Ignazio
Non so quello che è successo ,non ricordo niente, mi ricordo solo Anna che mi grida contro, e che va via.
Mi ricordo che torno da Alessandra,perchè cosi che si chiama, è la mia ex.
<<Che cazzo vuoi?>> gli grido per farmi sentire in quanto cè molta confusione <<Voglio te>> <<Io sono felice con unaltra persona,quindi lasciami vivere,mi hai preso per il culo per un'anno,quindi ora stop!>> gli grido con tutta la rabbia che ho <<Ma ormai lei non ti vorrà più>> <<questo lo dici tu>> prendo la porta la sbatto e corro in Hotel,vado nella mia stanza e non la trovo,non trovo neanche la sua valigia,vado nelle stanze delle ragazze ma niente,allora penso che ritornerà,aspetto giù, sono ormai le 6 di mattina sto per salire ,quando la vedo arrivare, ma lei non mi vuole ascoltare,e scappa via da me.
Salgo su nella mia stanza e le scrivo un messaggio,io non lo tradita,ho bevuto qualcosa per perdere il lume della ragione.
<<Ragazzi io vado via,ho bisogno di chiarire con lei>> esordisco a colazione <<Ma che minchia hai combinato?>> mi chiede Piero <<Cosa ha fatto?>> dice ridendo Franz <<E' cascato dinuovo nelle grinfie di Alessandra>> <<<Che cazzo stai dicendo ?>> rispondo Piero<<La verità,non so come e perché,mi sono trovato in una stanza con lei sulle mie ginocchia,ma mi ricordo che prima di questo ho bevuto qualcosa,da li non ricordo più un cazzo>> rispondo.
Gli altri non sanno che dire,prendo le valigie vado via,ma le ragazze non mi guardano negli occhi.
Atterrò e corro da lei,suono ma lei non risponde,allora grido <<So che sei li,aprimi,dobbiamo parlare>> dopo qualche secondo lei esce dal balcone<<Vattene>> e poi chiude la finistra,rimango li per un paio d'ora e dopo svariati tentativi,ma niente,quindi decido di tornare a casa, ma io non mollo,l'amo troppo per mollare,lottero per lei,sempre.
Torno a casa, Arturo mi fa le feste, mi butto sul divano e penso a tutto quello che è successo nelle ultime 24h, ora che le cose stavano andando tutto bene.
Passo tutta la notte a pensare,a come sono andate le cose,poi all'improvviso capisco, e chiamo...
Annamaria
Sono passate diverse settimana da quando lui è tornato, da quando tutto ciò è successo, ancora non capisco, come può una persona amare, ma allo stesso tempo tradire.Le ragazze sono tornate da una settimana, mi stanno sempre vicine, lui si è fatto sentire nelle prime settimane,era sempre qui sotto casa,non so quanti fiori ho buttato, ma poi è sparito,evidentemente l'amore per me, era poco quanto niente.
<< Noi stiamo andando, sei sicura di non voler venire ? >> mi chiede per l'ennesima volta Mari << si mari, devo studiare per l'esame di Stato, quindi non posso perdere tempo.>> le rispondo
Ma in realtà non è così, voglio solo stare sola, io e il mio gelato al pistacchio.
Affogo la mia tristezza nel gelato.
Infilo il mio cucchiaio nel gelato, ma sento suonare il citofono, sbuffo e vado ad aprire, è Franz.
<< salve >> esclama tutto pimpante<< Come mai tutta questa felicità ?>> gli dico << niente >> avrà scopato con qualcuno penso << Ma che stai facendo ? >> mi chiede << mangio il mio gelato e vedo i passi dall'amore ,bello eh ?>> rispondo sarcastica << Mamma mia,che felicità >> << si non immagini quanto >> rispondo ruotando gli occhi al cielo << dai vestiti che usciamo >> << Assolutamente no, se vuoi rimani qui, io rimango a casa, sia mai lo incontriamo, sicuramente si starà divertendo come un pazzo >> rispondo pensando a come si starà divertendo << finiscila, secondo me lui sta una merda, anche perché secondo me non era lucido>> risponde << lucido ? Ma in che senso >> gli chiedo ma lui cambia discorso, e mi racconto della tipa che si è appena visto, io lo dicevo che aveva scopato.
Verso mezzanotte va via, e io nel frattempo ho finito la vaschetta, mi butto nel letto e mi addormento.
Il giorno seguente
Sono uscita per delle commissioni, e per caso l'ho trovato, ci siamo guardati, per un istante e il mio mondo è crollato, sono fuggita via, lui mi ha rincorsa,ma per una volta io sono stata più veloce di lui.
Torno a casa, mi fiondo in doccia e poi ritorno a studiare.
<<Nina >> rispondo al telefono << Ciao picciridda come stai ?senti ma sei con Ignazio>> appena sento il suo nome un brivido mi scorre lungo la schiena << No Nina, ormai sono settimane che non ci sentiamo >> << cosa? Come ? Perché ? >> mi chiede sconvolta da questa notizia << Scusami Nina non mi va di parlare >> lei capisce e chiude la chiamata.
Entro in cucina, dove ci sono Mari,Franz e Giulia
<< Stasera si esce >> mi dice Giulia << voi uscite, io no >> rispondo secca << Devi uscire da questa tua bolla >> mi risponde Mari << voglio stare in questa bolla, poi non lo voglio vedere, che già oggi eravamo lì , lì >> << Cioè ?>> << Lo visto, volevo morire in quel momento, mi manca così terribilmente >> dico << Secondo me se tu lo lasciassi parlare, capiresti di più e poi magari prendi una decisione>> mi dice Franz <<Io non voglio parlaci, non voglio avere motivazione del cavolo, poi se tanto gli importasse perché lui non è qui ?>> << in realtà lui ti ha lasciato questa>>mi dice Franz dandomi un Cd con una lettera.Entro nella mia stanza e iniziò a leggere la lettera.
" Ciao AmoreMio,
Non ho mai scritto una lettera, se sono qui per farlo, è perché tu non mi dai scelta, ti stati chiedendo, perché non sei qui ? Semplice perché prima di darti delle spiegazioni, mi sono accertato di tutto quello che è successo quella sera .
Sono tornata lì, e' ho scoperto che mi hanno drogato, e mal in cuore, poi è successo quel che è successo.Ma io ti amo, non ti avrei mai tradita, per me sei fondamentale.
Queste settimane senza di te, mi sembra talmente vuota, che non riesco più a vivere.Ti prego dammi la possibilità di parlarci e chiarirci.
Ti amo IBPS. Ho scritto una canzone per te, spero tu possa ascoltarla"
Finisco di leggere la lettera, con occhi pieni lì lacrime, ascolto quelle parole.
Ogni parola, ogni singola nota parla di noi.
"Ricordami quando il suono di ogni voce sarà spento
Quando l'eco dei tuoi passi segnerà la tua assenza
Ricordami
Ricordami quando parti e non ritorni a questa casa
Quando il freddo dell'inverno riempirà questa stanza
Ricordami
Ricordami quando guarderai con gli occhi del passato
Quando niente tornerà più come è stato
E sarò ormai invisibile per te, per te
Ricordami amandomi, perché con te la vita più forte l'ho sentita
Ricordami, ricordati
Ogni gioia, ogni ferita non può essere infinita
Ricordami, ricordati
Che il tuo nome è tatuato su di me
Ricordami quando senti la tua anima incompleta
Quando il morso del dolore non si quieta
Ricordami
Ricordami quando guarderai con gli occhi del passato
Quando niente tornerà più come è stato
E sarò ormai invisibile per te, per te
Ricordami amandomi, perché con te la vita più forte l'ho sentita
Ricordami, ricordati
Ogni gioia, ogni ferita non può essere infinita
Ricordami, ricordati che il tuo nome è tatuato su di me
Ricordami amandomi, perché con te la vita più forte l'ho sentita
Ricordami, ricordati
Ricordati"L'ascolto non so quante volte, quando sto per ascoltarla per l'ennesima volta, suona il campanello, guardò l'orologio sono le 04.00 di mattina, piove a dirotto.
Non ho la più pallida idea di chi possa essere, vado ad aprire...
BUONDÌ'!
Oggi vi lascio con un po' di curiosità!
Chi sarà mai ?
Ignazio riuscirà a farsi perdonare ?
Ditemi la vostra!
Un bacio💫
A🌹
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Destino-IB
FanfictionDue persone destinate a incontrarsi Due persone destinate a viversi Due persone destinate ad amarsi Lei pugliese ma vive a Bologna Lui siciliano ma vive a Bologna