Promettimi

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SHAY'S POV

-Basta!- esclamai con tono più alto di quanto intendessi.

Immediatamente lei rispose al mio ordine. Le sue labbra smisero aggredire il mio collo e si sedette composta. Finalmente il mio corpo era libero di respirare di nuovo.

Ero confusa,agitata forse anche un po' spaventata...ripensandoci mi resi conto che nessuno mi aveva mai baciato con così tanta passione.

Un flusso di ricordi attraversò la mia mente: la sua possessività,il tono ghiacciato della sua voce ogni volta che accennavo ad un mio possibile interesse amoroso,il modo in cui mi stringeva a sé quando mi abbracciava...la maniera in cui ogni volta che dormivamo insieme cercava la mia mano e si addormentava così,stringendola....

Tutto sembrava ad avere un senso.
Mi sento stupida,avrei dovuto accorgermene prima...come avevo fatto ad ignorare tutti quei segnali?

Akemi....la mia migliore amica,mia sorella, la mia anima gemella...
L'unica che non ha mai rifiutato di accompagnarmi in una nuova avventura, l'unica che non mi ha mai giudicato...neanche per le mie peggiori scelte,l'unica che non ha mai cercato di cambiarmi.

Chissà quanto ha sofferto in silenzio....la sensazione di un nodo intorno al mio stomaco cresce sempre di più,mi sentivo in debito con lei ma allo stesso tempo sapevo di non poterle mai donare ciò che più desiderava...

Afferrai la sua mano destra e la accarezzai affettuosamente...
solitamente  la sua temperatura corporea era nettamente inferiore  ma in quel momento era quasi pari alla mia.

Delle lacrime cominciarono a scorrere lungo il suo viso,marcato da un'espressione addolorata.

Instintivamente la accolgo fra le mie braccia e la stringo più forte che i miei esili arti possano sopportare.
Potevo sentire il battito del suo cuore più  accellerato del regolare proprio come il ritmo del suo respiro,delle calde lacrime cominciarono a cadere sulla mia felpa come piccole gocce d'acqua.

Le mie mani accarezzarono gentilmente la sua schiena mentre lei continuò a piangere insofferente e senza alcun rumore,proprio come era abituata a sopportare ogni tipo di dolore.

Lei ammirava ciecamente il mio coraggio.. io la stimavo per la sua forza. Nonostante i suoi capelli fossero raccolti in una coda arruffata ed i suoi occhi come le sue labbra gonfi dal pianto continuava a mantenere la sua bellezza e maestosità.
Proprio come la regina della savana era disposta a  combattere per ciò che ama fino all'ultimo respiro,avrebbe rinunciato a tutto tranne che ai suoi bei vecchi valori: orgoglio, coraggio e rispetto. Queste caratteristiche la rendevano una leader perfetta...se solo fosse riuscita a prendersi cura di sé stessa come si prendeva cura della sua famiglia.

Appena si calmò mi alzai per prepararle una tazza del suo infuso preferito: finocchio menta e liquirizia.
-Grazie- sussurrò quando le porsi la bevanda fumante, la sua voce ancora spezzata per via del pianto.

L'effetto dell'infuso fu notevole,il suo viso assunse un'espressione decisamente più calma ed il ritmo della sua respirazione,proprio come quello del suo cuore riacquistò normalità.

-Shay- pronunciò gentilmente il mio nome,facendomi girare verso di lei
-Scusa- affermò con debolezza,come un lamento -Ho provato a controllarmi ma- prima che finisse la sua frase la interruppi
-Promettimi una cosa...non soffrire mai più in silenzio come hai fatto fino ad ora.- esclamai con sincera serietà. Fin troppe persone avevano sofferto per causa mia...non avrei permesso che Akemi si aggiungesse alla lista.

-E tu promettimi che non mi lascerai mai.- esclamò cercando il mio sguardo  per la prima volta dopo quell'imbarazzante incidente.
Con tutta onestà,non ho mai amato questo tipo di promesse, le ho sempre ritenute banali e bugiarde alle loro radici perché non si sa mai cosa ci riservi la vita.

Ma questa volta...fu diverso.

Il solo pensiero della mia vita senza la sua presenza mi fece rabbrividire dal terrore. Il mio futuro senza di lei sarebbe come un cielo notturno privo di stelle.... certo,la luna non avrebbe mai perso la sua bellezza ma senza le sue compagne a breve perderebbe tutta voglia di rimanere sospesa nel cielo,rinunciando miserabilmente alla sua posizione.

-Mai- confermai,portando una mano al petto più o meno nel punto in cui batte l'organo che mi dona la vita. Questa volta fu lei a fiondarsi fra le mie braccia,stringendomi in un abbraccio ancora più forte del precedente.

Le lasciai un piccolo bacio sulla guancia ed immediatamente i suoi zigomi si dipinsero di rosso.

-Ti amo...- sussurrò al mio orecchio così lievemente che a stento la sentii. Sentii un freddo nel mio petto,come se un cubetto di ghiaccio avesse appena attraversato il mio cuore....rimasi in silenzio,a volte quest'ultimo riesce ad esprimere cose che vanno ben oltre le parole.

Trascorremmo il resto della serata con serenità guardando junk tv shows  fino a quando cominciammo a percepire la stanchezza un po' prima del solito,fu una serata piena di grandi emozioni...e colpi di scena.
Proprio quando ero sul punto di addormentarmi,Akemi mi porse una domanda -Se non era di quello....di che volevi parlarmi?-
Quasi mi ero dimenticata del mio vero intento quella sera,delle cose che mi ero promessa di dirle... -Ne parliamo domani- affermai,ora non era il momento adatto.

A breve Akemi si addormentò con le braccia avvinghiate intorno alla mia vita,mentre io rimasi a fissare il soffitto pensando ad un certo paio di occhi color nocciola.










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