insieme, palle e razzi incendiari, e in un attimo una cortina di fumo le nascose alla vista.
Annusa il Vento virò bruscamente per spezzare la scia della nave e confondere i tiratori.
— Mi raccomando — gli gridò Yu. — Tieniti sempre sulla destra della Morte Rossa. Maremoto, fuoco a volontà!
L'artigliera teneva già in pugno una torcia, la accostò al cannone che rispose con un boato, slittando sulle rotaie e andando a sbattere contro le corde che ne frenavano il rinculo.
Annusa il Vento virò di nuovo per permettere il tiro ai cannoni di tribordo, poi ancora dall'altra parte.
— Lama Volante, vuoi saltare sulla Sirena Azzurra?
— Nessun arrembaggio — ordinò Yu. — Tutti ai cannoni invece, cerchiamo di bruciare le vele a quella maledetta.
Alzò la testa e vide Farfalla Notturna in equilibrio sul pennone della vela di prua. Lo seguì con un balzo, mentre la Stella Cadente virava ancora per sfuggire a una salva di cannonate nemiche.
Yu si posò accanto all'anziano maestro, si guardò intorno. Sulla baia era scesa una tempesta grigia di fumo, l'acqua esplodeva in alte cascate ogni volta che un colpo finiva in mare. Un razzo incendiario aveva centrato la vela di mezzana di Bonzo Rinnegato, i suoi uomini stavano cercando di spegnere l'incendio mentre la giunca usciva di formazione spingendosi verso la costa. Anche Mago degli Inganni sembrava in difficoltà, perché non sparava e imbardava verso sinistra come se non riuscisse a manovrare bene.
La Morte Rossa invece teneva duro: virava e controvirava per scaricare sulla Sirena Azzurra tutta la forza dei suoi cannoni, e tra poco Drago d'Oro sarebbe stato abbastanza vicino per tentare un arrembaggio.
— Il nostro piano funziona? — domandò Yu.
Farfalla Notturna indicò la nave di Osso Spezzato. Ancora in posizione, al centro dello schieramento, sparava a più non posso contro Drago d'Oro. A Yu sembrava quasi di vedere la rabbia scintillante del suo comandante, che si era aspettato un attacco diretto e ora si vedeva ignorato dall'antico nemico.
Un colpo fischiò vicino a lei e ricadde sulla Stella Cadente, aprendo un buco nel ponte di coperta. La nave oscillò mentre Annusa il Vento virava di nuovo, un marinaio gridò e cadde in mare, Yu dovette aggrapparsi all'albero per non cadere.
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La più grande
AdventureVerso la fine del 1700, la giovane Shi Yu lavora in una locanda vicino al porto di Canton, nel Sud della Cina. Non sa ancora che il suo destino è di diventare la più grande piratessa di tutti i tempi. (ATTENZIONE: "La più grande" è un romanzo pubbli...