27-Ritorno in patria

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Annamaria

Sono tornata a casa,suono al campanello.
<<Chi è?>>
<<La vostra figli preferita >>dico ridendo, aprono e mi vengono incontro i mie.

<<Vorrei dire che il figlio preferito sono io>>sbuca dalla porta mio fratello Andrea,con in braccia mia nipote Federica,quanto è cresciuta.
<<Tata,tata>>sento gridare e la vedo correre verso di me,amo mia nipote, mi ha sempre chiamato così.
<<Ciao amore di zia>>

Vado nella mia stanza sistemo le cose,avviso Ignazio per messaggi che sono arrivata e lascio il telefono in carica.
<<Mamma vuoi una mano?>>Chiedo entrando in cucina <<No amore tranquilla>><<dove sono tutti?>>
<<Papà torna tra poco, e Andrea è andato a prendere Francesca>>mi spiega mia madre,mi ha detto che dopo Natale andrà a fare dinuovo  gli analisi per vedere se va tutto bene per quel piccolo problema.

<<Con Ignazio come va?>><<Ehm bene>><<che hai?>><<Mamma il solito, venire qui mi fa sempre lo stesso effetto,si riaffiorano sempre mille ricordi, sto facendo la cosa giusta? O sto facendo un torto a lui? Mi sento in colpa..>>incomincio a dire a mia madre tutti quei pensieri che avevo tenuto per me,da quanto avevo messo piede nel mio paese <<Ferma ferma,tu stai facendo la cosa giusta, non devi sentirti in colpa,lui avrebbe voluto la tua felicità, e se con Ignazio sei felice, è la cosa giusta >>mi dice mia madre e poi mi abbraccia forte.

Lei sa sempre cosa dire, lei è stata l'unica che ha saputo prendermi in quel periodo buio, lei è sempre stata la mia metà,mia madre è la mia confidente di sempre.

<<Ma' una curiosità ma come conoscete i genitori di Ignazio ?>><<Ah che bella domanda, eravamo in viaggio di nozze con papà,giù in Sicilia, su una spiaggia ci siamo conosciuti, da lì è nata una bellissima amicizia, andavamo ogni estate, fino a quando hai compiuto 5 anni, poi abbiamo avuto un po' di problemi economici, quindi non siamo più scesi, ma siamo sempre rimasti in un buono rapporti, tu giocavi anche con Ignazio>>sento mia madre che racconta tutta  la storia, guarda un po' il destino,io e lui eravamo destinati a incontrarci.

Torno nella mia stanza,controllo il telefono vedo che Ignazio mi ha chiamato,allora lo richiamo.

<<Ehi amore>>sento dall'altra parte del telefono <<Ehi,che stai facendo ?>>Gli chiedo <<niente suonavo e ti pensavo>><<anche io ti pensavo>><<ma tu sapevi che io e te da piccoli giocavamo ?>>Mi chiede ridendo <<si, me la raccontata mia madre,pensa te il destino>><<eh già, ma cosa sono tutti sti rumori >> mi chiedo con una faccia confusa << E' Federica >> rispondo ovvia , ma poi guardò la sua faccia è sembra sempre più confusa << È mia nipote, vuoi conoscerla ? >> gli rispondo sorridendo, lui annuisce, e io richiamo Fede, lei mi guarda e allunga le braccia verso di me, la prendo in braccio e le bacio sulla fronte << Tata, chi è >> mi dice indicando lo schermo, Ignazio se la ride facendo delle faccine buffe.
<< Federica lui è Ignazio >> << Piacelere Federica Lossi>> rispondo a modo suo Fede << Ciao io sono Ignazio >> << Tao Igna>> risponde fede.

Poco dopo chiudo la chiamata e vado  in cucina aiuto mamma e ceniamo tutti insieme, era da tanto che non succedeva.

Mi squilla il telefono, è una videochiamata, sono le due più care amiche del mio paese, Alessia e Annarita.

<<Ma ciao bellezze>>esordisco <<Ma ciao Bolognese>>rispondono in coro <<Ragazze domani mattina usciamo,devo finire qualche regalo di Natale>>
<<si,anche perché ci devi raccontare un po' di cose>>mi dice ridendo Alessia <<Si tante cose>>rispondo ridendo, poi scherziamo,parliamo un po' di tutto.

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