CAPITOLO 3

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Arrivata a casa di Eleonora le mandai un messaggio per dirle che ero arrivata

CHAT CON ELE

Io: " ehiii sono giù scendi"

Nessuna risposta

Io: " Eleee ci sei?"

POV'S ELE

Stavo riposando quando all'improvviso sentii suonare il mio telefono, infastidita lo presi guardai lo schermo e vidi i messaggi di Dorotea dove mi diceva che era già arrivata, guardai l'ora e mi resi conto di essere in ritardassimo.

Ele: " oh cavolo! Mi sono addormentata e la sveglia non è suonata. Devo sbrigarmi"

Così presi i primi vestiti che i capitarono tra le mani e mi preparai( anche se non era per niente da me).

Nel frattempo ricevetti altri messaggi di Dorotea dove diceva che se non mi fossi sbrigata se ne sarebbe andata.

POV'S DOROTEA

Continuai a mandare messaggi ad Eleonora minacciandola che se non si fosse sbrigata l'avrei lasciata li..

Dopo 10 minuti che sembravano un'eternità finalmente vidi uscire correndo da casa la mia migliore amica

Io: "<tranquilla che questa volta sarò puntuale promesso>cit." dissi arrabbiata ma allo stesso tempo ridendo

Ele: " scusami ma mi ero addormentata e non è suonata la sveglia, perdonami giuro che non capiterà più." Disse imbarazzata

Io: " ok ok sarà meglio ahahahah"

Ele: " dai avanti metti in moto che siamo già in ritardo" disse convinta

Io le lanciai uno sguardo assassino come a dirle " non è di certo colpa mia se siamo in ritardo"

Lei rendendosi conto di quello che aveva appena detto abbassò lo sguardo e si mise a ridere.

Durante il tragitto verso l'agenzia parlammo delle varie possibili mete per il nostro viaggio, eravamo più che convinte di andare a Los Angeles visto che era ed è sempre stato il nostro sogno fin da piccole, ma eravamo anche coscienti che non avremmo speso così poco, quindi cercammo di pensare ad altre località nel caso in cui non sarebbe stato possibile andare in California.

Arrivate davanti l'agenzia entrammo e subito domandammo per avere più informazioni sui viaggi disponibili.

La signora a cui ci rivolgemmo ci fece vedere una lista con varie mete che rientravano perfettamente nel nostro budget, io e la mia migliore amica cominciammo a leggere questa lista e ci rendemmo conto che saremmo potute andare in California solo se avessimo acconsentito ad alloggiare in una casa con altre persone e non prendere una camera in hotel.

All'inizio io non ero del tutto entusiasta di questa situazione ma Eleonora continuava a pregarmi per farmi cambiare idea

Ele: " dai Vi quando ci ricapita di poter andare a Los Angeles?"

Io: " non lo so Ele non mi convince molto il fatto di dover dividere la casa con altre persone per giunta sconosciute"

Ele: " daiiiii pleaseeeee" mi disse con gli occhi da cucciolo a cui non sapevo resistere e lei lo sapeva benissimo

Io: " mhhh Ele non lo so e se poi non dovessimo trovarci bene? E se le persone con cui dovremmo alloggiare non è brava gente? E se..." non finii di parlare che Eleonora mi interruppe

Ele: "e se... e se... e se.... Vi tu ti fai troppi problemi qualche volta devi fare le cose d'istinto e smettere di pensarci troppo" mi disse toccandomi la spalla

Io: " ok forse hai ragione, penso troppo. Va bene prenotiamo questo viaggio" dissi alla signora davanti a noi.

Mentre compilavamo gli ultimi moduli per i biglietti sentii una voce che mi sembrò subito familiare, mi girai e non riuscii a credere ai miei occhi...

Io: " no, non può essere..."

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lo so mi odierete per avervi lasciato con il dubbio ahahaah

spero vi sia piaciuto anche questo capitolo, ci vediamo al prossimo

Non ci credevo... eppure // swayhouse-hypehouseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora