La più grande

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Come osa, pensò.

Per tutto il giorno prima, Yu non aveva detto a suo marito una sola parola. Lo aveva visto all'alba, quando la flotta di Osso Spezzato si era affacciata sulla baia, poi mai più. Alla fine della battaglia aveva domandato notizie di lui e gli avevano risposto che era vivo e stava bene, tutto qua. E la notte era stata così stanca che non le era nemmeno venuto in mente di chiedergli se preferisse dormire sulla Morte Rossa o sulla Stella Cadente con lei.

Forse si era sentito trascurato? Una brava moglie doveva prendersi cura del marito, soddisfare i suoi desideri, ascoltarne in silenzio le opinioni, obbedire.

Ma io ieri ho combattuto una guerra e l'ho vinta. Come avrei potuto fare queste cose e occuparmi anche di Tigre Blu? Se mai, speravo che fosse lui a prendersi cura di me. Almeno controllare come stavo. Pensavo fosse un uomo diverso dagli altri. Pensavo che per lui le consuetudini non contassero.

— Lama Volante? — la chiamò Farfalla Notturna.

Si alzò dal letto, si vestì indossando camicia e pantaloni, stivaletti di stoffa.

— Credi che... — esitò. — Credi che avesse architettato tutto fin dall'inizio? Che mi abbia sposato solo per potersi impadronire della mia nave?

Farfalla Notturna sospirò.

— Non ne ho idea. È probabile che Tigre Blu sapesse da tempo dei tuoi sentimenti, e che per questo si sia offerto volontario per venirti a cercare. E di sicuro Drago d'Oro ha accettato che diventassi suo vice perché contava sul vostro matrimonio. Che infatti è stato ben felice di celebrare prima della battaglia.

— Drago d'Oro deve aver pensato che Tigre Blu poteva tenermi a bada. — rifletté Yu. — E che avrebbe preso il comando della Stella Cadente al mio posto.

— Senza dubbio. Ma se vuoi sapere se Tigre Blu avesse pianificato la sua ultima mossa in anticipo... Non lo credo, no. Senza offesa, non credo che tuo marito sia abbastanza intelligente. È probabile invece che ieri sera, i suoi amici lo abbiano preso in giro. "Dov'è la tua mogliettina", "lei passa la serata con molti uomini tranne te", "preparati a obbedire tutta la vita". Cose del genere. E lui oggi ha deciso di vendicarsi.

— È stato un grave errore — disse Yu. — Perché adesso dovrà vedersela con me.

Legò al fianco la spada, poi uscì dalla cabina e raggiunse il ponte.

I suoi pirati erano tutti lì, la guardavano incerti.

— Lama Volante — dissero i gemelli — sembra che Tigre Blu...

— Lo so — rispose.

Si spostò sul castelletto di prua, guardò il fortino rosso sulla collina poi la baia, le navi all'ancora intorno alla spiaggia, le scialuppe che facevano avanti e indietro.

— Che cosa vuoi fare? — domandò Farfalla Notturna.

Ragazzina romantica o generale, pensò Yu. Adesso hai bisogno del generale.

E si rese conto che lo stratega in lei aveva già guardato il problema e visto la soluzione.

Chiamò Gigante di Pietra, Tigre Scarlatta e Piccola Furia, diede loro gli ordini necessari. Quindi saltò dal castelletto di prua della Stella Cadente fino alla poppa della nave di Cavaliere del Fiume, che era vuota e abbandonata. Da lì saltò su una delle giunche di Osso Spezzato. Su una scialuppa. Arrivò sulla Morte Rossa. Infine balzò a terra.

Un gruppo di pirati le andò incontro ma li ignorò. Cominciò a correre su per la collina. Qualcuno le gridò qualcosa: non lo ascoltò. Qualcuno cercò di fermarla: si prese a malapena il disturbo di superarlo con un balzo.