4- L'inizio di una nuova routine

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Driinn.
Eccola nuovamente la mia fantastica sveglia.
Stessa routine, dopo una giornata piena all'università, sono le 19,torno a casa da sola, perché le altre sono tornate prima,entro in casa appoggio le chiavi ,mi giro, per poco non salto in aria <<cazzo Ignazio,che ci fai qui ?>>  <<vedo che sei molto felice di vedermi>>mi dice ridendo <<no scusami,ma non mi aspettavo di vederti>>lui incomincia a ridere <<tranquilla,sono qui con Piero, voleva vedere Mari,siccome erano in un momento fratello e sorella,sono venuto qui>>   <<Vabbene,dai vieni in cucina >>
Andiamo in cucina e vediamo lì insieme i fratelli Barone.
<<Ma ciao ragazza>>mi dice Mari <<ciao piccolina >>gli rispondo <<che fate ?>>chiedo <<niente due chiacchiere>> mi dice Mari <<mado ragazzi,comunque Anna stava per morire >> incomincia a ridere Ignazio e io lo guardo malissimo,lui insegno di arresa alza le mani.
Ma come sempre Mari e' curiosa,allora Ignazio le racconta cosa era successo,tutti ridono.
<<Sisi ridete,per poco non morivo>>dico ridendo <<scusate ma la mia Giulietta ?>>  <<sta nella sua stanza ora la chiamo>>dice Mari e va vero la stanza di Giuli
<<Anna >>mi richiama Ignazio <<dimmi>> <<pensavo,ti va di imparare un po' a suonare il piano ?>>mi chiede e io rimango stupita <<cosa ? Io? Il piano ?>>  <<si,tu!>>  <<non lo so,però mi piacerebbe molto>>  <<dai provaci, nel caso va bene, se no sai che ci hai provato, ti conosco da 5 anni e stai sempre a dire che avresti voluto farlo, ora che hai la possibilità di farlo,fallo>>mi dice Giulia,che sbuca all'improvviso in cucina,seguita da Mari .
Guardo Ignazio <<Vabbene dai ci proviamo>>
<<Perfetto, domani per le 16 ti passo a prendere?>>  <<no,mandami la posizione e vengo io da te>>lui acconsente.
La sera la trascorriamo,mangiando una pizza e ridendo e scherzando.
Il giorno dopo come programma arrivò a casa di Ignazio, un palazzo bianco,salgo al 4 piano, ad aspettarmi all'ingresso c'è lui, bello come il sole..ANNAMARIA ma che minchia dici? Non iniziare.
<<Ciao picciridda>>  <<cosa?>>Dico io,non capendo cosa ha appena detto,lui inizia a ridere <<è un modo di dire affettuoso,in siciliano>>  <<perché sei siciliano ?>>   <<perché non si sente ?>>Dice marcando la cadenza,beh non ci avevo fatto caso, ma si mi sembra che sia proprio siciliano <<beh ora che me lo fai notare,si >>le dico ridendo.
Ci sediamo in cucina,mi offre una tisana,dopo di che ci spostiamo nella sua ''stanza musica''e incomincia a spiegarmi le note, i tasti , e iniziamo a fare un po' di esercizi basilari, guardò l'orologio e' sono le 19.
<<senti Igna', però ti devo qualcosa per queste lezioni>>  <<cosa ? Non ti azzardare neanche a pensarlo>>  <<ma come ? Stai scherzando vero ?>>  <<No assolutamente, lo faccio con piacere>> <<ma almeno fatti offrire un caffè,un aperitivo ? Qualsiasi cosa>>le dico,mi sento troppo in colpa di non pagare queste lezioni <<Vabbene,dai un caffè andrà bene,andiamo ora al bar ? Sono le 19,ci sta un caffè>>  <<Vabbene dai andiamo>>usciamo da casa sua entriamo nella nostra macchina e andiamo in un Bar,prendiamo 2 caffè, e iniziamo a dialogare.
E' molto piacevole stare qui con lui, parlare con lui, sembra di conoscerlo da una vita, ma in realtà lo conosco si e no da una settimana.
<<Anna raccontami un po', come mai sei qui a Bologna ?>>  <<penso tu abbia capito che studio all'università, mi sono trasferita 3 anni fa' qui,insieme a Giulia>>  <<a già vi conoscevate ?>> <<si abbiamo fatto un anno di università a Bari e poi ci siamo trasferite qui>>  <<come mai ? Non andava bene quella di Bari ?>>  <<diciamo..che ci sono stati problemi famigliari e avevo bisogna di staccare..e niente>>gli dico con occhi lucidi,menomale cambino discorso, non potevo raccontagli di più..
Dopo che usciamo da bar dopo una bella discussione su chi dovesse pagare, ma per fortuna con la scusa di andare in bagno sono andata a pagare io .
Lui se ne risentito e mi ha fatto <<la prossima volta pago io >>certo come no,penso.
Dopo di che lascio Ignazio a casa sua e torno a casa mia.
Dopo quel pomeriggio ormai era quasi abituale, da 1 mese a questa parte, fare qualche lezione di piano e subito dopo un caffè al bar, io e Ignazio , ormai eravamo molto amici, parlavamo di tutto, a partire dai i valori che ci hanno trasmesso i nostri genitori, alla musica, all'amicizia,università,tutto insomma.

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