Capitolo 12.

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Passarono i giorni, la pioggia si alternava con il sole e viceversa, il mio umore anche era sottoposto a continui sbalzi. Si alternavano nervosismo e stress, quelli che ne subivano di più di tutti erano Ron ed Harry; non capivano cosa avessi, ma io si... sapevo perfettamente cosa mi rendeva così instabile.

La mancanza di momenti spensierati con Draco Malfoy.

Ci scambiavamo solo sguardi durante le lezioni e nella sala grande, da un banco all'altro o da un tavolo all'altro. Neanche una parola, i nostri occhi parlavano e bastava per capire tutto.

Nessuno più faceva caso alla nostra "tregua" ed era quello che volevamo, per il bene di entrambi. Anche Harry non ci dava più peso, aveva alleggerito la presa con me e non potei notare che si sentiva in colpa per quello che era successo; non avevamo mai litigato, ne tanto meno per Lui.

Avevo promesso a Draco di vederci prima della partita di quidditch, partita abbastanza impegnativa... Grifondoro contro Serpeverde. Mi sentivo divisa in due: una parte di me vedeva vincitrice la mia casa, l'altra... beh, vedeva Draco con in mano il boccino d'oro.

Sapevo che prima o poi mi sarei dovuta dividere tra la mia vita e il mio particolare interesse, ma la cosa non mi spaventava.

Mi guardai allo specchio vicino al mio letto e mi sistemai per uscire, avvolsi la sciarpa intorno al collo guardando i colori rosso/oro, la strinsi forte sospirando e poi aprii il mio portagioie e afferrai un ciondolo, sorrisi nel guardarlo e lo fregai tra le dita.

<< Hermione! Sei pronta? Noi andiamo al campo.>>

Infilai la bacchetta nella tasca del mio mantello e lo indossai velocemente.

<< Si, voi iniziate ad avviarvi. Vi raggiungo tra un po'..>>

Uscii dalla mia stanza velocemente e corsi sulle scale cercando il ragazzo dai capelli biondi, augurandomi di riuscire ad avere qualche momento per noi.

Mi diressi verso il nostro posto assicurandomi di non essere seguita da nessuno, salii le scale appoggiandomi al passamano e lo scorsi a guardare il Lago Nero. Indossava la divisa del quidditch, il verde gli calzava a pennello e facevo fatica ad immaginarlo con altri colori.

<< Hey...>> esclamai facendomi sentire.

Si voltò velocemente e mi sorrise venendomi incontro, avvolse le sue braccia sotto il mio sedere e mi sollevò facendoci girare. Misi le braccia dietro al suo collo e risi ai suoi gesti, una volta con i piedi a terra mi baciò intensamente.

<< Sei splendida, anche se indossi questi colori.>>

Posò la fronte sulla mia e mi strinse in un abbraccio caloroso, io socchiusi gli occhi lasciandomi trasportare dal momento... ne avevo davvero un gran bisogno.

<< Ti senti pronto per la partita?>>

Presi le sue mani e le strinsi forte mettendomi difronte a lui, ci fissammo per alcuni secondi come se avessimo bisogno di realizzare il fatto di stare insieme... soli.

<< Si, non mi sono allenato tantissimo... ma sono pronto.>>

Sospirai profondamente, ero parecchio nervosa, tuttavia non lo feci notare a Draco.

<< Ho una cosa per te.>>

Mormorai prima di estrarre dalla mia tasca un ciondolo, glielo mostrai tenendo il cordoncino tra il pollice e l'indice, e sorrisi con le labbra. Ne fu sorpreso, lo osservò per bene e lo prese. Tenne il ciondolo tra le mani per qualche secondo non sapendo cosa dire.

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