65. EXTRA

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Non ho la più pallida idea di cosa vogliano parlarmi i ragazzi, e credo che tornare indietro sia la cosa migliore, ma ormai sono davanti l'ingresso del loro palazzo. Non posso più scappare. 

A quest'ora dovevo provare per l'esibizione ai MAMA di domani, ma sembra che stare qui, con i BTS, sembra essere più urgente. 

Entro velocemente all'interno del palazzo e raggiungo il secondo piano con l'ascensore, dove si trova la sala riunioni della BigHit. Lungo il corridoio, poco prima della porta della sala, la segretaria mi guarda con un sorriso sulle labbra. 

- E' bello rivederti - mi dice in tono gentile - Gli altri sono già dentro, entra pure - 

Faccio come mi dice e, al di là della porta, trovo il tavolo rettangolare occupato da diverse figure. Oltre ai ragazzi, c'è Bang PD con altri signori dello staff e della casa discografica. Tutti gli occhi sono puntati su di me, il che mi fa sentire parecchio a disagio. Molto probabilmente si tratta del mio trasferimento sotto un'altra etichetta discografica, e menomale che Jimin mi ha aveva scritto che sarebbe stata una bella cosa! 

Mi siedo all'unico posto libero, ovvero a capotavola, dopo aver fatto un veloce inchino per salutare i presenti. Alla mia destra sono seduti tutti i ragazzi a partire da Namjoon, mentre alla mia sinistra sono seduti i signori dello staff. Infine, di fronte a me, è seduto Bang PD, il capo. 

- Scusa se ti abbiamo avvisato all'ultimo momento, siamo felici che sei riuscita a raggiungerci - prende parola il capo, mescolando poi delle carte poggiate sul tavolo. Forse sono i miei documenti. 

- Voglio essere estremamente breve, perché non c'è molto tempo. Domani ci saranno i MAMA - continua a parlare ed io annuisco ogni volta che finisce una frase. I miei occhi involontariamente si spostano su Jungkook, e lo becco fissarmi. Al che lui distoglie lo sguardo, in imbarazzo. Diventa sempre più bello. 

- Abbiamo pensato di fare il comeback con il vostro singolo proprio all'evento di domani - dice Bang PD e io sgrano gli occhi, mentre sento l'aria fermarsi in gola, e quasi non mi strozzo da sola con la mia stessa saliva. Faccio un veloce sorso d'acqua dal bicchiere che sta davanti a me, e cerco di calmare i miei battiti troppo accelerati. 

- Non riesco a capire - rispondo sincera, mandando delle veloci occhiate ai ragazzi, alcuni di loro annuiscono, altri sorridono. 

- Sono stati proprio i BTS a proporlo, e noi pensiamo che sia un'ottima idea. So benissimo che qualche giorno fa abbiamo avviato delle trattative per il tuo trasferimento, ma ora pensiamo che sia una decisione affrettata. La BigHit ha bisogno di te - 

- E anche noi - interviene Jimin parlando a nome di tutti i ragazzi. Io sento già gli occhi pizzicarmi, ma cerco di trattenermi. 

- Ti diamo qualche minuto per pensarci, ma nel caso la tua risposta fosse positiva, dovete provare insieme oggi stesso - mi informa Bang PD, per poi alzarsi dalla poltrona, seguito dagli altri signori dello staff. Escono dalla sala riunioni, e rimaniamo solo in otto, rimaniamo solo noi. 

Mi giro su me stessa con la poltrona e passo le mani sul viso. Non so cosa dire. 

- Perché? - è la mia unica domanda. 

- Perché insieme siamo più forti e perché non è colpa tua. In famiglia ci si deve sostenere a vicenda nei momenti più duri, lo sai - risponde Namjoon. 

- Ci scusiamo per il nostro comportamento - interviene Yoongi, mentre si sistema la mascherina bianca sul mento. Sembra a disagio mentre pronuncia queste parole, ma so che è sincero. 

- Non dovete scusarvi, sono stata io a combinare tutto il casino. Mi dispiace davvero tanto - sospiro bevendo un altro sorso d'acqua - Se volete provare la canzone insieme, io ci sto. - 

Jimin batte le mani e Hoseok fa un leggero urlo di approvazione. 

- Allora è deciso, domani usciremo allo scoperto insieme - annuncia Namjoon. 

- Perciò, ora al lavoro! - grida Jimin alzandosi in piedi. 

- Proverò duramente la coreografia - dice Jin, urlando poi un veloce 'Fighting'. 

I ragazzi, uno ad uno, si alzano dalle loro poltrone ed escono dalla sala, mentre io rimango ancora seduta, e noto anche Jungkook rimanere fermo. 

Ci guardiamo per qualche istante, sembra che entrambi vogliamo dire qualcosa, ma non ne abbiamo il coraggio. 

- Ti ridarò il quaderno - mi dice mordendosi le labbra. 

- Grazie - rispondo semplicemente. 

- La coreografia è abbastanza complicata, quindi dobbiamo provare duramente - 

Io annuisco alle sue parole e mi perdo a fissare il vuoto. 

- Te la ricordi, vero? - mi domanda e dal suo sguardo riesco a capire a cosa stia mirando. Ad un certo punto, durante la coreografia, io e lui dobbiamo entrare in contatto e cantare insieme. 

- Sì, certo - rispondo. 

- Sono felice che tu sia qui - confessa mentre si alza dalla sedia girevole. Io lo guardo intensamente, nascondendo un sorriso. 

- Sono felice anche io di essere qui - 

Eight |JK&IU| INSTAGRAMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora