CAPITOLO 8

267 10 0
                                    




Suonò la sveglia, mi svegliai e la spensi bruscamente cercando di riappisolarmi ma dopo cinque minuti mi ricordai che oggi era il grande giorno così saltai giù dal letto svegliando anche le mie due amiche che non la presero molto bene

Ele: " ma che problemi hai" disse con voce assonnata

Nadia: " non mi mancava essere svegliata così da te" disse sbadigliando

Io: " su su dormiglione alzatevi oggi è il gran giorno" dissi continuando a saltellare per tutta la stanza.

Dopo aver fatto alzare tutti ci cominciammo a preparare.

Scendemmo giù a fare colazione e poi finimmo di preparare le ultime cose per la partenza, successivamente salimmo in macchina e ci dirigemmo verso l'aeroporto

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Scendemmo giù a fare colazione e poi finimmo di preparare le ultime cose per la partenza, successivamente salimmo in macchina e ci dirigemmo verso l'aeroporto. Arrivate pubblicai una storia su instagram

DOROTEA'S STORIES


DOROTEA'S STORIES

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

noi pronte... Los Angeles ARRIVIAMO🤩😍

@elee_02 @_nadia.p_

@elee_02 e @_nadia.p_ hanno repostato la tua storia.



successivamente sentimmo una voce metallica annunciare il nostro volo e così agitate ma allo stesso tempo entusiaste salutammo i nostri genitori che ci avevano accompagnato per poi dirigerci verso il gate ed infine imbarcarci in aereo.

Eravamo perfettamente consapevoli che ci aspettava un lungo viaggio, così c'eravamo già attrezzate con film,musica e con poggiatesta morbidi per dormire un po'. Dopo un paio d'ore finalmente sentimmo una voce annunciare l'atterraggio, non ci credevo ... eppure, eccomi qua con le mie due migliori amiche nella città dei nostri sogni.

------------------

Scese dall'aereo ci dirigemmo verso il rullo per ritirare le nostre valigie, ma come al solito la fortuna non è dalla mia parte. Mi persero la valigia, scoprii successivamente che era rimasta in Italia. E ora... come faccio un mese senza valigia?! Una delle signorine che lavorava al banco informazioni all'aeroporto mi disse di non preoccuparmi e che avrebbe fatto di tutto per far arrivare la valigia nel minor tempo possibile.

Beh la vacanza non era iniziata nei migliori dei modi, speriamo solo di non incontrare casi umani come coinquilini.

Ci avviammo verso l'uscita quando ad un certo punto colpisco qualcosa o meglio qualcuno

Io: " ehi! Stai un po' attento" dissi in modo aggressivo girandomi verso colui che mi aveva appena urtato e versato addosso il suo cappuccino, quando incontrai i suoi meravigliosi occhi verdi rimasi a fissarlo senza dire nulla, cavolo com'era bello

X: " perdonami andavo di fretta e non ti ho vista scusami" disse dispiaciuto

Io: " questa era la mia maglietta preferita..." dissi sbuffando

X: " perdonami davvero non volevo"

Io: " vabbè non fa nulla tranquillo" dissi seccata, da li ci salutammo e insieme alle mie amiche salimmo su un taxi che ci avrebbe portato alla nostra futura abitazione.

------------------------------

Dopo circa mezz'ora di strada il taxi si fermò davanti quella che sarebbe stata casa nostra per tutto questo mese, nervose prendemmo le valigie ci sistemammo un po' per essere presentabili ai nostri coinquilini anche se avere la maglietta sporca di caffè non era proprio il massimo e infine bussammo alla porta. Quando la porta si aprì non potemmo credere ai nostri occhi...

Non ci credevo... eppure // swayhouse-hypehouseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora