Ahora soy una grande babbana

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Bella a tutti ragazzi sono Vel, dopo giorni interminabili sono tornata dopo un lungo viaggio nel quale mi sono anche persa (non è vero ma facciamo finta che lo sia), in pratica nell'ultima settimana ci hanno scartavetrato i coglioni riempiendoci di compiti su Classroom, su ClasseViva, sulla mail... Ma la volete finire di fare questa telenovela, perché mi sono rotta nella maniera più assoluta (ho citato Matty il Biondo, il tipo de "Godo come un riccio"); oltre ai compiti uno dei motivi per cui non ho scritto è il mio vuoto mentale: mi sento piena di idee inespresse, vorrei veramente parlare, dibattere con qualcuno, esprimere le mie idee togliendomi questo peso dalla testa, mi sento come un anguria che sta per scoppiare, vorrei far uscire dalla mia testa tutta questa materia grigia, dev'essere bello essere tanto stupidi, non capire niente dalla mattina alla sera, in pratica vivi in un mondo tutto tuo fatto di favole e arcobaleni, proprio come le persone con un deficit mentale (senza offesa a loro ovviamente, era solo per compararli). 

I miei compagni in regia si stanno surriscaldando perchè la classe ha fatto saltare una verifica di fisica di cui nessuno sapeva niente quindi alcuni erano contenti mentre i miei amici sono leggermente incazzati perchè si sono inimicati il prof in questa maniera, mannaia a quel prof (lo dicono in Calabria)... 

I ragazzi che ho conosciuto sin da quando sono nata sono diversi da quelli di altri tempi e quelli di oggi sembrano avere una scarsissima voglia di studiare, come me d'altronde, ma se nessuno studia come tireremo avanti la società, come facciamo ad avere degli idraulici efficienti, ostetriche competenti... Se la nostra generazione sembra presentare numerevoli problemi non oso immaginare quelle future, che verranno da noi, il peggio del peggio, so di avere una visione del tutto abbastanza catastrofica, ma non posso farci niente se sono una realista tendente al pessimismo anche se guardo il mondo con occhi di indifferenza mescolata a speranza. Hope. 

Nel frattempo mi è sorta una domanda: i sordi sentono quel fischio solito che a volte le persone sentono soprattutto se si alzano troppo velocemente? Voglio dire, è stranissimo da pensare, un sordo non dovrebbe sentire nessun rumore, vuoto assoluto, ma i rumori celebrali li possono creare e sentire? Non li deve percepire il timpano, ma il cervello. 

Vorrei veramente fare un esperienza di un giorno senza tutti i sensi, penso che sarebbe la cosa più bella e traumatica che una persona possa mai vivere: sentire il silenzio sul serio per la prima volta in vita, per una come me sarebbe un dono se esso fosse possibile riceverlo in dosi misurabili, se ti togliessero tutti i cinque sensi ti ritroveresti da solo, dentro la tua testa, in un nero immenso e agghiacciante quanto affascinante, se facessi un esperienza del genere penso che capirei molte molte delle cose che mi chiedo da una vita, non avresti nessuno, ti lasceresti andare alle tue emozioni, al tuo lato oscuro, sarebbe come vedere ad occhi chiusi la prigione che ognuno crea dentro di sé, tutta la superficialità che copre le persone quotidianamente svanirebbe nel nulla lasciando un vuoto incolmabile. 

Secondo me, è agghiacciante come visione, ogni persona vedrebbe se stessa sul serio per la prima volta, senza specchi fasulli e finti complimenti esterni, tutto si riduce a te, solo e soltanto te, nel nulla più assoluto. Attualmente sto guardando una serie su Prime Video molto poco conosciuta: Undone, parla di questa ragazza sorda che dopo un incidente scopre di avere un specie di dono in grado di farle controllare il tempo e gli universi paralleli, raccontata così fa abbastanza schifo, ma basta guardare una puntata per capire come prosegue tutta la serie. Comunque questa esperienza che vorrei provare per qualcuno potrebbe anche essere pericolosa, non saper gestire troppa calma manda il tilt le persone, nessuno è in grado di gestire la parte interna di sé stesso, magari a qualcuno si rivela una natura completamente diversa da quella che aveva sempre avuto, da introverso potrebbe diventare estroverso, e viceversa. 

Vorrei seriamente provare, e magari proprio io che voglio farla potrei pure impazzire dopo i primi minuti, non sempre ciò che vuoi si rivela una buona idea.

Vel/Enemy of you/Giorgia

27/04/2020

Pura noia di una quarantenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora