Capitolo 8.

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<< Hermione, credo che tu ci debba una spiegazione per stamattina.>>

Sospirai profondamente dopo la frase di Ron posando la forchetta nel piatto, avevo cercato di evitarli tutto il giorno; loro erano talmente curiosi per ciò che avevano visto tra me e Draco, che non potei fare altro che accontentarli.

Aspettavano pazienti la mia risposta tamburellando le dita sul tavolo.

<< Mi ha chiesto aiuto per un compito, niente di più!>>

Passai le mani più volte sulle mie cosce per tranquillizzarmi e Ron aggrottò le sopracciglia rosse.

<< Hermione ti giuro che se prova a farti del male... io...>>

Harry al mio fianco si schiarì la voce guardando il ragazzo coi capelli rossi difronte a noi, mentre quest'ultimo sembrava per esplodere.

<< Ronald, cosa può mai farmi Draco Malfoy?>>

Cosa poteva mai farmi? Assolutamente nulla Hermione, ti ha solo baciata e ha cercato di farlo ancora.

Mandai giù l'ultimo boccone e alzai lo sguardo verso Draco, aveva le braccia conserte sul tavolo e gli occhi fissi su un libro. Per tutte le ore di lezione che avevamo in comune, non mi ha rivolto nessuna delle sue attenzioni. Evidentemente il nostro litigio l'aveva portato ad allontanarsi da me in maniera netta, non aveva neanche cercato di prendermi in giro come di suo solito. Un po' mi dispiaceva a dire il vero, ero riuscita per un secondo a guardare oltre la sua persona.

<< Hermione, ci preoccupiamo solo per te, lo sai com'è fatto Malfoy... vuole qualcosa in cambio oltre il tuo aiuto nei compiti.>> intervenne Harry.

Mi grattai delicatamente sotto il collo per poi passare alle labbra.

<< Harry, Ronald...so cavarmela da sola, sicuramente meglio di voi due.>>

Ci risi su per sviare quell'argomento, sapevo che volevano solo proteggermi dopo l'incidente che ho avuto il secondo anno, quindi non potevo che biasimarli per un momento.

Dopo un paio di minuti mi alzai dal mio posto e mi congedai con loro, uscii dalla sala grande e notai Draco parlare con una ragazza della sua casa. Non so cosa mi prese in quei pochi secondi, ma strinsi i pugni e li osservai attentamente, parlavano in maniera confidenziale e la cosa mi toccava i nervi. Schiarii la voce facendomi sentire e sorpassai i due accelerando il passo. Non mi accertai neanche dell'espressione di Draco per quanto avevo alzato la falcata e da una parte poco mi interessava... da una parte.

<< Prima mi dici che siamo troppo diversi e poi fai la gelosa?>>

Mi immobilizzai nel bel mezzo del corridoio che conduceva all'aula di astronomia sentendo la sua voce.

Una parte di me avrebbe voluto tanto che lui mi seguisse, o anche solo catturare la sua attenzione su di me.

<< Perché dovrei essere gelosa di te, Malfoy?>>

Dandogli ancora le spalle gli risposi; le sue mani afferrarono i miei fianchi facendomi voltare e ci ritrovammo faccia a faccia. Portò indietro il capo guardandomi e io posai le mani sul mio petto.

<< Non l'avrei mai baciata, Granger...>>

Assunsi un'aria seria e sbuffai.

<< ...almeno non come ho baciato te.>>

Finì la frase e io risi a labbra serrate, mossi la testa da destra a sinistra passandomi la lingua su esse.

Come dava per scontato le cose lui, non le dava per scontato nessuno.

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