Capitolo 19.

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"Starò via da Hogwarts per qualche giorno per affari riguardanti la mia famiglia, non cercarmi. Non ho voglia di parlarti."  Draco M. x

Per la prima volta l'uccellino di carta prese il posto di un bigliettino misero, senza alcun sentimento. Parole che mi lasciavano un sacco di punti interrogativi nella mente; forse non avrei dovuto accettare l'invito al ballo o forse poco mi importava della gelosia improvvisa di Draco Malfoy.

Le mie decisioni non dipenderanno mai da un uomo, lui incluso.

<<Hey avete sentito che Malfoy è fuori Hogwarts per qualche giorno?>>

Origliai dei discorsi di alcuni suoi compagni in biblioteca, stavo studiando erbologia assieme a Neville e non riuscii a non drizzare le orecchie.

<<Sii, dicono che il padre di Draco sia finito ad Azkaban per aver aiutato... voi sapete chi.>>

Portai una mano sotto il mento e aggrottai le sopracciglia perplessa, Harry qualche tempo fa mi aveva accennato qualcosa riguardante la Famiglia Malfoy, ma non era una novità per me sentire quelle parole... il disprezzo di Lucius Malfoy per i mezzosangue o per i babbani non è mai passata inosservata.

<<Sicuramente Astoria saprà dirci qualcosa di più, è l'unica persona con cui si è sempre confidato.>>

Non ci vidi più, sentito il nome di Astoria mi voltai verso il gruppetto dei Serpeverde e li guardai malissimo con aria abbastanza infastidita.

<<Potete abbassare la voce?? Siamo in una biblioteca e non in un comizio!>>

Senza aspettare risposte ovvie da parte loro, mi voltai e sfogliai velocemente la pagina del mio libro ritornando a fissarlo. Cercai in tutti i modi di concentrarmi, ma non riuscivo a leggere più della prima frase.

<<Hermione, tutto bene?>> chiese Neville preoccupato per la miareazione.

Annuii a testa bassa e mi grattai la fronte lentamente. Mi era salito un gran bel mal di testa.

<<Se vuoi continuiamo domani Hermione, non ti vedo abbastanza attenta... sicura che vada tutto bene?>>

Misi fecero gli occhi lucidi e li chiusi per evitare di lacrimare.

<<L'amore fa schifo Neville, fa davvero schifo!>>

Singhiozzai e chiusi il libro davanti a me, mi allontanai dal tavolo e mi poggiai con la schiena alla sedia in modo da poter respirare in maniera regolare.

Per quanto cercassi di non pensarlo, finiva sempre così... con me quasi alle lacrime.

<<Hermione, io non so di chi tu stia parlando, ma mi dispiace vederti in questo modo... da quando ti conosco non hai mai sbottato una cosa simile o peggio... che richiudessi un libro in questo modo.>>

Abbozzò un sorriso e feci lo stesso apprezzando il suo tentativo di conforto.

Spostaii capelli dietro le orecchie e sospirai profondamente.

<<Non dire nulla ad Harry e Ron, non voglio che si facciano dei film che non esistono...>> supplicai guardandolo.

Portò l'indice alle labbra facendomi capire che non avrebbe detto nulla e lo ringraziai alzandomi dalla sedia, afferrai i miei libri e salutandolo lasciai la biblioteca.

Mi diressi a passo svelto nel cortiletto e mi sedetti vicino al pozzo guardandomi un po' intorno, le foglie cadevano lente al suolo per l'arrivo dell'autunno e tirava un leggero venticello che mi scompigliava i capelli... così afferrando una matita li raccolsi sopra la testa.

<<Hey Hermione!>>

Sobbalzai alla voce tuonante di Harry e mi voltai velocemente.

<<Oddio Harry, mi hai spaventata...>>

Si avvicinò e si sedette accanto a me poggiando la sua cartella.

<<Scusami Hermione, non volevo... successo qualcosa? Sei strana in questi giorni.>>

Risi leggermente cercando di sviare la domanda.

<<Harry ma ti pare? Ero solo sovrappensiero e non ti ho sentito arrivare..>> presi fiato prima di continuare <<..e poi, io sono sempre strana.>>

Anche lui rise alle mie parole prima di ritornare serio.

<<Hai sentito della partenza improvvisa di Malfoy? Questo agevola i nostri piani!>>

Tornai seria anche io e mi morsi le labbra sospirando. Harry era convinto che Draco fosse in combutta con suo padre per qualche losco piano che lo associava al Signore Oscuro e voleva scoprire che legami potessero avere.

<<Hai preparato la pozione polisucco?>>

Annuii e dalla mia cartella tirai fuori una fiala, gliela porsi accertandomi che nessuno ci stesse osservando e lo guardai.

<<Sai benissimo i tempi da rispettare se vuoi entrare e uscire dal loro dormitorio senza essere osservato.>>

Ritrasse la mano lasciandomi la fiala tra le dita.

<<No Hermione, io non posso entrare questa volta... dovrai farlo tu!>>

Sgranai gli occhi non capendo e mossi il capo.

<<No Harry, non esiste. Non sono brava come te in queste cose! E poi, in chi mi dovrei trasformare?? L'ultima volta che ho bevuto la pozione polisucco sai com'è andata a finire tra l'altro.>>

Mi mise il suo palmo sulle labbra quando nel cortile iniziammo a non essere più soli. Sentimmo scherzare e ridere un gruppetto di Serpeverde e noi tornammo a far finta di niente, parlando a bassa voce... quasi con un filo di essa.

<<Hermione, dovrai solo rovistare un po' nella roba di Malfoy.. sono sicuro che troverai qualcosa che possa aiutarmi.>>

Sospirai profondamente e con la coda dell'occhio notai in mezzo al gruppetto Astoria e Pansy, le uniche due che avevano più affinità con Draco rispetto ad altre ragazze della sua Casa.

<<Va bene Harry... tu però dovrai evitarmi qualche problema che potrebbe sorgere.>>

Ritornai a fissare le due Serpeverde, scrutando ogni loro atteggiamento che sarebbe potuto tornarmi utile.

<<Okay Hermione, che devo fare?>> chiese aggrottando un sopracciglio.

In quel momento non stavo pensando molto a quello che avrei fatto una volta entrata nel loro dormitorio, volevo solo aiutare il mio più caro amico come ho sempre fatto in questi anni. Draco sospetterà di me sicuramente una volta tornato ad Hogwarts... ma che farci? Questa distanza tra noi l'ha decisa lui, non mi ha lasciato neanche il tempo di spiegare la situazione.

Non voglio perderlo, ma lui a volte non mi lascia scelta.

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