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34. EXTRA

Mi sto preparando per il mio appuntamento con Jungkook. Non è esattamente un appuntamento, ma ho deciso di assecondare la sua proposta di vederci da soli e parlare un po'. Non so cosa voglia dirmi, ma so quello che voglio dirgli io. In questi ultimi giorni, restare a Seul nuovamente con tutti loro, mi ha fatto capire che ormai faccio parte di questa pazza e splendida famiglia, e voglio continuare a farne parte per sempre. Voglio sistemare le cose con Taehyung, e rivelare i miei sentimenti a Jungkook. Non sono innamorata, ma non posso negare di essere attratta da lui, dal suo modo di cantare e parlare, dal suo modo di guardarmi e farmi i complimenti. Ogni volta che siamo insieme, il mio cuore batte forte, e vorrei dirglielo, vorrei liberarmi di questo peso. Vorrei essere semplicemente sincera. So che anche lui si è affezionato a me, perciò penso che non rifiuterà i miei sentimenti, ma non so neanche se ricambierà. Probabilmente vorrà che rimaniamo amici, amici con un forte legame. Ma ho già un forte legame con gli altri membri del gruppo, quello che ho con Jungkook, invece, sento che è molto più profondo e intimo. Incrociamo le dita! 

Quando sono pronta, mi incontro con Jungkook direttamente fuori dalla casa dei bangtan, quella casa che un po' di tempo fa era anche mia. Ora non mi dispiace vivere da sola, perché so che questo serve a spostare i riflettori altrove, ma passare le mie giornate con i ragazzi mi manca davvero troppo. 

Quando esco fuori, la giornata si presenta molto soleggiata. Raggiungo subito Jungkook, il quale sta in piedi accanto alla macchina. Mi nota immediatamente, e un largo sorriso si fa spazio sulle sue labbra.. 

- Stai benissimo - mi dice con tono gentile, e questo complimento mi fa arrossire. 

- Grazie, anche tu - rispondo, notando che ha nuovamente cambiato il colore dei capelli. E' veramente troppo bello, e sento il bisogno di dirgli che mi piace, ma cerco di trattenermi. Il momento non è ancora arrivato. 

Saliamo in macchina e attendiamo che l'autista ci porta nel posto stabilito, un posto abbastanza lontano dagli occhi indiscreti. O almeno si spera. E' un posto che ha scelto Jungkook, dicendomi che ci va spesso quando vuole stare da solo, e nessuno era riuscito mai a sorprenderlo. 

Durante il tragitto, il suo sguardo si è fermato spesso su di me, ma la cosa non mi ha mai dato fastidio, anzi, mi ha fatto sentire bene. 

Il posto che ha scelto si trova su per una collina, è una specie di parchetto con tavolini in legno e anche dello stesso materiale. Si può osservare il panorama di Seul, e ci sono moltissimi alberi che mi fanno sentire bene, la natura è davvero meravigliosa. Scendiamo dalla macchina e decidiamo di sederci su una panca rivolta verso il panorama, mentre l'autista ci avvisa che si fa un giretto per controllare la zona. 

- Come mai non ci viene mai nessuno qui? - chiedo osservando la bellissima città. 

- Non lo so, ma è meglio così. Voglio che resta il mio posticino segreto dove poter riflettere e trovare ispirazione per le canzoni - risponde sincero, con uno sguardo luminoso. 

- Ora non è più tanto segreto - dico con un sorriso. 

- Non mi dispiace condividerlo con te, sei l'unica persona che voglio affianco quando mi sento così - mi prende una mano e inizia ad accarezzarla. 

- Sei davvero fortunato, Jungkook. Hai accanto delle persone meravigliose, hai realizzato il tuo sogno più grande, la tua famiglia è orgogliosa di te, non ti manca davvero niente - sospiro guardandolo negli occhi. 

- E' vero, sono fortunato. Ma non mi sento completo, Jieun. O meglio, non mi sentivo completo finché non sei arrivata tu - confessa con il tono dolce. Il mio cuore inizia a martellare forte, e cerco di trattenermi dal baciarlo. Cavolo quant'è bello! 

- Mi piaci, Jungkook - finalmente confesso e lui inizia a sorridere come un ebete. Chiude per un attimo gli occhi, e poi ritorna a guardarmi. Sembra quasi timido, e posso notare le sue guance farsi più rosee. 

- Speravo me lo dicessi - risponde e posso percepire la sua emozione crescere. Mi vengono gli occhi lucidi davanti un Jungkook così euforico, e inizio a sorridere come una scema anche io. 

- Non voglio stare male a causa dei nostri sentimenti, ma allo stesso tempo non voglio allontanarti e fare finta di niente. Non dobbiamo per forza dire al mondo che ci piacciamo e cose del genere, non dobbiamo dare spiegazioni a nessuno, solo agli altri ragazzi e alla BigHit se sarà necessario. E dopo che sarò tornata dal Giappone, voglio trascorrere le mie giornate con te, sappilo - dico tutto d'un fiato, dopodiché le braccia di Jungkook mi avvolgono con forza. 

- Non ti lascerò andare, mai più. Sei una delle cose più belle che mi siano mai capitate, Jieun - ammette stringendomi forte. 

Ora siamo legati ancora di più.