Salgo in camera con il panico e la confusione che nasceva dentro di me, cosa voleva dire Alice con quelle parole? Sono in pericolo? Se si che cosa devo fare? Lasciarmi proteggere da Rosalie ed Emmet? C'è abbastanza legame da farmi proteggere da loro?
Ho soltanto due risposte ovvero: si mi lascerò proteggere da loro e si ho creato un legame con loro da volerli proteggere. Con questi pensieri cammino lungo la mia stanza, a pensare all'indovinello di Alice, ad un certo punto mi gira la testa e mi compare di nuovo il viso del ragazzo questa volta è più visibile, all'inizio i colori degli occhi del ragazzo sono neri come la notte e poi diventano un rosso acceso, mi guardano e il ragazzo sorride e dice "Clarity" mi tende la mano che io invano cerco di prendere. Mi risveglio, sono ferma davanti alla finestra a guardare il bosco che circonda la nostra casa, non so cosa osservo, ma so che sto cercando qualcosa e non ho ancora capito cosa.Il tuo destino è legato, non puoi scappare, tra qualche giorno la tua esistenza cambierà, metterai in dubbio su ciò che è giusto e su ciò che è sbagliato.
Queste parole mi rimbombano nella testa, decido di scriverle su un post-it, lo fisso ma continuo ancora a non capirci nulla, decido di pensare ad altro, prendo le foto e mi siedo sul divano. Sono tutte molto belle, decido di attaccarle sul muro, prendo le foto che raffiguaravano me e i miei genitori e di nuovo una domanda mi sorge : Sono davvero così importante per loro? E loro sono davvero cosi importanti per me? Guardo ancora le foto, sono davvero felice, mi rendono felice e voglio continuare ad esserlo, loro sono pronti a combattere per me, poi la conversazione che ho avuto con Rosalie al mare mi entra prepotentemente in testa, ricordo il suo sguardo, i suoi occhi mentre raccontava i suoi sogni andati in frantumi e ricordo benissimo i suoi occhi quando ha parlato di me, brillavano, nessuna madre con cui sono stata fino ad adesso mi aveva mai guardata così, poi penso ad Emmet e io il mio sguardo su rivolge a lui, a come sia geloso nei confronti di Seth, a come mi faccia ridere e a come ci tenga a me, nessun padre si è comportato così con me. No, non posso rinunciare a questa famiglia, mi ci sono affezionata. Non intendo perdere questa battaglia, combatterò se serve contro quel ragazzo.
Sistemo il resto delle foto per la stanza, c'erano le foto che mi sono fatta con Seth e Leah e con Renesme, ne farò altre e la mia stanza si riempirà di cosi tanti ricordi, scrivo su ciascuna la data in cui le ho fatte così terrò bene il conto degli anni.
Guardo di nuovo il panorama dalla finestra e mi accorgo che il sole è sorto, come passa il tempo e io non me ne sono neanche accorta, prendo la macchina fotografica e scendo di sotto, ci sono Rosalia e Jasper che leggono, Esme che prepara la colazione a Renesme ed Edward ed Emmet che guardano la TV, al mio ingresso i miei genitori si girano per sorridermi e anche io sorrido, le uniche a mancare sono Alice e Bella, mi siedo vicino a Rosalie e osservo il libro che sta leggendo, sembra una rivista più che un libro poi sposto lo sguardo verso Jasper che invece sta leggendo un libro di un autore che non conosco, gli faccio una foto, poi mi alzo e vado in cucina, vedo Esme che porge il piatto a Renesme e anche a questo faccio una foto, poi ritorno in salotto e di nuovo lo scatto a Edward e ad Emmet. Guardo il mio capolavoro contenta e vado fuori dove faccio una foto al bosco "Che fai?" si avvicina Renesme che è cresciuta durante la notte, io le sorrido e dico "Scatto i miei ricordi"
"I tuoi ricordi?" dice confusa
"Si, racchiudo i miei ricordi all'interno di un immagine" lei mi sorride e dice "Che bello, quando sarò grande lo farò anche io" le sorrido e dico "Vieni ci facciamo una foto" giro la macchina fotografica e faccio uno scatto
"Clarity sei pronta? Credo che i negozi sono aperti" mi chiama Rosalie
"Si sono pronta" dico e mi rivolgo a Renesme "Vi vediamo dopo" le scuoto i capelli e mi dirigo verso la macchina di Emmet.
Sono eccitata, non vedo l'ora di fare shopping con Rosalie. Arriviamo al supermercato e c'è già un po' di gente, entriamo e Rosalie mi conduce verso un negozio, provo tanti vestiti, magliette, gonne e pantaloni, alla fine decide di comprarmi tutto, poi andiamo in un negozio di scarpe, decido di comprare solo scarpe comode, ma per fare felice Rosalie compro anche un paio di scarpe con il tacco che sicuramente non indosserò mai, in seguito andiamo in un negozio per l'intimo, e mi compra anche dei costumi per la prossima gita al mare, quando usciamo dal supermercato è già il pomeriggio, ma prima di ritornare a casa, Rosalie mi costringe di mettermi un completo che abbiamo comprato per farlo vedere al resto della famiglia, sto davvero bene, mi piaccio.
Emmet mi fa i complimenti e ritorniamo a casa. Arrivati a casa, Emmet e Rosalie prendono parecchie buste mentre io prendo il resto, ma quando sto per chiudere la macchina, sento un rumore nel bosco, mi giro e vedo...
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Red Love
VampirePensavo che la morte era rappresentata dal nero oppure dal bianco, non mi sarei mai aspettata che il colore della mia morte fosse il rosso.