Capitolo 19: Harry, ti voglio,... 🔞

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Draco's POV
Sono passati due giorni da quando ci siamo momentaneamente trasferiti a casa dei miei.
Harry non mi lascia solo un secondo.

Passiamo molto tempo con mia madre, chiacchierando, guardando qualche film in TV, leggendo libri, cercando di recuperare più tempo perduto possibile.
C'è anche mio padre, ma lui lavora, quindi ci vediamo a pranzo, e la sera.

In questo momento sono seduto sul divano, rannicchiato contro lo schienale, in compagnia di mia madre.
Mio padre rientrerà a breve da lavoro, ed Harry si sta facendo una doccia, anche se era parecchio riluttante all'idea di allontanarsi da me.
Sento un'altra fitta di dolore, e cerco di rannicchiarmi ancora di più.

<<Draco, tesoro, non c'è niente che tu possa fare per fa passare il dolore?>> sento mia madre chiedermi.

<<Esistono delle pillole, ma è quasi impossibile trovarle, e per l'effetto che producono, pare non valga neanche la pena comprarle.
E poi c'è un altro metodo, ma- >> le sto spiegando prima di venire colpito da un altra fitta, ma lei sembra comprendere lo stesso.

<<Hai paura.
È normale, tutti sono preoccupati per la loro prima volta, soprattutto quando è con la persona che ami.
O hai paura che Harry ti lasci se resti incinto? >> dice lei.

<<No, anzi, lui sembra felice all'idea di avere una famiglia con me>> rispondo velocemente.

<<Sono sicura che Harry farà il possibile per farti stare bene>> dice lei sorridendo.

<<Oh ne sono certo anch'io, altrimenti gli spezzo le gambe>> dice una voce proveniente dalla porta d'ingresso.

<<Non ti abbiamo neanche sentito aprire la porta>> dice mia madre.

<<Ovvio, eravate troppo distratti dalla vostra chiacchierata, per accorgervi di me>> ribatte mio padre, mentre appende il cappotto all'appendiabiti.

<<Tesoro, ti lascio con tuo padre, vado a sistemare la tavola per la cena>> dice mia madre, alzandosi e lasciando la stanza.

<<Allora, stai prendendo in considerazione di farti aiutare da Potter?>> mi chiede mio padre, mentre si siede sulla poltrona.
Annuisco semplicemente.
Non ho molta voglia di parlarne.
Sentiamo dei passi avvicinarsi.

<<Buonasera Lucius>> saluta Harry, prima di sedersi accanto a me.

<<Come va Dray?>> mi chiede, accarezzando la guancia.

<<Potrei star peggio.
Ma il tuo odore sulle felpe aiuta a ad alleviare in po' il dolore.
Resta un grande margine di dolore, ma va meglio dell'anno scorso quando ci sei tu>> gli rispondo cercando di spostarmi su di lui per accoccolarmi al suo petto.
Lui mi aiuta a salirli in braccio, e con una mano mi tiene stretto al petto, e con l'altra mi accarezza il volto.

<<Ron mi ha mandato un gufo, dice che hanno trovato una possibile pista per rintracciare Greyback>> dice rivolto a mio padre, che annuisce.

<<Se vi servisse qualsiasi tipo di aiuto, potete chiedere a me, sarò più che felice di aiutarvi a trovare quel mostro>> dice mio padre, con voce impassibile.
Harry annuisce, senza però staccare gli occhi dai me.
Rimaniamo per un po' di tempo così, mio padre sulla poltrona ed io in braccio ad Harry.
Quando sto con lui il dolore diminuisce molto, anche se purtroppo non scompare.

<<Lucius, ragazzi, è pronta la cena>> ci avvisa la mamma.
Mio padre si alza e raggiunge la mamma.
Harry dopo avermi fatto scendere dalle sue gambe, si alza, e poi solleva anche me, prendendomi in braccio, e mi porta a tavola.
La cena procede abbastanza bene, con mio padre che ci racconta quello che ha fatto, io che appena posso mi appoggio ad Harry, che è seduto accanto a me.

My kitty is my boyfriend (Harco) (Completa, In lentissima revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora