Clarity

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La sua felpa è calda e accogliente, ogni tanto senza farmi vedere annuso la sua felpa, voglio imprimermi il suo odore nelle mie narici per non dimenticarlo, sto prestando poca attenzione a Seth che mi dice "Clarity ci sei?"
"Cosa?" lo guardo confusa, lui si mette alla mia altezza e dice "A cosa stai pensando?" cerco una scusa qualunque e dico "Ecco a come battere Emmet domani" i suoi occhi iniziano a brillare e inizia a farmi un resoconto di tutte le tecniche che potrei utilizzare, io cerco di prestargli attenzione,ma con questa felpa addosso mi è quasi impossibile.
Dopo un po' decido di ritornare a casa e ci fanno promettere di andargli a trovare uno di questi giorni "Mi raccomando fammi sapere quando vieni, tanto il mio numero ce l'hai" annuisco e sorrido e gli dico "Salutami Leah e gli altri" lo abbraccio e poi se lui e Jacob se ne vanno, quando ritorno dentro vedo che Francesco è seduto fuori nella veranda, mi avvicino e gli dico "Noi dobbiamo parlare" lui mi guarda e dice "Sono tutto tuo" se avessi ancora un cuore pulsante a quest'ora avrebbe perso un battito per le parole che ha detto, mi siedo a fianco a lui e gli indico la felpa e dico "Perché?"
"Ti ho appena salvata da un maniaco" sta guardando il bosco
"Seth non è un maniaco, è un mio amico" mi guarda scettico e dice "Allora come me lo spieghi il fatto che stava sempre guardando il tuo seno" d'istinto mi porto le mani al mio seno e dico "È un maschio, può capitare, tu non l'hai mai fatto?" mi guarda e dice "Solo una volta" lo guardo confusa e dico "Con chi?" lui scuote la testa e mi dice "Te lo dirò più avanti" metto il broncio e dico "Cattivo, perché non me lo puoi dire adesso?" lui fa una piccola risata e le mie orecchie si stanno beando di quella musica e dice "Perché non sarebbe più divertente" il mio broncio si dilunga ancora di più, poi lo vedo che mi guarda e dico "Cosa c'è?"
"Devi imparare ad andare a caccia più spesso, i tuoi occhi stanno diventando di nuovo scuri, un neonato come te ha bisogno di molto più sangue dei vampiri adulti" mi dice, allora io ribatto "Allora andiamo a caccia" mi guarda sorpreso e dice "Adesso?" annuisco e dico "Devo essere in forze domani per combattere il mio avversario" lui sospira e dice "Non credo che i tuoi genitori saranno d'accordo"
"E tu come fai a saperlo?" dico alzando un sopracciglio e continuando "Gliela hai chiesto?" detto questo mi alzo e gli porgo la mano che con mia grande sorpresa accetta, insieme andiamo in salotto, mi siedo a fianco ai miei genitori e dico "Devo andare a caccia" loro mi guardano ed Emmet mi dice "Vai da sola?" io scuoto la testa e dico "Mi accompagna Francesco"
"Assolutamente no" dice subito Emmet proteggendomi con il braccio, sento Rosalie sospirare e dice "Emmet calmati, per me va bene"
"Come per te va bene" dice Emmet sconvolto
"Si, anche lui deve andare a caccia, non ti preoccupare" dice Rosalie togliendo il braccio di Emmet
"E se la rapisce?" dice Emmet
"Non dire cavolate Emmet" dice Rosalie ridendo e anche Jasper dice "Diamogli una possibilità".
Mi alzo e vado vicino a Francesco e dico in direzione di Emmet "Non ti preoccupare papà, ritornerò prima dell'alba" mi avvicino e gli do un bacio in guancia e lo do anche a Rosalie, saluto con la mano gli altri e usciamo nella notte.
Stiamo correndo o per meglio dire una gara, il più veloce è lui perché arriva a destinazione prima lui, io arrivo e per non farmi andare oltre mi ferma prendendomi per i fianchi
"La prossima volta vincerò io" gli dico, lui sbuffa e dice "Non puoi trasformare tutto in una gara" rido e dico "Certo che posso, mi da motivazione" alza gli occhi al cielo, poi mi fa un piccolo sorriso e dico "Perché non sorridi di più?"
"Perché dovrei sorridere?" dice lui guardandomi confuso e dico "Perché sorridere rende più belli" poi gli mostro uno dei miei sorrisi migliori
"Ah davvero? E chi l'ha detto?" dice lui tendendomi ancora per i fianchi e facendomi avvicinare a lui "Lo dico io" lui allora ride ed io continuo "Lo dice anche Rosalie e perfino Renesme" lui allora ride ancora più forte, io come sempre rimango incantata e dico quando ha finito di ridere e togliendosi una finta lacrima "E dovresti ridere anche di più" lui mi guarda e dice "Non ho motivo di ridere, forse di sorridere si"
" Allora createlo il motivo, trova qualcosa che ti faccia ridere" il suo sguardo mi trapassa, sta per dire qualcosa ma l'odore del sangue ci distrae, corriamo e vediamo due cervi, ci guardiamo e annuiamo, e poi partiamo insieme,come sempre il sangue mi da forza, adesso posso sollevare una casa intera, poi sento altro sangue, guardo Francesco e vedo che anche lui mi guarda poi iniziamo a correre, la preda è solo una e adesso stiamo facendo a gara.
La preda è a pochi metri, io e Francesco agiamo insieme e a metà strada ci scontriamo e rotoliamo per un po' di metri, e notiamo che la preda è scappata.
Io e Francesco ci guardiamo, io sono sopra di lui, lui mi tiene un fianco con una mano mentre l'altra è abbandonata lungo il fianco, invece una mia mano è sulla sua spalla mentre l'altra è a fianco al suo viso, siamo così vicini, poi lui con la mano libera mi accarezza una guancia e mi sposta i capelli che mi sono finiti sul viso e sussurra "Vorresti farmi ridere tu?" lo guardo sbalordita e dico "Se lo faccio anche io, lo fai anche tu" sto sussurrando anche io, lui sorride, mi avvicina il suo viso al suo e ci uniamo in un bacio, un bacio dolce, che mi fa respirare di nuovo come se fossi ritornata umana, grazie a lui adesso il mondo sta cominciando a girare di nuovo, mi sento completa.

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