Chapter Twelve

604 45 3
                                    


Primo giorno in un college americano.
Ho stretto un po' di amicizie e mi sono iscritta al club di pallavolo.

«Il tuo amico, Hinata, è simpatico e-» lo fermo, sul mio viso si forma un sorrisetto malizioso.
«Ti piace?» lui arrossisce fino alla punta dei piedi e guarda il pavimento.

«Forse...» borbotta incerto.
«Yui!» una ragazza mingherlina coi capelli neri e occhiali rotondi si avvicina a me.
«Piaci al capitano della squadra di football! È molto bello, tante vorrebbero essere al tuo posto»
«È fidanzata» esordisce Alex, mi volto di scatto verso la faccia da schiaffi.

«Maya c'è qualche ragazza di questa scuola a cui piace Alexander?» lei annuisce.
«Mooolte»
«Di loro che è fidanzato» sorrido malevola e vado in classe.

Mi arriva un messaggio.

Baka💕
Come va? Non ci sentiamo
da tre giorni.

Sorrido soltanto alla vista del suo nome, sento un fischio accanto a me.
«Tu sei Yui non è così?»
"Tu sì che hai sfiga sorella" mando a fare in culo la voce nella mia testa e spengo il telefono.

«Marcus. Cosa ci fai qui, accanto a me?» chiedo nervosamente.
«Ti va di venire a casa mia sabato?»
Respiro profondamente.
«No.» sbotto di rimando.

Okay sembra abbastanza scioccato dalla mia risposta, forse non ha mai ricevuto un 'No' come risposta.

«E perché?»
«Sono fidanzata con un baka» penso alla volta in cui mi accompagnò a casa dopo un film horror al cinema perché avevo troppa paura da sola.

Non vedo Tobio da pochi giorni e già mi manca... Sono patetica.
Vedo Lana, entrare in classe e posare lo sguardo su di me.
Lancia un'occhiataccia fulminea a Marcus che se ne va al suo posto.
«Yui! Sei così bella che attiri perfino i casi umani come Flinn?» ride di gusto e continua a prendermi un po' per il culo.

Baka💕
Io vado a dormire.

Yui
Buonanotte idiota💕

«Mi fai salire il diabete lo sai?», Lana fa finta di vomitare mentre io la mando a fare in culo tranquillamente.
«Buongiorno ragazzi» la signora Marshall è la professoresse più giovane nella mia università, credo abbia trentadue anni mentre tutti gli altri hanno più di quarantacinque anni.
Mando un messaggio ad Hinata per chiedergli se Alex bacia bene.

Le lezioni finiscono più in fretta del previsto e mi ritrovo nella biblioteca di New York insieme ad Alex e una che ci prova con lui.
«Hai la ragazza Alex?» chiede lei tentando di fare la figa.
«No, ma il ragazzo sì» trattengo le risate.
«Smettila Yui!» mi tira una gomitata, scoppio a ridere facendo girare tutte le persone nella stanza.
«Scusate» sussurro.
Mi rendo conto solo ora che il mio accento in confronto a quello di Alex è veramente una merda!
«Andiamo a prenderci una birra?» propongo dopo che la tipa se ne va.
«Ma abbiamo 18 anni!» inizia a raccogliere i suoi libri ed io faccio lo stesso.
«E allora? Potete comprare armi a 18, potete guidare a 16. Mi scusi?» rispondo non molto garbatamente.
«Ho della birra a casa, non rompere e andiamo»

Siamo ubriachi marci, Alex è appeso alla tenda della doccia che sta per cedere.
«Vieni qui, testa di cazzo!» urlo, mi sdraio sul letto e inizio a parlare di un vita alle Maldive con Kageyama.
Il moro si alza e si mette in piedi sopra la sedia con una forchetta e la bottiglia finita in mano.
«Signori e signore, ecco a voi l'annuncio del secolo-» un conato.
«Stavo dicendo... Ah sì, sono gay!» applaudo e cado dal letto.
«Eh bravo coglione!» sbotta Lana lasciando la sacca sul divanetto.
«Sei ufficialmente l'ultimo a saperlo!» rido come una iena, tipo Kuroo.
«Ed ora chiamalo porco Tooru!» gli lancio il telefono che cade su un cuscino.
«Io chiamo Kageyama!»

«Yui non dovresti dormire, da te sono le 4 del mattino»
«Ti amo bella testa di cazzo!» scoppio a ridere come una deficiente.
«Ciao amore!» chiudo la chiamata e mi giro verso Alex che sta ancora tentando di chiamare Hinata.
«Ciao Alex-»
«Qui faccio io le domande!»
«Sei ubriaco?»
«Forse... Tu mi piaci! Sei fantastico e mi sono innamorato di te quindi appena torno in Giappone aspettami» sorride, cerco di guardare la reazione di Hinata che è simile alla mia quando vedo una sufficienza. Piango e sono felice.
«Anche tu mi piaci, devo andare in Brasile quindi passerò prima da te! Ci vediamo tra un mese»
«Siamo proprio ubriachi!»

*Spazio me*
Dopo settimane sono tornata! Scusatemi ma mi sono persa si tiktok e a leggere i manga di Tokyo Ghoul e My Hero Academia.
Gomen, gomen, gomen.

baka! - kageyama tobio -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora