Dichiarazioni d'amore

83 6 6
                                    

ROSE'S POV

Accettai con molto piacere l'inaspettato invito a cena da parte di Shay, l'unica cosa che mi turbava era il pensiero della sua coinquilina che a seconda di ciò che mi aveva anticipato Shay era intenzionata a conoscermi meglio. 
Ritenevo fosse improbabile e bizzarro credere che fosse interessata ad instaurare un rapporto di amicizia, potevo dedurre avesse desiderato organizzare questo incontro solo per giudicare se fossi all'altezza della sua migliore amica.

 Mi sentivo come una ragazzina in preda ai nervi sul punto di incontrare i suoi suoceri per la prima volta; c'erano solo 2 piccoli dettagli:
 1) Ciò che mi faceva timore non erano i genitori del mio partner, ma la sua coinquilina 2) Era decisamente troppo presto per parlare di suoceri dato che io e Shay non avevamo ancora avuto l'occasione di dichiarare la nostra relazione romantica esclusiva o ufficiale. 

Decisi di curare con particolare attenzione la mia apparenza quella sera,desideravo dare una buona impressione (nonostante avessi incontrato la sua migliore amica almeno un paio di volte prima di allora e fu l'opposto di un memorabile primo approccio). Indossai una tuta color verde acqua e legai i miei capelli in una morbida treccia, come tocco finale decisi di donare un po' di colore alle mie labbra con un rossetto color corallo ed applicai un filo di mascara alle mie ciglia per mettere in risalto il colore dei miei occhi. 

Con il cuore in gola a mezz'ora dall'orario prestabilito mi incamminai verso il suo appartamento seguendo le indicazioni che mi erano state inviate il giorno prima via messaggio. Da buona ritardataria fui notevolmente sorpresa da me stessa quando notai di essere arrivata perfettamente in orario; feci per digitare il suo numero di telefono ma mi fermai immediatamente quando notai la figura di una ragazza minuta dai capelli tinti di un'azzurro radiante correre nella mia direzione. 

E così accolsi Shay fra le mie braccia stringendola in un forte abbraccio. Respirai il dolce odore della sua pelle: profumava di agrumi e mi ricordava lontanamente il mare,la spensieratezza della stagione estiva...era la fragranza più attraente che avessi mai conosciuto.

 I suoi dolci occhi castani mi scrutarono per bene dalla testa ai piedi facendo arrossire le mie guance.
-Sei bellissima- sussurrò al mio orecchio, immediatamente nella mia mente emerse il ricordo della prima volta che pronunciò quella frase: era la notte del nostro primo bacio ed ancora ricordo l'euforia delle farfalle nel mio stomaco in quel magico momento.
Durante la mia vita avevo ricevuto numerosi complimenti ma nessuno riuscì a rubarmi più di un forzato sorriso, forse perché il mio cuore era destinato a rispondere solo al suono della dolce voce della ragazza a pochi passi da me. 

-Anche tu hai un fascino particolare stasera. Ti donano molto questi vestiti..- esclamai gentilmente; indossava un paio di jeans aderenti che evidenziavano la forma dei suoi fianchi ed un top color viola acceso il cui colore metteva in risalto il color cannella della sua pelle accompagnato da una larga felpa color nero. Il mio occhio si posò su due suoi dettagli a me prima di allora sconosciuti: un piercing all'ombelico e un tatuaggio che partendo dalla sua anca si estendeva fino alla pelle coperta dai suoi pantaloni. 

Mi avvicinai a lei sfiorando con il mio indice la sua pelle tatuata, percepii il  suo corpo tremare leggermente al mio tocco. 
-Cos'è? Sembra un lupo- esclamai analizzando l'animale tatuato sulla sua anca -In realtà è una volpe- affermò la ragazza dai capelli azzurri con aria divertita. 
-Come mai questa scelta?- le domandai incuriosita 
-Le volpi sono più...carine, anche molto astute- dichiarò con una nota di furbizia nella sua voce
-Proprio come te- esclamai con un sorriso 
-Carina forse..astuta non credo proprio- affermò con una piccola risata.

Afferrai la sua mano ed insieme ci dirigemmo all'interno del suo palazzo. 
Feci molta fatica a nascondere la mia angoscia che non passò inosservata alla ragazza al mio fianco. 
Lei strinse la mia mano ancora più forte e la condusse verso le sue morbide labbra stampando un piccolo bacio sul suo dorso. Sorrisi a questo gesto fin troppo sdolcinato, non avrei avuto paura quella sera finché lei sarebbe stata al mio fianco donandomi forza d'animo nei momenti più difficili. 

Passion FlowerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora