Dorotea una ragazza di 17 anni vivrà insieme alle sue due migliori amiche Eleonora e Nadia un'esperienza che la segnerà per sempre....amori inaspettati, tradimenti, nuove amicizie, ma soprattutto ricordi indelebili
ho detto troppo, per saperne di pi...
Entrati in classe io e Alessio ci sedemmo all'ultimo banco, il nostro solito posto da ben 5 anni.
Sono sempre stata una ragazza abbastanza studiosa, certo ho preso anche io qualche insufficienza ma dai, siamo sinceri, chi non l'ha mai presa almeno una volta?! Comunque come dicevo prima a scuola me la cavo abbastanza bene, per questo penso di non avere tanti problemi a superare l'esame finale, anche se l'agitazione di non fare una buona impressione è sempre presente, ma penso di non essere l'unica. L'esame di maturità è sempre stato temuto da tutti gli adolescenti, ma è anche un punto fondamentale della loro vita che segna l'inizio di un grande percorso.
A prima ora avevamo letteratura la mia materia preferita, sinceramente non so perché ma mi affascina molto, è bello conoscere tutte le forme letterarie che ci hanno preceduti e poi ho un debole per la scrittura. Adoro scrivere è come uno sfogo per me, ogni volta che scrivo mi sento libera e bene con me stessa.
Ad interrompere i miei pensieri fu come al solito Alessio
Ale: " non capisco come ti possa piacere così tanto questa materia" mi disse sbuffando e poggiando la testa sul banco.
Io: "beh dai non è così male, e poi parli tu che adori la matematica. Dai sul serio a chi piace la matematica, con tutte quelle formule difficili e qui problemi quasi impossibili." Dissi dandogli un leggero pugno sulla spalla.
Ale: "se odi così tanto le materie scientifiche perché hai scelto un liceo scientifico? Ahahahaah"
Io: "non odio tutte le materie scientifiche, per esempio in chimica sono abbastanza brava. E comunque me lo chiedo anche io ogni santissimo giorno perché abbia scelto questi indirizzo scolastico ahahahah." Dissi alzando gli occhi al cielo.
Finalmente finì questa giornata di scuola che a parer mio sembrava interminabile, mi avviai verso il parcheggio per prendere il motorino e sentii squillare il telefono. Chi poteva essere se non la mia migliore amica?!
CHIAMATA CON ELE
Io: " ehi ele com'è andata a scuola?"
Ele: "abbastanza bene, anche se le ore non passavano mai"
Io: "non mi dire niente, io e Alessio abbiamo avuto più di una volta l'idea di andarcene ahahaha"
Ele: "uhhhh tu e Alessio..." disse con una voce maliziosa e potevo benissimo immaginarmi la sua faccia in quel momento.
Io: "vi smettila tra me e Alessio non c'è niente di più di una semplice amicizia, è vero magari tempo fa speravo che tra di noi potesse nascere qualcosa, ma adesso non riesco a vederci bene insieme" dissi leggermente infastidita anche se sapevo che in fondo scherzava.
Ele: "ok ok non ti scaldare stavo scherzando. Comunque sei pronta? Oggi pomeriggio dobbiamo vederci per scegliere dove andare dopo gli esami" disse entusiasta.
Io: "non sono mai stata così pronta in tutta la mia vita, non vedo l'ora! Ti passo a prendere per le 16:30 fatti trovare pronta mi raccomando, non come ogni volta" dissi ridendo e contagiando anche lei.
Ele: " hey! Io non sono mai in ritardo, sono diversamente puntuale"
Io: " ti rendi conto che hai detto la stessa cosa vero?! Ahaahaah" dissi divertita
Ele: " ahahaah si ok, però tranquilla che questa volta sarò puntuale promesso"
Io: " ok a dopo" e chiusi la chiamata.
Finalmente arrivai a casa, ero sola come ogni giorno, i miei erano a lavoro e si sarebbero ritirati verso sera. Così decisi di mettere la pentola sul fuoco e prepararmi un piatto di pasta per poi andare a studiare. Una volta finito di mangiare salii in camera e cominciai. Dopo si e no un'ora e mezza mi resi conto che si erano fatte le 15:30 e che ero in ritardo cosi corsi in bagno mi sciacquai la faccia e mi vestii.
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Finito di prepararmi scesi di sotto presi le chiavi del motore e mi diressi verso casa della mia amica.
