Capitolo 17.

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Draco's Pov

Rimasi al quanto incredulo dopo aver assistito a quella scena; Cormac che chiede alla mia ragazza di andare al ballo insieme. Il desiderio di scagliargli addosso un incantesimo pulsava nelle mie vene, un desiderio quasi irrefrenabile.

Hermione stupita tanto quanto me, non perse attimo a guardarmi con un'aria disorientata prima di scappare via, come al suo solito. Odiavo quando non affrontava la realtà, cercando vie traverse per non prendersi le sue responsabilità.

<< Ohwwwww Cormac Mclaggen si è innamorato!!>>

Udii dal mio compagno Tiger.

Cormac sbuffò e ci guardò aggrottando un sopracciglio.

<< Non avete mai niente da fare voi eh? Non sono affari che vi riguardano.>>

Gli afferrai un braccio stringendolo forte nella mia presa istintivamente, lo avvicinai a me e lo squadrai da capo a piedi.

<< Draco cosa stai facendo?>> mi richiamò Goyle.

Cormac perplesso dopo il mio gesto mise la mano sul mio polso per farmi allentare la presa che diventava sempre più forte.

<< Non fare cose di cui potresti pentirti Grifondoro.>>

Sussurrai al suo orecchio e tornai a guardarlo arrabbiato.

<< Non penso di aver fatto qualcosa di sbagliato, Malfoy.>>

Lasciai il suo braccio scuotendo la testa e indietreggiai di qualche passo, cosa stavo facendo? Non dovevo reagire così... ma ancora una volta non riuscii a frenare il mio istinto.

<< Non puoi andare al ballo con Granger.>>

Stupii tutti in quel momento con la mia frase, ferma e concisa.

Tiger e Goyle non capirono i motivi della mia rabbia improvvisa e rimasero dietro di me in silenzio.

<< Cosa t'importa Malfoy? Sei geloso di me? Awh potevi dirmelo prima...>>

A denti stretti entrai nel castello a passo svelto, mi stavo rendendo abbastanza ridicolo agli occhi di tutti. Dovevo parlare con Hermione e cercare di risolvere tutto il caos che si era creato da prima delle lezioni.

Astoria... Cormac...nemmeno un po' di tregua.

Cercai Hermione da per tutto e sembrava come sparita nel nulla, non capivo perché ce l'avesse così tanto con me da nascondersi. Non potevo chiedere a nessuno dove potessi trovarla e questo mi mandava ancora di più in paranoia.

Mi fermai davanti ad un muro e guardai quello difronte a me pensando, finché all'improvviso non mi si aprii una porta apparsa ai miei occhi; curioso ci entrai e la porta svanì alle mie spalle. La stanza dov'ero finito aveva un sacco di cose apparentemente inutili al suo interno, ne avevo sentito parlare in realtà di stanze come questa sparse nel castello... la stanza delle necessità.

Spostai qualcosa per farmi strada e vidi Hermione sistemare un vecchio armadio mal ridotto.

<< Ti ho trovata finalmente!>>

Si girò di colpo spaventata e portò una mano sul petto.

<< C-Come sei riuscito a trovarmi?>>

Mi inginocchiai vicino a lei e le accarezzai una guancia dolcemente, lei aveva dei solchi visibili ancora tracciati dalle lacrime.

<< Sbaglio o questa è una stanza delle necessità?>>

One Last TimeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora