Parte 13

11 3 1
                                    

E' il giorno seguente dei fatti narrati nella scorsa parte, Clara è tornata a casa, mentre Sandro è ancora in ospedale. Tutto il palazzo è venuto a sapere dell'accaduto. La ragazza è visibilmente ancora sotto stato di schock e decide di andare a parlare con Emma per sfogarsi:"E' tutta colpa mia!" – diceva Clara affranta – "Gianluca è un brutto soggetto, dovevo denunciarlo quando potevo!" – "Claruccia non ti preoccupare, io l'avvocato lo conosco, ha portato persone in tribunale per molto meno! E stai certa che non perde facilmente le cause!" – "Me lo auguro, quel viscido essere deve marcire all'Ucciardone!" – "Claruccia non temere, verrò anch'io a testimoniare! Per quella volta che è venuto qui ad infastidirti, mentre eri in cortile con Sandro!" – Clara si sentiva sollevata dalle parole di Emma, tanto che nacque un abbraccio spontaneo tra le due.

Facciamo un salto temporale di tre mesi: Clara è al quarto mese di gravidanza, Sandro è alla fine del percorso di fisioterapia. I Della Nova hanno quasi completato il percorso per il divorzio, Andrea Sanna ha iniziato a lavorare per un giornalino locale grazie a Tommaso, che sembra essersi ripreso, così come l'amico Pietro. Luciana comincia a sospettare qualcosa, visti i profitti esigui della sua azienda, mentre Tancredi inizia a farsi strada anche nel campo dei vini. Gaia è una lavoratrice stabile nell'azienda di Casagrande, ma il suo direttore sembra avere in serbo un compito speciale per lei. Giovanni è contento della permanenza di Alberto in casa sua, tanto che gli propone di fermarsi definitivamente:"Cumpari! Mi sembra che in questi tre mesi tu ti sia trovato bene in casa mia..." – "Si Gianni, veramente, non so come ringraziarti!" – "Che ne dici di rimanere? Tornando nel tuo appartamento rimarremmo soli entrambi, mentre qui possiamo dividerci le spese e avere un po' di trattenimentu!" – "Hai ragione Gianni! Così si libera anche una casa... potrebbe venire ad abitarci qualcun altro!" – "Perché non la subaffitti a Clara? Adesso ha un bambino in arrivo! Non può mica continuare a stare in quello stanzino!" – "In effetti sarebbe un bel gesto... vado subito a parlarle!" – Alberto scende le scale e bussa alla porta di Clara – "Signorina! Sono il signor Della Nova, mi fa entrare?" – "Buongiorno! Si, prego, si accomodi! A cosa devo la visita?" – "Signorina, come lei saprà io e mia moglie stiamo divorziando. Adesso io divido l'appartamento con il signor Vicari, al primo piano. Quando io e mia moglie saremo, finalmente, divorziati mi chiedevo se potesse interessarle l'appartamento..." – "E sua moglie?" – "Andrà a vivere dalla sorella, a Messina. Patrizia è l'ultimo dei suoi problemi" – "In effetti con il bambino in arrivo spostarmi in un posto più comodo sarebbe meglio..." – "Mi fa piacere che l'appartamento le interessi! Al più presto sbrigheremo tutto il processo burocratico per la vendita dell'appartamento!" – "Vendita? Ma come? Io non posso pagare quasi l'affitto e lei mi propone un mutuo?" – "Credevo ti interessasse la vendita, ma posso anche affittartela!" – "Ci penso e le faccio sapere signor Della Nova, grazie per l'offerta!".

Intanto spostiamoci a casa di Tancredi, dove l'uomo sta avendo una vivace conversazione con Luciana:"BASTARDO! Non so come ma mi hai truffata!" – "Spero che tu stia scherzando mia cara!" – rispose Tancredi con smisurato aplomb – "Sai benissimo che l'affare è stato pulito, ho comprato la parte più rovinosa della tua azienda e l'ho fatta rifiorire!" – "MA QUALE ROVINOSA?! Quel bilancio era falso! Non so come tu abbia fatto, ma io rivoglio le mie quote!" – "Cara mia, non hai alcun diritto su quelle quote, abbiamo firmato un regolare contratto. Le quote sono mie e ci faccio quello che voglio!" – Luciana era su tutte le furie, prese la borsa e tornò a casa furente. Ma noi rimaniamo da Tancredi, l'uomo esce nel suo smisurato giardino a fumare un po' mentre legge i bilanci delle due aziende, nota però uno strano particolare nei conti della sua impresa, decide quindi di chiamare Gaia per accertarsi che tutto sia in regola e che non sia un errore di calcolo, come pensava:"Signorina Taddei! Sono il principale!" – "Buongiorno dottore, mi dica, cosa posso fare per lei?" – "Stavo controllando i bilanci del mese scorso e ho notato un incredibile calo delle vendite, come mai non sono stato informato?" – "Dottore mi deve perdonare..." – "Senta signorina, forse è meglio parlarne a quattrocchi, domani al Bar Schiticchio, verso le 10?" – "Si signore, come vuole lei!" – "A domani allora!" – staccata la telefonata, Tancredi si distende sulla sdraio del giardino.

Torniamo al Palazzo, dove è in corso una conversazione tra Emma e Tommaso:"Dottore! C'è posta per lei..." – "Emma, ti prego, è tanto che ci conosciamo, dammi del tu e chiamami Tommaso, ti prego!" – diceva il dottore ridendo – "Va bene, TOMMASO!" – diceva Emma avvicinandosi – "Dott...ehm... Tommaso, che ne diresti di uscire insieme una di queste sere?" – la portinaia si faceva finalmente avanti – "Emma, io non so se me la sento di uscire ancora con delle donne, sono stato ferito troppe volte in passato" – "No no!! Ma che hai capito!?" – balbettava Emma imbarazzatissima – "Solo in amicizia, tra due amici single!" - "Sicura? Prima sembrava che intendessi altro" – rispose il medico accarezzandosi la nuca – "Si!! Tranquillo!" – "Va bene, allora magari ci organizziamo e usciamo con Sandro e Clara magari" – "Si... un'ottima idea..." – rispondeva Emma un po' delusa – "Emma, ti devo salutare, ho lasciato la padella sul fuoco, non vorrei bruciare le uova" – il medico torna nel suo appartamento ed esce Clara – "Ma ti rendi conto?! Quella lì gli è saltata addosso e lui ci è cascato come uno scemo!" – diceva Emma su tutte le furie - "Ma chi? Di cosa stai parlando?" – chiedeva Clara confusa – "Ma come di chi Claruccia! Di Tommaso, no?" – "E chi sarebbe l'altra ragazza?" – "Non lo sai? E' successo tre mesi fa una delle sue pazienti, durante una visita, lo ha baciato e poi sono andati a letto. Lei poi lo ha scaricato!" – "Ma tu come fai a sapere tutte queste cose?" – chiedeva Clara sorridendo – "E' il potere della portinaia, tutte le strade portano a Roma e tutti i condomini passano dalla portineria!" – "Ma cosa è successo con Tommaso?" – "Gli avevo chiesto di uscire insieme, ma mi ha praticamente scaricata!" – "Mi dispiace tanto Emma, è da tanto che lo hai puntato?" – "Praticamente da quando lo conosco, è proprio il mio genere di uomo... ma lui non si fida a frequentare altre donne... dice che è troppo ferito..." – Emma si getta nello sconforto, nonostante Clara cerchi di consolarla.

Gli inquilini della palazzina BDove le storie prendono vita. Scoprilo ora