CAPITOLO 49

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Era arrivato il fatidico giorno quello più temuto o meglio temuto dalle mie due migliori amiche perché detto sinceramente non ero preoccupata più di tanto per questi test, ero rassegnata a qualsiasi risultato quindi quella mattina mi alzai abbastanza tranquilla.

Scesi a fare colazione, versai il caffè nella mia adorata tazza e mi preparai qualche pancake. Nel mentre della mia colazione comincia a ricevere un sacco di notifiche sul mio cellulare

CHAT CON " CHICAS🌸"

Ele

< giornooooooo, oggi è il gran giorno voi siete pronte? Io ho una grande ansia>

Nadia

< non lo dire a me, stamattina mi sono alzata alle 6 per ripassare, in più avrò bevuto si e no già cinque tazze grandi di caffè, AIUTOOOOO>

Ele

< pazza, allora oggi sarai iperattiva>

Nadia

< spero non troppo. Comunque Didi tu come ti senti?>

Io

< ragazze ve l'ho già detto, sono tranquillissima>

Ele

< neanche un filo d'ansia?>

Io

< no zero>

Nadia

< nemmeno un pizzichino>

Io

< no, niente proprio>

Nadia

< buh strano, sicura di stare bene?>

Io

<mai stata meglio, ora vi saluto ci vediamo dopo vi passo a prendere per favore puntuali>

Ele

< a dopo>

Posai il telefono e salii in camera, cominciai a prepararmi e decisi di truccarmi leggermente, optai solo per un po' di mascara e un rossetto nude, mi vestii con qualcosa di comodo per poter affrontare gli esami in tutta tranquillità e comodità. Finito di prepararmi mi diressi verso la porta quando sentii suonare il telefono, mi misi a cercarlo dentro la borsa ma come al solito risultava una missione impossibile, perché le borse delle donne devono essere sempre incasinate

Io: " cavolo sempre nel momento del bisogno non riesco a trovare le cose" continuai a frugare nella borsa quando finalmente riuscii a trovarlo e fortunatamente ancora squillava, non prestai attenzione a chi mi stesse chiamando mi limitai ad accettare la chiamata visto che era da un po' che squillava e non volevo fare aspettare ancora la persona dall'altra parte del telefono

Io: " pronto" dissi velocemente

Jo: " ahahah Didi allontana il telefono riesco a vedere dentro l'orecchio"

Io: " ma che cazz..." allontani stranita il telefono dal viso e mi accorsi che era una videochiamata ahahah che figura di merda, beh che dire mi distinguo sempre

Io: " ehi Josh scusami ma andavo di fretta e non mi sono accorta fosse una videochiamata" dissi imbarazzata

Jo: " non ti preoccupare, comunque come stai?" mi chiese con un mezzo sorriso

Io: " tutto bene, te invece?"

Jo: " anche io tutto bene"

Io: " fantastico. A cosa devo questa tua chiamata?"

Jo: " oh nulla solo per sentirti, comunque oggi è il grande giorno"

Io: " già"

Jo: " agitata per gli esami"

Io: " assolutamente no come vanno sono andati"

Jo: " sicura, è praticamente impossibile non essere ansiosi per i test dell'università"

Io: " si sto bene" in realtà non ero più sicura di quello che dicevo, era come se parlare con Josh avesse farro riaffiorare in me delle emozioni che da un po' di tempo non sentivo più, come la paura, l'ansia e la mancanza verso una persona importante. Ma adesso era tardi per pensare a queste cose dovevo sbrigarmi o avrei rischiato di arrivare tardi all'università

Io: " Josh grazie mille del pensiero ma adesso devo proprio andare"

Jo: " oh si certo, fammi sapere come vanno se ti va"

Io: " certo ci sentiamo"

Misi giù afferrai di corsa le chiavi della macchina e corsi fuori di casa ( o si non ve l'avevo detto mi ero appropriata della macchina di mia madre  visto che tra poco avrei compiuto 18 anni , ma purtroppo non avevo ancora la patente quindi mi prenderete per pazza a guidarla ma in questa situazione non avevo altro da fare). In meno di dieci minuti arrivai a casa di Nadia, sinceramente non so come avessi fatto ero andata abbastanza veloce anzi un po' troppo spero solo che non mi abbiano preso la multa visto che in realtà non potevo guidare

Io: " dai salta su veloce"

N: " ehi arrivo, arrivo" una volta salita partii di nuovo come il vento

N: " da quando hai la patente ma soprattutto da quando hai 18 anni"

Io: " non è il momento delle domande dopo ti spiego" arrivai a casa di Eleonora che fortunatamente trovai già sotto casa

Io: " aventi muovi quei bei piedini che ti ritrovi siamo in ritardissimo"

E: " no scusa non ho capito e questa da dove viene?" disse guardando la macchina

Io: " non c'è tempo Sali poi racconto tutto" salita anche lei in macchina ripartii nuovamente verso l'università

E: " non pensi di andare un po' troppo veloce?" disse aggrappandosi ai sedili

Io: " forse non hai capito allora, siamo in ritardoooo"

E: " me che le è preso" chiese alla mia amica

N: " non lo so era già così quando mi è venuta a prendere"

Io: " ragazze non arriveremo mai in orario, se non arriviamo in orario saltiamo il test, se saltiamo il test non andremo all'università, se non andremo all'università non avremo un futuro e se non avremo un futuro saremo spacciate" dissi velocemente presa dall'ansia

E: " ehi vi calmati che ti prende?"

N: " per caso sei ansiosa?" chiese stranita

Io: " ovvio come potrei non esserlo, devo affrontare dei test importantissimi tra meno di un'ora" dissi in modo agitato

E: " cosa ti ha fatto cambiare idea?"

N: " già fino a stamattina eri tranquillissima"

Io: " ho ricevuto una chiamata da Josh e non so cosa mi sia preso, so solamente che mi ha riacceso emozioni che non provavo da un po' ultimamente"

E: " wow"

Finalmente arrivammo posteggia la macchina e corsi dento l'edificio insieme alle mie amiche. Passarono circa due ore e finalmente finii il test così mi recai fuori dall'aula per aspettare che finissero anche Nadia ed Eleonora, per fortuna dovetti aspettare solo dieci minuti e poi uscimmo dall'università

E: " ragazze come pensate sia andato?"

N: " non so spero bene" disse mentre uscivamo dall'edificio

Io: " anche io spero bene, anche se sinceramente di aspettavo di peg...gio" dissi bloccandomi davanti l'entrata < non poteva essere vero, era praticamente impossibile> ...

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ehiii spero vi piaccia questo capitolo, so che non è granché ma per ora sto facendo dei lavori nella mia stanza ed è un pò un casino ahahah.

comunque mi spiaci avervi lasciato con la suspense ma capirete nel prossimo capitolo 😁

Non ci credevo... eppure // swayhouse-hypehouseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora