Destino-IB

7- Nuove conoscenze

Dopo quella chiacchierata con Ignazio,mi sono sentita un po' più leggera,lui mi è stato molto accanto, ne ho parlato anche con le ragazze, che come sempre,mi sono state accanto e mi hanno detto che è arrivato il momento di andare avanti, anche perché dopo il quel maledetto 15 settembre,mi sono chiusa,non riesco a fidarmi subito, ogni ragazzo che provava ad avvicinarsi  lo evitavo,trovavo ogni scusa pur di non avere un rapporto che non sia amicizia.

Finisco la mia giornata universitaria, mi precipito al bar, dove mi aspettano Giuli e Mari.
Arrivò e mi siedo al nostro tavolino.
"Ciao bellezze" dico sedendomi " Giuli, ma ci racconti di Aurelio " dice Mari "Lasciamo perdere, no stronzo" " Non vorrei dirlo.."incomincio a parlare ma,Giuli mi ferma "si lo so, me l'avevi detto,non aggiungere altro " mi dice.
"Vabbè Giù', chiusa una porta si apre un portone" dice Mari "comunque stasera abbiamo un invito " continua Mari.
" Invito? Che invito ?" Chiedo " Allora vi spiego, oggi è arrivato Gianluca e Nina e quindi, Fra e Piero hanno voluto fare una cena, quindi se vogliamo possiamo andare " "Nina? Gianluca? Chi sono ?" Chiede Giulia "Allora Gian è un amico di Piero, e Nina è la sorella di Ignazio" risponde Mari.
Ah è arrivata la sorella di Ignazio,mi aveva detto che sarebbe venuta, era molto contento ,perché era davvero da tanto che non si vedevano.
" Anna ? Allora andiamo ?" Chiede Giuli "te cosa vuoi fare ? " " andiamo dai, almeno non stiamo a casa " mi risponde Giuli.
Allora decidiamo di andare a questa cena, me ne vado nel pallone,com'è ci dobbiamo vestire ?
"MARIIIII" incomincio a gridare,vedo arrivare Mari,con il fiatone e i capelli bagnati " ma che c'è ? Perché urli " " Che cavolo mi devo mettere per questa cena ? " "ma sei scema! Hai gridato solo per questo ?" mi dice ridendo " ehm si " " allora prima cosa è una cena normale, quindi una cosa tranquilla, ma che devi fare colpo su qualcuno ?" Mi dice facendomi l'occhiolino, che scema " non devo far colpo su nessuno, ora muoviti" le dico ridendo.
Alla fine decido di mettere un vestito nero, indosso stivali alti,mi trucco.
CAZZO! Devo passare a lasciare un libro a Daniele.
"Ragazze io devo uscire ora, ma potete farvi venire a prendere ? " chiedo a Giuli e Mari "si sì, dai ci vediamo lì alle 21.30" "Vabbene vado "
Scendo vado a casa di Daniele, lui scende e ovviamente arriva la sua battutina " ma ciao amore,dove vai così gnocca ? " "da nessuna parte,abbiamo una cena con i fratelli e alcuni amici di Mari" "mmh c'è anche quel famoso Ignazio ?"mi dice ,ridendo sotto i baffi, ma quanto è scemo "si c'è anche lui " "ah ora capisco perché stai vestita così " finiscila cretino, fammi andare , a domani " saluto Daniele , entro in macchina ma mi squilla il telefono, prendo il mio telefono,leggo il display Ignazio.
"Pronto ?" " Anna, vuoi essere presa ?" "No,in realtà sono già in macchina,tu vuoi un passaggio ? " " ehm,ma c'è anche Nina " " lo so,non c'è problema,però se non vuoi,tranquillo" "ti aspettiamo a casa "
Vado sotto casa di Ignazio, suono il campanello, e Nina mi dice di salire, sicuramente il Mister non è ancora pronto.
" Ciao piacere Annamaria,ma mi puoi chiamare Anna " " Ciao piacere Nina" mi dice sorridendo. Ci sediamo e mi chiede come ho conosciuto Ignazio,spiego un po' il tutto. Finalmente vediamo arrivare Ignazio.
" Mister sei pronto ? " gli chiedo ridendo "Si Miss, possiamo andare " mi risponde, ridendo sotto i baffi.
Scendiamo in macchina, Ignazio mi guarda e mi dice " Dai fammi guidare " lo guardò scioccata " ma neanche morta " "ma come non ti fidi ? " "non è questione di fiducia,ma la mia bambina non si tocca " gli dico com'è se stessimo parlando di mia figlia
"Primo o poi ,guiderò questa bambina " dice accarezzando la mia 500 " certo come no "
Entriamo in macchina, lui accede la radio e senza farlo apposta, parte una canzone di Pino e iniziamo a cantarla, mentre dietro c'è Nina che se la ride.

"Sai che mi piace
Quando muovi quella testa
Per seguire la musica
Per trovare la carica
Sai che mi piaci
Con quella gonna stretta
Quando muovi il fisico
In un ritmo isterico che fa
Dududu dudu dududu "