«Ci vediamo alle quattro davanti alla stazione.» dice Kageyama guardandomi dritto negli occhi.
Annuisco ed entro in macchina dove mio fratello, Yukio, mi guarda attraverso lo specchietto.
«Chi era quello?» chiede subito.
«Un amico. - lui prende fiato - no, ti prego»
«YUI SI È TROVATA UN FIDANZATO!» ripete in continuazione finché non arriviamo a casa.
Mi siedo nel letto di camera mia, prendo una maschera per il viso e me la metto.
Guardo le mie gambe, sono una fottutissima foresta.
«QUALCUNO HA UN TOSAERBA??» urlo, Aki, la mia sorella minore, entra in camera con la mia salvezza.
Dopo un'ora sono senza le montagne in faccia e senza le spine nelle gambe.
«Okay, Yui, puoi farcela, hai un'ora e mezza.» mi rallegro allo specchio.
Vado davanti all'armadio, lancio in aria migliaia di vestiti, maglie, felpe e jeans.
Prendo una camicia rossa a quadri che giaceva nel mio letto.
Jeans strappati e una felpa bianca con un corvo dietro, simbolo del Karasuno.
Mi fiondo davanti allo specchio, beh almeno così non devo truccarmi tanto.
Guardo l'orario, le 15:28, oh cazzo...
Corro in bagno, mi lavo la faccia e i denti in cinque minuti.
Mi faccio una coda perfetta una volta nella mia vita e, sempre con le stampelle, metto un po' di mascara e eyeliner.
«YUKIIIIII!» strillo come una dannata.
«MUOVITI PORTAMI ALLA STAZIONE CHE MANCANO DIECI MINUTI» salgo per la millesima volta in auto.
Iwa-chan esce di casa e si affaccia al finestrino aperto.
«Yo, con chi stai uscendo?»
«Con Kageyama Tobio»
«Ush! Ora lo dico a Crappykawa vedi come sarà contento, si sa che gli piaci.» io annuisco, e richiudo il finestrino.
«Sayonara Iwa-chaan» partiamo verso la stazione dove un Tobio più figo che mai è fermo appoggiato al muro.Vado verso di lui, ma mi blocco quando noto che Yukio non è ancora ripartito.
«Vai» mimo con le labbra, vado dal corvino che appena mi vede fa un sorrisetto.
«Alla fine sei venuta»
«Beh, mi sembra ovvio» lo dico con aria del tipo: "Sei così bono che se non fossi venuta mi sarei presa a schiaffi per l'eternità".
Ci dirigiamo verso un bar, in effetti ho fame.
Scorgo due miei compagni di classe,
Naoki Yamada e Taro Kirishima.
«Scusa un attimo» vado verso loro due che mi notano subito.
«Isogai! Sei qui da sola?»
«No, in realtà sono qui con Kageyama» indico il corvino dietro di me, i due mori mi squadrano.
«Con il Re del Campo?» stringo i pugni e per poco non cado dalle stampelle per la furia che ho in corpo.
«non.chiamatelo.così»
«Ma dai, lo sai anche tu che è fatto così!» gli prendo il polso e inizio a stringerlo.
«Ti rompo il polso se lo chiami ancora così» lui ritira la mano e se la massaggia mentre io vado al tavolo in cui Tobio controlla il cellulare.
«Ho ordinato dello yogurt per me e del succo per te... Isogai tutto okay?» alzo lo sguardo verso di lui e sorrido fintamente.
«Certo! Andiamo al parco dopo?» lui annuisce, fa un sorriso un bellissimo sorriso.
Sento le voci nella mia testa impazzire.Nella mia testa:
Yui fangirl: OH MIO DIO HA SORRISO! LO AMO! SPOSIAMOLO! È BELLISSIMO!
Yui figa: Contieniti.
Yui ragionevole: È carino sì ma, è troppo presto per dire di amarlo!
Yui ciclata: IO TI SPACCO LA FACCIA! PURE UN CRICETO LO CAPIREBBE!
Yui sensibile: *piange*
Yui vergine: CHE FACCIAMO?!
Yui psycho: Lo rapiamo e lo usiamo.
Tutte le altre Yui: NO.Mi ricompongo e aspetto che arrivi il succo che se continuo a fissarlo sembro una malata.
Gli faccio qualche complimento e bevo tranquillamente il mio succo.
Sono quasi le 17 e quindi decidiamo di andare subito al parco.
Mi siedo nell'altalena mettendo a terra le stampelle.
«Non sei come mi immaginavo la prima volta...»
«Cioè come?»
Guardo gli alberi davanti a noi.
«Beh, sembravi molto più antipatico, colpa di quel ciuffo ma al contempo fragile...» mi vibra il telefono.
È un messaggio da Oikawa.
Lo ignoro.
Mi chiama, lo ignoro, mi chiama tre volte.
«CHE C'È?!» sbotto.
«SEI AD UN APPUNTAMENTO CON TOBIO!?»
«Sì. E allora? Tu mi hai fatto le corna, Tooru» mi rendo conto di essere ancora vicino a Kageyama.
«Merda» bisbiglio, chiudo la chiamata e riprendo le stampelle.
«Dove vai?»
«A casa, alla fine non è tanto distante da qui-» lui mi prende per mano e mi avvicina a lui.
Perdo l'equilibrio e finisco culo a terra.
Credevate tra le sue braccia, e invece no, io ho sfiga incorporata!«Quindi stavi con Oikawa»
«Beh... sì, ma un anno fa» mi giustifico, non voglio guardarlo negli occhi, mi rialzo da terra a fatica.
«Che ne dici di fargliela pagare?»
«SÌ! Qualsiasi cosa pur di fargliela pagare» sorrido malvagia e lui fa lo stesso solo più inquietante.
«Allora, dopodomani smetterò di usare le stampelle, Oikawa e Hajime si allenano al parco vicino all'Aoba Johsai di domenica. Andiamo a fare una passeggiata lì» Kageyama arrossisce un poco.
È come se gli avessi appena chiesto un appuntamento...
«Ma se non vuoi non fa niente-»
«Ci sto!»
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baka! - kageyama tobio -
FanfictionYui Isogai è una studentessa appena trasferitasi dalla Aoba Johsai al Karasuno per il terzo anno. Prima nelle medie Yukigaoka insieme ad Hinata Shoyo, conobbe ad una partita il Re del Campo. Tre anni dopo, lei va al Karasuno e rincontra Kageyama...