85. EXTRA

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La nostra piccola festa è appena incominciata: io e Jin stiamo grigliando la carne, Jungkook sta cuocendo il ramen, Jimin sta sminuzzando le verdure, mentre tutti gli altri apparecchiano la tavola. 

Abbiamo fatto una spesa enorme, perché tutti siamo costantemente affamati e, inoltre, crediamo che la festa durerà per tutta la notte, quindi abbiamo anche gli spuntini per dopo la mezzanotte. 

Personalmente ho preparato una sorpresa per i BTS, non è niente di speciale, si tratta di una lettera che leggerò davanti a loro. Una lettera per esprimere i miei sentimenti nei loro confronti e per ringraziarli.  Non vedo l'ora di osservare le loro reazioni. 

Nel mentre rigiro la carne sulla griglia, un pensiero attraversa velocemente la mia mente e inizio a fissare Jin con curiosità. - Jin, ma tu hai ventisette anni, giusto? - 

- Sì, perché? - domanda con tono innocente mentre il suo sguardo è concentrato sulla carne. Il fumo ci avvolge e sono sicura di essere diventata un po' più scura in volto, così come Jin. 

- Devi fare la leva militare quest'anno? - ho raccolto tutto il mio coraggio per fare questa domanda, perché probabilmente potrebbe metterlo a disagio. 

- Forse a luglio partirò - sospira e riesco a cogliere un velo di tristezza sul suo viso. 

- E' dura, vero? - 

- Molto - confessa e cerca di tirare su un sorriso, ma esce come una specie di smorfia, e questo mi spezza il cuore. Chissà come la prenderanno le ARMY. 

- Avete finito? - interviene Jimin mettendo a tavola una ciotola enorme con le verdure. Io annuisco e inizio a togliere le fettine di carne, per poi adagiarle su un piatto. Contemporaneamente, Jin mette a grigliare delle salsicce. 

- Non ci pensare - mi sussurra Jimin nell'orecchio, deve aver origliato la conversazione e deve aver notato che sono diventata improvvisamente giù di morale.  

- Lo so - forzo un sorriso e decido di andare a controllare il ramen. 

Trovo Jungkook muoversi in modo divertente davanti i fornelli, e sembra canticchiare una canzone. Il grembiule gli sta benissimo e la scena che sto osservando mi scalda il cuore. 

- Sarebbe bellissimo guardarti cucinare ogni giorno - dico avvicinandomi a lui. Jungkook sobbalza leggermente per la sorpresa e poi mi sorride in modo tenero. Sembra proprio un coniglietto. 

- Non ti ci abituare troppo - risponde lui mischiando il ramen, - E' pronto - 

- Avviso gli altri - dico mentre mi volto, ma le mani di Jungkook mi fermano. 

- Aspetta, vieni qui - mi invita ad affiancarlo nuovamente ed ora ci guardiamo dritto negli occhi. 

- Che c'è? - chiedo osservando il suo viso perfetto, il quale si avvicina piano piano al mio. - Qualcuno potrebbe vederci - cerco di ritirarmi, ma a Jungkook non sembra interessare. 

- Baciamo, Jieun - dice con desiderio, così decido di soddisfarlo. Le nostre labbra si incontrano e sento un fuoco accendersi dentro di me. Le sue mani mi circondano la vita, costringendo i nostri corpi a scontrarsi. Il bacio diventa sempre più passionale, e sento i muscoli delle sue braccia contrarsi, mentre le mie dita si fanno un viaggetto sulla sua pelle liscia. Prima di poter fare qualunque altra cosa, veniamo interrotti da qualcuno che si schiarisce la voce. 

- Cercate di contenervi, ragazzi - dice Taehyung in tono scherzo, ma riesco a percepire una punta di disagio nel suo sguardo. Probabilmente vorrebbe essere al mio posto, e questo non può che  dispiacermi. Spero che trovi una persona speciale da amare, la stessa persona che lo amerà a sua volta. Perché Jungkook è la mia persona. 

Eight |JK&IU| INSTAGRAMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora