Ma chérie

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Rose's pov

-Buongiorno!- esclamò una volta che mi ebbe raggiunta mentre la ragazza dai capelli rossi,con il respiro ancora affannato per colpa della corsa era intenta a cercare un mazzo di chiavi nella sua borsa.

Osservai per qualche secondo la più bassa...era sempre così radiante, sembrava un piccolo raggio di sole.

Le sue guance erano nettamente arrossite, ma le sue gambe tremavano, probabilmente dal freddo.

-Come stai? Spero che tu non abbia preso una brutta influenza..- mi chiese con tono premuroso.

E perché dovrei?
Ma certo...probabilmente avrà intuito che un raffreddore invernale sia stata la causa della mia assenza nei giorni precedenti.

-Ehm..sto bene,grazie- affermai timidamente, rivolgendo il mio sguardo verso il basso.

-Per evitare questa sorta di cosa bisogna coprirsi bene- dissi indicando i suoi jeans strappati, che per quanto le stessero alla perfezione non erano adatti a queste basse temperature.

-Credo di averne avuto abbastanza di influenza per almeno un anno intero durante le vacanze natalizie- esclamò ironicamente accennando una risata.

Sorrisi, immediatamente tutta l'ansia che avevo cercato di reprimere nei giorni precedenti salì a galla,non mi ero resa conto di quanto fossi in realtà nervosa per il mio nuovo (e primo) tatuaggio.

-Sei emozionata?- mi domandò percependo la mia agitazione,i suoi occhi cercarono il mio sguardo per trasmettermi sicurezza.
-

Beh...un po'- confessai con un sospiro

-È normale. Strano da dire,ma ci sono passata anche io- disse rivolgendomi un caloroso sorriso,capace di sciogliere gran parte delle mie paure.

-Toglimi una curiosità...quanti anni avevi quando hai fatto il primo?-
La mia domanda la stupì, socchiuse le labbra ed alzò gli occhi al cielo come se stesse cercando di scavare fra i suoi ricordi.

-17,appena compiuti- affermò infine,questa volta fui io quella a meravigliarsi

-I...i tuoi genitori ti hanno dato il consenso?- chiesi sbalordita.
Lei mi rispose con una sonora risata che mi fece intuire una risposta negativa.

Scoprì il suo polso e mi mostrò il tatuaggio di una piccola freccia
-Per ricordare qual'è la direzione giusta - esclamò con un sorriso soddisfatto ed i suoi occhi brillarono dall'emozione.

-Cos'è a guidarti,il tuo cuore o la tua mente?- le chiesi spontaneamente
-Il mio spirito- rispose orgogliosamente facendomi venire i brividi.

Lei era un libro aperto, l'avevo vista solo un paio di volte ma nella mia mente avevo già  più o meno costruito un'idea della sua personalità...mi aspettavo una risposta del genere.

Il mio occhio cadde su un'altro tatuaggio,mi sembrò scorgere la figura di un fiore.

Istintivamente afferrai  la sua mano per visualizzarlo meglio; la sua pelle era davvero soffice...

-Un giglio..- esclamai sorpresa sfiorandolo con il mio dito
-Si- confermò lei con un sorriso imbarazzato
-È...è stupendo- commentai senza fiato.
-Abbiamo capito che ti piacciono i gigli- esclamò divertita,non potei fare a meno di ridacchiare.

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