Raggiungere la camera di Jungkook nel bel mezzo della notte è un'impresa non da poco. Spero solo che nessuno mi becchi sgattaiolare velocemente dalla mia stanza per andare nella sua, altrimenti comincerebbero a farsi strane idee e potrei dovermi allontanare nuovamente da questa casa.
Ma sicuramente incontrare qualcuno dello staff sarebbe stato molto meglio dell'incontrare Taehyung, il quale sta passeggiando lentamente per il corridoio, con i piedi nudi e una camicia sbottonata sul petto. Mi vede subito, e mi raggiunge in pochi secondi. Entrambi, come se fosse un gioco crudele del destino, ci fermiamo di fronte la porta della stanza di Jungkook.
I suoi occhi guizzano sulla porta e poi su di me, e riesco a cogliervi un velo di tristezza. - Dai, bussa - dice semplicemente e fa per voltarsi, ma io lo fermo.
- Dovevi dirgli qualcosa di importante? Possiamo entrare insieme - suggerisco e lui scuote la testa, infilandosi le mani nelle tasche dei pantaloni larghi. I suoi capelli neri sono scombinati, con una frangetta riccia che ricade ribelle sulla fronte. Nell'ultimo periodo, tutti i membri sembrano volersi fare i capelli neri, invece del solito colore sgargiante e vivace.
- No, non preoccuparti. Entra pure - risponde cercando di allungare le labbra in un sorriso, ma finisce per fare una smorfia di amarezza.
- Tae, voglio essere sincera con te - dico torturandomi le pellicine delle unghie, nervosa per come si potrebbe evolvere la nostra conversazione, - Jungkook mi piace, e anche lui mi ha confessato i suoi sentimenti, ma non voglio che per questo motivo tu sia triste e arrabbiato. Perciò, se vuoi che mi allontani da lui, lo farò -
Taehyung sospira, guardandomi serio, -Se me l'avessi chiesto due settimane fa, ti avrei esplicitamente imposto di non vederlo mai più, comportandomi proprio come mi sono comportato con te fin dall'inizio. Ma ora sono cambiato, so che Jungkook non prova niente per me se non affetto fraterno, quindi hai via libera. Non voglio comportarmi in modo infantile, mostrandomi geloso e cercando di tenermi Jungkook legato al dito, non servirebbe a niente. Lui tiene molto a te, si vede, e a quanto pare anche tu, quindi siate felici insieme. E ti prego, non ferirlo mai! -
- Te lo prometto - rispondo sul punto di emozionarmi così tanto da iniziare a piangere. Taehyung mi abbraccia velocemente, il che mi lascia spiazzata, non me lo sarei mai aspettato, ma apprezzo molto il suo gesto. Nonostante il suo atteggiamento iniziale, che ora mi sembra anche comprensibile, lui è un bravo ragazzo, con un cuore gentile, quindi spero che, prima o poi, anche lui troverà l'amore della sua vita.
Anche? Perché anche? Jungkook non è l'amore della mia vita... è troppo presto per dirlo.
Taehyung gira i tacchi, così finalmente posso bussare alla porta di Jungkook. Mi apre subito, e mi chiedo se avesse sentito tutto.
Mi fa entrare con un largo sorriso sulle labbra, indossa una T-shirt larga di colore nero e un paio di pantaloni grigi della tuta. I suoi capelli sono anche neri, più scomposti rispetto a quando ci siamo preparati per andare alla premiazione. Mi guardo attorno, trovando la sua camera confortevole e adatta al suo stile. E' semplice, con mobili simili a quelli che sono presenti nella mia, ma qui si avverte l'impronta di Jungkook.
- Stavi mangiando? - domando osservando una porzione di ramen finita con accanto delle bacchette.
- E' la confezione di circa un'ora fa, mi tenevo occupato mentre facevo una diretta su V live - risponde ripulendo la scrivania dove è posizionato un computer ad ampio schermo.
- Quindi, di cosa volevi parlarmi? - vado dritta al punto, sedendomi sulla sua poltrona rossa, che sembra essere una di quelle sedie in pelle che usano i gamer su youtube.
- Non voglio iniziare subito un argomento serio - dice posizionandosi sul letto, con le gambe che penzolano fuori. Giocherella con un braccialetto e poi torna a guardarmi. E' evidentemente in imbarazzo, e lo sono anche io. Ancora non riusciamo a starci accanto senza sentirci timidi e impacciati, quasi a disagio.
- Ho incontrato Taehyung qui fuori - rivelo volendo conoscere la sua reazione.
- Mi sembrava di aver sentito la sua voce - dice - Di cosa avete parlato? -
- Di te, ovviamente - sorrido ripensando a qualche minuto fa - Non siamo così in confidenza da chiacchierare del più e del meno -
- Mi dispiace per tutto il casino - si scusa guardandomi negli occhi.
- Non è colpa tua, non preoccuparti. Ormai è passato, giusto? Penso che io e Tae andremo d'accordo d'ora in poi -
- Spero che i nostri fan accetteranno questo - indica se stesso e poi me, intendendo per "questo" un "noi".
- Non stiamo insieme, non dovranno preoccuparsene - la butto lì così, ferendo Jungkook con le mie parole. Ho appena fatto la stronza senza volerlo, probabilmente ci sarei rimasta male anche io se lui mi avesse detto qualcosa del genere.
- Non vuoi stare con me?- domanda cambiando espressione.
- Non importa quello che vogliamo, giusto? Non possiamo fare scelte del genere, ci è vietato, o l'hai dimenticato? Finché faremo gli idol, niente relazioni, soprattutto tra noi -
- Non posso farcela - ammette sbruffando.
- Sto già correndo un enorme rischio a stare nella tua camera, ma non m'importa. Passare del tempo con te mi rende felice, lo sai. Ma, se i nostri sentimenti si intensificheranno, dobbiamo nasconderli, va bene? Non rivelare niente a nessuno, neanche ai ragazzi. Nessuno deve venire a sapere di questo - imito il suo gesto di prima.
- Quindi mi stai dicendo che stiamo insieme oppure no? - scherza corrugando la fronte.
- Sto semplicemente dicendo di stare attenti - preciso e lo raggiungo sul letto, sedendomi al suo fianco.
- Lo so, ho promesso di proteggerti da chiunque - mi dice, posando una mano sulla mia guancia. Mi accarezza dolcemente, e quel tocco accende un fuoco dentro di me.
- Quindi - inizio a parlare chiudendo gli occhi, facendomi accarezzare la guancia lentamente e con una dolcezza infinita - Di cosa volevi parlarmi? -
- Del fatto che mi sto innamorando di te - confessa senza peli sulla lingua, mentre io sgrano improvvisamente gli occhi, fermando il suo tocco sulla mia pelle. Rimango senza parole, mentre il cuore martella nel petto.
- Jieun, voglio che il mondo sappia di noi - mi dice con tono serio, sorvolando sulle mie raccomandazioni di prima.
- Jungkook - cerco di dire qualcosa, ma lui mi interrompe.
- Lo so, lo so. Non possiamo farci scoprire, lo so. Ma un giorno la verità verrà a galla, e non vedo l'ora che accada - mi sorride in modo gentile.
Sento le guance rosse e non so come replicare, ma poi mi sento assalire da un desiderio irrefrenabile e, prima che possa realizzare il mio gesto e, prima che lo potesse realizzare anche lui, le mie labbra sono già sulle sue.
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Eight |JK&IU| INSTAGRAM
FanfictionDove la BigHit ingaggia IU, la quale si troverà spesso a contatto con i BTS, e in particolar modo con Jungkook, scatenando così la gelosia di Taehyung e l'ira delle ARMY.