Questo capitolo lo dedico a leoncino69 che è stato il primo a commentare la storia.❤
Pov's Hazza
Finalmente ero arrivato a San Pietroburgo e mi stavo dirigendo verso la stazione, per poter comprare un biglietto per andare a Londra. Una volta arrivato, aspettai il mio turno.
-Un biglietto per Londra, per favore-
-Visto d'uscita-
-Visto d'uscita?- non pensavo che ci volesse questa cosa.
-Niente visto d'uscita, niente biglietto- e mi chiuse lo sportello in faccia, che maleducato. Poi sentii qualcuno che mi toccò la spalla, mi girai e vidi una signora di circa 70 anni.
-Ciao giovanotto, ho sentito che non hai il visto, ma lo puoi andare a chiedere a Louis-
-Dove posso trovarlo?-
-Al vecchio palazzo, ma non dire che sono stata io, ora vai da lui-
-Grazie infinite signora-Io e Lucky ci mettemmo a camminare, ma mi ero dimenticato, di chiedere a quella signora dove si trovasse il palazzo. Per nostra fortuna incrociammo un tizio nella strada.
-Scusi, sto cercando il palazzo reale, potrebbe dirmi dove si trova?-
-Continui sempre dritto per questa strada, ma il palazzo degli Styles è chiuso e poi è proibito andarci- e se ne andò, senza darmi il tempo di ringraziarlo.
Dopo un paio di minuti arrivammo e il palazzo era veramente bello.
Il cancello era semi aperto, così io e il mio cagnolino entrammo.
Percorso il giardino innevato, ci ritrovammo davanti al portone. L'unica cosa che ci ostacolava ad aprirlo, era una trave di legno che mi impediva di aprire la porta.
Non mi arresi, così presi la trave con entrambe le mani e la tirai con forza verso di me e, dopo un po' riuscii a toglierla. Anche se facendo così, caddi a terra facendo rumore, ma almeno ero riuscito ad aprire la porta, mi alzai da terra ed entrammo.Pov's Louis
Io e Zayn stavamo pranzando tranquillamente all'interno di una stanza del palazzo, quando all'improvviso sentii un forte rumore.
-Hai sentito anche tu Zay?-
-No che cosa avrei dovuto sentire? Torna a mangiare te lo sarai immaginato-
-Non me lo sono immaginato, andiamo a vedere-
-Che palle che sei, per una volta che eravamo tranquilli- alzai gli occhi al cielo e quando si alzò anche lui da tavola, ci mettemmo alla ricerca di che cosa o chi, avesse provocato quel rumore.Pov's Hazza
-È permesso? C'è qualcuno qui?- questo posto era enorme, qua qualcuno poteva perdersi tranquillamente.
Continuevamo a muoverci all'interno di quell'edificio, quando entrai in un salone.
C'era una lunga tavola, dove probabilmente i reali pranzavano e cenavano. Sopra c'erano dei candelabri e dei piatti pieni di polvere e di ragnatele. Ne presi uno e ci soffiai sopra togliendo la polvere. Il piatto aveva dei bellissimi disegni sul bordo. Continuai ad osservarlo quando, vidi sul piatto apparire un uomo che stava facendo fare una giravolta ad un bambino.
Scossi la testa e un po' spaventato, misi giù l'oggetto e continuai a camminare insime a Lucky.Arrivai davanti ad un mobile con sopra un vaso, lo osservai e gli tolsi un po' di polvere con la mano.
-Sai Lucky, questo posto è come un ricordo di un sogno. Mi sembra di esserci già stato qui- poi, non so perchè, mi venne in mente una canzone familiare e cominciai a cantarla.
-Festa e balli, fantasia
È il ricordo di sempre
Ed un canto, vola via
Quando viene dicembre-
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L'ultimo Styles (larry stylinson)
General FictionDalla storia: -Tu sei davvero il principe Harry devi credermi- questo era quello che Louis mi stava dicendo, ma io non gli volevo credere. -SMETTILA- gli urlai con le lacrime agli occhi. Ho scritto anche il sequel della storia, si chiama "Insieme pe...