La festa era iniziata già da un paio d'ore e ci stavamo divertendo tutti tantissimo, i nostri amici Italiani avevano fatto subito amicizia con quei pazzi degli americani come se si conoscessero da tempo. Stavamo ballando tutti come pazzi non mi sentivo più i piedi a causa di tutto quel muovermi e di quei maledetti tacchi, non sono scarpe sono torture quei cosi, infatti decisi di toglierli e cambiarli con un paio delle mie amate sneakers cosa che non fece molto piacere ad Eleonora ma pazienza. All'improvviso partì un lento, vidi tutte le coppie avvicinarsi per ballare insieme adoravo quella scena ma soprattutto adoravo vedere le mie due migliori amiche ballare con i loro fidanzati. Ero immersa nei miei pensieri quando una voce mi fece rinsavire
" mi concede questo ballo signorina" vidi una mano porgersi verso di me, sorrisi a quel gesto
" con molto piacere, ne sarei davvero onorata" dissi afferrandogli la mano e sorridendo, io e Jaden ci facemmo spazio in pista per poi abbracciarci e lasciarci cullare dalla musica
J: " come stai?" mi chiese con la testa nell'incavo del mio collo
Io: " bene adesso che sto ballando con il mio migliore amico" mi strinsi più a lui
J: " ti vedo pensierosa"
Io: " non lo so J questa serata è magnifica, ma è come se mi mancasse qualcosa"
J: " io direi qualcuno" disse staccandosi un po' e guardandomi negli occhi
Io: " cosa?" chiesi confusa e lui si limitò a fare un cenno con la testa verso una persona, si proprio lui
J: " penso che dovresti farti avanti l'orgoglio non vi porterà da nessuna parte, siete fatti per stare insieme non sprecare questa opportunità"
Io: " non lo so Jaden, non so come potrebbe prenderla"
J: " ti fidi di me?" feci cenno di si con la testa " allora vai altrimenti in futuro te ne pentirai" odiavo profondamente quando aveva ragione, ma mi aveva fatto ragionare e per questo gli ero davvero grata
J: " buona fortuna ballerina" detto questo mi lasciò un bacio sulla fronte e si allontanò.
Bene era il momento adesso o mai più, mi avvicinai sempre di più al ragazzo era appoggiato al muro con un drink in mano intento a guardare un punto indefinito della stanza
Io: " ehi" dissi una volta vicino a lui, quasi sobbalzò e stessa cosa feci io non si era accorto della mia presenza
Io: "scusa non volevo spaventarti, mi dispiace"
Jo: " no, no scusami tu ero sovrappensiero e non mi ero accorto ti fossi avvicinata"
Restammo un paio di minuti a fissarci quasi imbarazzati, da quando provo imbarazzo in presenza di Josh cosa mi sta succedendo, devo immediatamente risolvere questa situazione non può continuare così
Io&Jo: " senti..."
Io: " oddio scusa ahaha vai parla pure" dissi portandomi una ciocca di capelli dietro le orecchie
Jo: " no vai prima tu ahahah"
Io: " ok, beh... senti Josh volevo parlarti di noi"
Jo: " dimmi tutto"
Io: " beh sono stanca di questa situazione di continuo imbarazzo che c'è tra noi, non riesco più a stare nella stanza con te senza pensare a come comportarmi per non fare brutta figura. Sono stanca di questa freddezza che si è creata e si di sicuro avrò sbagliato tanto questo non lo metto in dubbio, ma voglio rimediare, vorrei che le cose tornassero come prima tra noi. Ora non so come la pensi tu, se sei d'accordo a ricominciare o meno ma non mi importa perché io ti amo Josh e sono sempre stata sincera quando lo dicevo" il ragazzo davanti a me era come pietrificato non parlava si limitava solo a fissarmi negli occhi
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Non ci credevo... eppure // swayhouse-hypehouse
Storie d'amoreDorotea una ragazza di 17 anni vivrà insieme alle sue due migliori amiche Eleonora e Nadia un'esperienza che la segnerà per sempre....amori inaspettati, tradimenti, nuove amicizie, ma soprattutto ricordi indelebili ho detto troppo, per saperne di pi...