91. EXTRA

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Sono passati quattro giorni dal nostro ritorno in Corea dopo il breve viaggetto. Quattro giorni dalla confessione mia e di Jungkook davanti alle telecamere, davanti ai membri e davanti allo staff. Quattro giorni che io e lui non ci incontriamo, pur vivendo nella stessa casa. 

Bang PD ce l'ha severamente vietato, finché non sarebbe arrivato ad una decisione. Decisione che è stata presa e che sto andando a scoprire. 

Quando entro nell'ufficio del capo, Jungkook è già seduto su una delle sedie poste davanti la scrivania di Bang PD. Una volta seduta anche io, aspetto che il capo distolga lo sguardo da noi, in modo tale da riuscire a guardare Jungkook. Negli ultimi giorni mi è mancato tantissimo, potevamo solamente chattare e mandarci messaggi subliminali con i post di Instagram. Ci teniamo veramente a rivelare la nostra relazione al mondo, ma al momento non ci è permesso. 

- Grazie per essere venuta, Jieun - dice il capo unendo le mani in un pugno e poggiando i gomiti sulla superficie della scrivania. Ho il cuore a mille e la mia bocca è diventata improvvisamente asciutta. Non vorrà mica buttarmi fuori dalla BigHit perché mi sono innamorata? 

- Avete letto bene i contratti prima di firmargli, vero? - domanda Bang PD e io deglutisco dal nervosismo. Annuisco piano, chinando leggermente la testa. 

- Sì - risponde deciso Jungkook. Vorrei potergli prendere la mano, ma dietro di noi ci sono i bodyguard. 

- Ai BTS non è permessa alcuna relazione finché saranno sotto contratto. E a te - indirizza i suoi occhi su di me, con espressione completamente seria - A te è permesso avere relazioni, ma al di fuori dei BTS - 

Mi sento come se avessi violato la legge e mi stessero per portare in carcere. 

- Avete agito in modo irresponsabile - dice il capo sull'orlo della frustrazione - State mettendo a rischio l'agenzia, per non parlare del fatto che avete violato il contratto e avete scatenato una marea di gossip. I giornali non fanno altro che parlare di voi due, mi contattano ogni cinque minuti per rilasciare un'esclusiva, vogliono improvvisamente intervistarvi tutti - 

Il tono del capo si è innalzato e si prende una breve pausa dal monologo bevendo dell'acqua. 

- Non posso accettare la vostra relazione, mi dispiace ragazzi - 

- E io non posso accettare questa decisione. Voglio stare con Jieun,  a qualunque costo - risponde a tono Jungkook, e posso percepire la sua rabbia. 

- A qualunque costo, eh? - si gratta il mento Bang PD - Per stare con Jieun dovresti abbandonare i BTS, ma essendo tu ancora sotto contratto, non puoi. E se mai decidessi di andartene ugualmente, allora si procederà per via legale, perché ora come ora tu appartieni a me! - 

Jungkook si alza improvvisamente dalla sedia, facendola strisciare sul pavimento. Batte le mani sulla scrivania, avvicinandosi con la faccia verso il capo. Mi alzo anche io, intenzionata a fermarlo. 

- Non lascerò i BTS, ma non lascerò neanche Jieun - dice sicuro di sé, mentre io lo prendo per la spalla e cerco di allontanarlo. 

Se prima ci fosse anche una minima possibilità di stare insieme, ora sono certa che non succederà mai. Jungkook, con il suo atteggiamento, ha solamente peggiorato le cose, e io non sono stata in grado di difenderlo e di impormi. 

Sono veramente arrabbiata e frustrata. Riesco a lanciare un'ultima occhiata di dispiacere a Jungkook, mentre il mio bodyguard mi trascina dalla parte opposta rispetto a quella del mio ormai ex ragazzo. 


Eight |JK&IU| INSTAGRAMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora